Passato il torpore creativo nell’ibrido pomeriggio ogni azione seguente nasce subitanea senza soluzione di continuità, invadendo ogni schermo possibile.
Questo fatto lo esponeva all’esame perpetuo, alla trasformazione dei tempi e all’interpretazione mutevole della storia e del senso… La direzione e il senso del cammino individuale, verso un tempo grammaticale in continuo divenire, spesso difficoltoso nel racconto patafisico e nella buona fede del suo autore inconsapevole.
Le partizioni che si tengono attive in mente, dove vengono collocate le varie linee della narrazione: la narrazione quotidiana che si dipana a proprio uso e consumo, la narrazione interrotta che viene proposta nella quotidianità ai conoscenti e agli interlocutori, la narrazione differita e divulgata a largo raggio che vien raccolta nei libri mandati alle biblioteche.
Gli archivi delle parole da usare correntemente e quelle da inserire nella scrittura, tutto qui, semplicemente erano nella sua disponibilità. Narrazione di favole antiche che sono pervenute per via orale. Non sono molto numerose le parole che si usano e collocandole nei punti strategici della comunicazione possono dar vita ad un ventaglio espressivo molto vario.
Bruno Chiarlone Debenedetti
