Si è spento, a Ormea, Bruno Alberto, aveva 84 anni. E’ stato per decenni titolare-gestore del noto ed affermato negozio di abbigliamento “Facis” (da Bruno) di Viale Cagna in Ormea, per cui era molto conosciuto non solo in Val Tanaro, dalla comunità di turisti delle seconde case, dei vacanzieri della domenica. Una clientela da ogni dove, fidelizzata che apprezzava e tornava. Un negozio popolare, ma anche di ‘moda firmata’, non alla portata di tutte le tasche.Lascia la moglie Anna, sorella di Giovanna vedova di Vittorio Contestabile (impresa Ebis – Pornassio). Lascia due figli: Piercarlo dipendente della Banca – Azzoaglio e Beatrice, impiegata amministrativa e quattro amati nipoti. E tra i nipoti acquisiti il dr. Gianni Valentini della Farmacia Ranise di Imperia.
Chi ha conosciuto da cliente il signor Bruno ha il ricordo di un commerciante serio e professionale, gran signore e cordiale. Scrupoloso e capace di seguire negli anni le mode che cambiano, e mantenere quel segmento di mercato che più che al marketing del momento dava valore alla qualità, alle case produttrici del made in Italy che sapevano resistere all’invasione del ‘prezzi bassi’ e della mediocrità. Bruno che sapeva consigliare, ma anche ‘sconsigliare’: “Questo capo non fa per lei… se non è convinto lasci”. Aveva inizialmente resistito all’avvento dei saldi, preferiva il ‘fine serie’. E quando scelse la strada e la promozione sconto, la sua politica commerciale era quella di non mettere in vendita i fondi di magazzino.
E’ per questo che Bruno ha vestito migliaia di persone, giovani e non, di entrambi i sessi; benestanti e clienti normali; chi poteva spendere e chi doveva tenere d’occhio il fine mese. Arrivano dall’intera valle, molti clienti pure dalla Riviera, dalle città, fino a Sanremo, Genova, persino da Cuneo. Un negozio, tra l’altro, molto rifornito, quasi alla stregua di un grande magazzino. Dopo gli anni del boom, ha saputo far fronte ai periodi di crisi, di concorrenza dei mega store, all’epoca iniziava il periodo d’oro della ‘città commerciale’ di Serravalle; quando è arrivato anche Mondovicino, Bruno aveva tirato i remi in barca, e tra età e salute, scelse di cedere. Ma di Bruno ce n’era davvero solo uno. Allora Ormea perdeva un commerciante Doc che sapeva attirare turisti e farsi buoni clienti, oggi piange un cittadino galantuomo e di esemplare esempio nella comunità che gli ha dato i natali. Inventore del negozio Facis, quindi Bruno Abbigliamento, da ultimo chiusa la sede di Viale Cagna e con altra gestione ha preso nome Vestium di via Roma, il cuore commerciale e centro storico di Ormea. Mentre anche per Bruno la terza età ha significato l’abbandono delle gioie della vita e l’ultima lotta per la salute.
