Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Loano il futuro dei giovani nella Lega?
E addio al decano dei ‘comunali’ in pensione


Alle politiche del marzo 2018, la Lega di Salvini, a Loano, ha conquistato un primato storico: primo partito con 1.592 voti alla Camera (26, 4%), 1.548 al Senato (27,4), superando il M5S: 1.408 al Senato(24,9%) e  1.540 (25,5 %) alla Camera. Nella città, da sempre capitale della ‘balena azzurra’ (prima Dc, poi Pdl e FI), bisogna risalire al dr. Maurizio Strada (dal Pli alla Lega Nord e all’epoca lotta dura) per avere un significativo riscontro con 800 voti di lista. Ora la Lega loanese, a sorpresa, si ‘arricchisce’ di un gruppo giovanile. Tra tutti un cognome ‘importante’, Tarcisio Rossi, omonimo del nonno, compianto avvocato tributarista, origini a Stellanello, gioventù nel Seminario Vescovile, vocazione democristiana e rettitudine.  Leggi anche: si è spento, a 93 anni, Giacomo Morelli, decano dei dipendenti comunali di Loano in pensione. Leggi anche la Sagra del pesce fritto organizzata dalla locale Croce Rossa sul lungomare, venerdì e sabato, 17,30 – 23, con raccolta fondi per una nuova autoambulanza.

Il gruppo dei giovani leghisti di Loano, Tarcisio Rossi, Francesco Gandolfi e Demis Aghittino, annunciano iniziative ai gazebo per il tesseramento “punto di partenza per una Lega forte e presente a Loano come ci chiedono i cittadini”.

Una Lega che, a Loano, si era ridotta ai minimi termini, senza riuscire ad eleggere un consigliere nello schieramento del centro destra del sindaco Pignocca e nonostante fosse segretario provinciale quell’Attilio Ripamonti (il nonno fu il mitico comandante dei vigili anni ’50 e ’60), oggi senatore della Repubblica  con i 114.589 voti del ponente ligure. E non era stato un rapporto idilliaco, a leggere le dichiarazioni stampa post risultato delle urne, quello tra il ‘generalissimo’ Angelo Vaccarezza e Ripamonti. La Lega, pare, si sentisse tradita. In realtà l’eredità elettorale dell’assessore al Bilancio, geom. Mauro Averame (Lega Nord) e del consigliere Aldo Gavioli (bandiera della prima ora del partito), non era delle più brillanti. Vedi le conseguenze nelle urne. Il terzetto leghista uscì con le ossa rotte: MAURO AVERAME 121 voti, IVANA MARIA POTENZA 88, GIUSEPPE BAVESTRELLO 48. La sezione di Loano un’ombra di se stessa, una gioia di chi  (Vaccarezza) aveva spesso e volentieri rivolto strali verso la ‘disastrosa’ sinistra e la dirigenza  locale e provinciale della Lega. La sorte ha voluto che prima se li ritrovasse alleati in Provincia, ora al governo della Regione con un  solo voto di maggioranza e al governo della città capoluogo.

A leggere le prime dichiarazioni del ‘gruppo giovani’ è giunto il momento della riscossa. Una Lega alleata di Berlusconi e della Meloni in Regione (modello Toti – Rixi, con una buona rappresentanza massonica). Una Lega  al governo del Paese, alleata dei Grillini (M5S) che hanno combattuto ed espulso gli affiliati in logge. Ma a Loano il discorso di ‘congregazioni più o meno elitarie’ è spinoso non da oggi, con un ristrettissimo gruppo di potere consolidato, riconoscente con i fedelissimi e riesce persino a tenere lontano (con siluri trasversali) possibili avversari ‘forti’ a sindaco di Loano.

Due elezioni fa, l’omaggio arrivò dai candidati Paolo Tosi e Dino Sandre (quest’ultimo persona preparata, piuttosto ingenua nelle illusioni e previsioni dello scacchiere locale), tenendo lontano il giudice loanese Filippo Maffeo (operazione in verità affidata all’allora emergente Nino Miceli). Nelle ultime comunali il piatto è stato servito grazie alla mancata coesione tra il gruppo del Pd (ciò che resta con una dozzina di iscritti, abbiamo letto che neppure il candidato sindaco Gianni Siccardi ha la tessera, pur tifoso renziano) e i cosiddetti ‘indipendenti’, capeggiati dal commercialista Paolo Gervasi e dal ferroviere sindacalista (‘grillino’) Michele Pellegrini, settimo in graduatoria con 63 preferenze ma oggi in collisione avanzata con Gervasi e C.

Nell’ultima tornata ha funzionato l’entrata, all’atto di elaborazione delle liste, del duo Alessandro Garassini (avvocato, ex presidente Dc della provincia, ex candidato…, premiato dai leghisti liguri con la presidenza Ata – società pubblica raccolta rifiuti di Savona – con l’obiettivo di scongiurare il dissesto finanziario) e Pierluigi Pesce, da parrucchiere, a dipendente e sindacalista del S. Corona, a socialista , a vice sindaco, ad assessore Provinciale, amministratore pubblico di lunghissimo corso, quindi al servizio della giunta di Boissano, con la pidiessina rieletta (non c’è due senza il tre…) ing. Rita Olivari.

Il ‘giochino’ politico è consistito nel depotenziare l’iniziale candidatura del cav. Stefano Ferrari, ex presidente del Simone Stella, già brigadiere a Loano, comandante la Stazione di Badalucco e di Andora, infine del Nucleo Operativo della Compagnia di Alassio. Garassini prima si disse disposto a ‘sacrificarsi’, con riserva, a sindaco del gruppo di indipendenti, spalleggiato da Pesce. Scattata la silenziosa rinuncia (senza polemiche) di Ferrari, l’ex presidente della provincia, dopo qualche riunione, ha ringraziato per la fiducia, ma i ‘doveri in famiglia’ e nello studio legale avevano la priorità.

Con Ferrari si vinceva ? Nessuno può dirlo, molte chance invece se andava in porto una lista unitaria in contrapposizione al fedele delfino di Vaccarezza. In fin dei conti i loanesi saranno conservatori ed innamorati della Vaccarezza dinasty, dei suoi eminenti seguaci, un po’ di alternanza non avrebbe fatto male, come accade nelle civiltà democratiche più evolute e progressiste. Acqua passata, utile solo non dimenticare le lezioni. Con la prospettiva di un prossimo rinnovamento targato leghista e un Rossi  candidato sindaco.  Cosa che non era stata possibile a nonno avvocato Tarcisio, poco ossequioso e che aveva le idee chiare sul futuro realistico di Loano. L’avvocato che da pensionato, negli ultimi anni, fu assiduo frequentatore della parrocchia, membro del Consiglio parrocchiale e un periodo da consulente del Consiglio diocesano per gli affari economici. Compito molto delicato e ‘riservato’.

Loano, città delle 15 processioni, che ha accolto con spirito cristiano un gruppo di extracomunitari nell’ex convento di Sant’Agostino, contrariamente ad Alassio, e rimane difficile immaginare la condivisione – convivenza con lo slogan salviniano “Lotta senza quartiere ai migranti irregolari….espulsioni a tamburo battente, aiutiamoli a casa loro, basta buonismo….non mi interessa cosa ne pensa la chiesa o il papa, i vescovi, mi preoccupano semmai gli italiani…”. Da condividere, invece, quando la Lega di Salvini si dice sempre e comunque dalla parte della legalità e della giustizia fiscale. Ce ne tanto bisogno, anche a Loano. (l.c.)

ARTICOLO PUBBLICATO CON COPIA E INCOLLA SU IVG E SAVONA NEWS –

Grande soddisfazione da parte della sezione della Lega di Loano per l’evento del 14 luglio che ha visto i militanti loanesi, i parlamentari savonesi e il coordinatore federale dei giovani incontrare la cittadinanza.

Ospite d’eccezione è stato Andrea Crippa, già consigliere comunale, assistente di Matteo Salvini e ora deputato della Lega oltre che responsabile dei giovani. L’onorevole ha subito espresso “soddisfazione e stupore per il locale completamente pieno di persone nonostante fosse un sabato sera di metà estate, chiaro segnale che le persone, anche grazie alla Lega, si sono riavvicinate alla politica e credono nel progetto di Matteo Salvini”. Chiusura dei centri sociali, centralità delle feste cattoliche e necessità di salari giusti e dignitosi per i giovani sono la ricetta dell’onorevole Crippa.

“Il successo della Lega è dovuto all’impegno sul territorio dei tanti amministratori e dal continuo rapporto che viene coltivato dalle sezioni con i cittadini e le associazioni” questo il messaggio dei parlamentari savonesi Sara Foscolo, Francesco Bruzzone e Paolo Ripamonti che si sono succeduti nella serata.

“A Loano le elezioni del 4 marzo hanno incoronato la Lega come primo partito in assoluto, l’evento di sabato è anche un modo per dire grazie alla città. Un grazie particolare va a tutti gli amministratori comunali presenti sia della Lega che non, oltre che un ringraziamento a tutti i partecipanti” ha detto il segretario provinciale della Lega Roberto Sasso Del Verme. “Gli impegni della sezione locale non sono finiti e presto torneremo con i nostri gazebi per il tesseramento: la serata di sabato è il punto di partenza per una Lega forte e presente a Loano come ci chiedono i cittadini” chiosano gli organizzatori della serata, Tarcisio Rossi, Francesco Gandolfi e Demis Aghittino.

Bolkestein, Ripamonti (Lega): bene le parole del ministro Centinaio

al lavoro per tutelare le imprese balneari

Il neo senatore leghista eletto nel ponente ligure esibisce al Senato della Repubblica la cravatta ‘no Bolkestein’

COMUNICATO STAMPA – Roma, 25 lug. “Un plauso al ministro delle politiche agricole e del turismo Gian Marco Centinaio, il quale, nell’audizione di fronte alle commissioni congiunte di Camera e Senato, ha affermato nuovamente la sua posizione a difesa del demanio marittimo e sull’interpretazione autentica della direttiva Bolkestein: le concessioni demaniali sono beni e non servizi, come ha dichiarato in prima persona il dott. Bolkestein. Di conseguenza, non possono essere soggette alla direttiva europea. Questa è da sempre la posizione della Lega, che si batte in favore delle imprese balneari e degli oltre 30 mila concessionari che rappresentano una parte importantissima dell’economia nazionale e, in particolare, della Liguria. Come ha annunciato il ministro, pronti a intervenire a livello normativo, in pieno accordo con le Regioni”.

Così Paolo Ripamonti, Senatore della Lega e vice presidente commissione Industria, commercio, turismo del Senato, commenta le affermazioni del ministro Centinaio in merito alle linee guida sul turismo.

LOANO, CI HA LASCIATI GIACOMO MORELLI

PER 39 ANNI DIPENDENTE COMUNALE

Se n’è andato un altro testimone, il decano, della storia a cavallo tra due secoli del Comune di Loano. Giacomo Morelli ha raggiunto la veneranda età di 93 anni quasi fino all’ultimo in buona forma, lo si incontrava in sella al suo ciclomotore, nel viaggio di andata a ritorno, in via Pista e via Bulasce, dalla figlia Elisabetta in Guglieri.  Si incontrava quando usciva a far spesa dalla sua abitazione sull’Aurelia, nel palazzo che ospita la banca Unicredit. Un gentiluomo vecchio stampo, rigoroso e rispettoso, che per oltre tre decenni era stato al servizio del prossimo, dei cittadini. Una servitore che ci teneva all’onorabilità ed al buon nome. Così quando accade che si trovo, da impiegato pubblico coinvolto in una vicenda giudiziaria non si dette pace fino al proscioglimento. “Non è tanto un problema di assoluzione o di condanna – redarguiva l’allora giovane cronista di giudiziaria, quanto l’onorabilità a cui tengo di più di fronte ai cittadini, alla mia famiglia. Con lui era finito nei guai il mitico medico condotto, compianto dr. Rinaldo Ghini“.

Il papa e nonno Morelli, vedovo, lascia i figli Carlo, Nicola ed Elisabetta, i nipoti  Silvia, Gabriele ed Elena.

Ripubblichiamo un brano dell’articolo del 15 gennaio 2012, dal titolo:

Ricordo di un medico generoso e del buon umore
La scomparsa di Rinaldo Ghini e il legame a Loano

“….Tra i suoi più longevi e fidati collaboratori, il dr. Ghini – che oltre ad ufficiale sanitario, ha svolto per un certo tempo il ruolo di medico condotto – poteva contare su Giacomo Morelli, dipendente comunale dal 1952, nel 1966 distaccato all’Ufficio Igiene (aveva sede dove si trova la Croce Rossa), andato in pensione dopo 39 anni di diligente servizio, nel 1989.  Morelli è stato anche segretario Ipab, la Fondazione Simone Stella,  quando era presidente il compianto dr. Felice Bosisio,  negli anni della realizzazione della nuovo struttura.

Oggi il pensionato comunale Morelli ricorda Ghini con queste significative parole: “Una persona, un medico eccezionale, generoso ed altruista. Sempre di buon umore, anche nei momenti difficili sapeva creare un clima disteso nell’ambito del nostro lavoro. Allora ci occupavamo di tante pratiche, dalle vaccinazioni, alle tessere sanitarie, alle visite per la patente di guida. Nel suo ruolo era anche componente della commissione edilizia e nel rilascio delle certificazioni di abitabilità”.

Loano, sul lungomare la “Sagra del pesce fritto” della Croce Rossa

Venerdì 27 e sabato 28 luglio, nei pressi della Casetta dei Lavoratori del Mare, sulla passeggiata di Loano  “Sagra del pesce fritto” organizzata dal comitato loanese della Croce Rossa Italiana con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano. Nella due giorni di manifestazione si potranno gustare acciughe e totani fritti accompagnati da buonissimo “cundigiun”. Gli stand saranno aperti dalle 17.30 alle 23.

Tutto l’incasso andrà a finanziare la raccolta fondi per l’acquisto di una nuova ambulanza che vede impegnato il comitato loanese da oltre un anno. La manifestazione è stata organizzata con la collaborazione dell’Associazione Pescatori Sportivi “La Bussola”, l’Associazione Pescatori Professionisti di Loano, Pro Loco Loano e delle aziende Gibin e Gallo. Per informazioni è possibile rivolgersi alla sede della Cri di Loano in piazza Aicardi al numero 019.677560.

 

SAGRA DELLA TRENETTA DAI PADRI CAPPUCCINI

Dall’1 al 3 agosto nel cortile dei padri Cappuccini in via dei Gazzi a Loano si svolgerà la 39^ edizione della “Sagra della Trenetta”. La manifestazione è organizzata dalla parrocchia di Santa Maria Immacolata con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.

 

 

 

 


L.Corrado

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