Per San Francesco è centrale l’uomo e solo dopo ci sono gli animali e l’ambiente, il creato. E Papa Francesco nel maggio 2016: “La pietà non va confusa neppure con la compassione che proviamo per gli animali che vivono con noi; accade, infatti, che a volte si provi questo sentimento verso gli animali, e si rimanga indifferenti davanti alle sofferenze dei fratelli. Quante volte vediamo gente tanto attaccata ai gatti, ai cani, e poi lasciano senza aiutare il vicino, la vicina che ha bisogno… Così non va”. Non è stata necessariamente questa ispirazione del Gup (giudice dell’udienza preliminare) Fiorenza Giorgi a fare notizia.
Per un gatto ucciso (per il quale va punito se c’è un responsabile) si sono mobilitate persino cinque associazioni. Manco fossimo alla vigilia della campagna 5 per mille quando la promozione può aiutare e sensibilizzare.