Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Noli e il cippo in memoria di Giuseppina. Il sindaco: ‘Gli industriali dell’odio sono altri’
La minoranza: ‘Siete degli irresponsabili’


Il 19 settembre il Gruppo Consigliare “Semplicemente Noli” portava a protocollo del Comune l’interpellanza su cippo Giuseppina Ghersi in Piazzale Rosselli.



Al primo punto dell’OdG del Consiglio dell’8 novembre, il Sindaco così  risponde:
“Rispondiamo all’interpellanza, anzi, al vostro comizio pieno di enfasi, con poche righe. Per prima cosa ringrazio tutti per il senso di responsabilità mostrato in ogni occasione della manifestazione per la posa del cippo in memoria di Giuseppina Ghersi e di tutte le giovani vittime dell’abiezione umana. Non ci sembra di aver creato “ulteriori situazioni di contrasto di divisione, di intolleranza fra la popolazione nolese e non solo” (come da voi scritto nell’interpellanza).
L’unica divisione che c’è stata è quella del contrasto tra l’ANPI savonese e quella nazionale. La prima molto critica a riguardo della nostra iniziativa, la seconda ancora più critica sulle posizioni dell’ANPI di Savona.
Noi “non siamo una fabbrica che produce una quantità industriale di dissidi e tensioni sociali”, semmai altri sono gli industriali dell’odio.
Il nostro è stato un gesto d’amore verso una ragazzina barbaramente uccisa a guerra finita. Una ragazzina vittima degli adulti e di quello sciagurato e drammatico periodo della nostra storia.
In pochissimi, a parte voi, hanno disapprovato la nostra iniziativa. Al contrario, abbiamo avuto molti attestati di solidarietà e stima, compreso il Sindaco di Stazzema che io ho sentito qualche giorno prima. Per non parlare delle lettere di privati cittadini giunte da varie parti d’Italia. Io, personalmente, rifarei in toto la manifestazione confortato dall’esito civile e senza tensioni che hanno caratterizzato la giornata commemorativa. Per quanto riguarda le critiche per le nostra azioni politico-amministrative, diciamo solamente, ed è tantissimo, che noi abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare per cercare di porre rimedio ai disastri da noi ereditati”.

COMMENTO: su questo fatto gli organi di stampa, nazionale e regionale, televisione compresa, oltre questo stesso blog ( N.3 del 21/9;  N.4 del 28/9;  N. 5 del 5/10;  N.9 del 2/11), tutti hanno fatto cronaca, espresso le loro opinioni, compreso il sottoscritto.
La trascrizione dell’interpellanza con relativa risposta a confronto spero possa contribuire a facilitare il libero giudizio soggettivo di ciascun lettore.
Il dibattito che è seguito, ha portato a conoscenza del pubblico  (otto persone oltre quattro istituzionali) che il testo inciso sulla lapide è stato concordato con la Prefettura; inoltre è stato oggetto di polemica l’uso del regolamento comunale sulle interpellanze invocato dal Sindaco e Segretario Comunale ai chiarimenti del perchè la richiesta di discussione non è stata accordata in occasione del primo Consiglio del 28 settembre, e portata, invece, al Consiglio del 24 ottobre, oltre i 30 giorni previsti dal regolamento stesso.
Infine, la minoranza si è dichiarata “chiaramente insoddisfatta”  per la risposta del Sindaco sulle dichiarazioni da lui rilasciate alla stampa, dove attribuiva l’iniziativa al Consigliere Pollero, in contrasto con la delibera di Giunta che attribuisce, invece, la richiesta dell’evento al Prof. Roberto Nicolick.

Carlo Gambetta

Nota del coordinatore di trucioli: Puerili e piccole bugie che il primo cittadino di tutti i nolesi avrebbe potuto risparmiarci nella sua veste istituzionale. Che motivo c’era a non dire una verità palese, per tabula, ai cittadini e agli organi di informazione ?


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C.Gambetta

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