Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Foto e vignetta curiose / Da Alassio, dal ‘regno dei politici pelati’, da Pietra Ligure, Noli e Varazze, Cosio d’Arroscia, Tovo San Giacomo


Le foto e vignetta curiose da Alassio, dal ‘regno dei pelati’ ovvero savonesi a Bruxelles, da Pietra Ligure e da Noli, da Varazze con “L’alpino che faceva sorridere i russi’. A Cosio d’Arroscia dove resiste il decano dei pastori che non teme la solitudine. Da Buenos Aires a Tovo San Giacomo alla ricerca delle loro origini.

Agostino Ghiglia membro del Garante rifila la multa a Sigfrido Ranucci conduttore della trasmissione di Rai Tre con i saluti della Meloni e Ranucci li ringraziare la loro ipocrisia!?

DA ALASSIO IL GIORNALISTA- SCRITTORE: “Report alla grande, smaschera ‘sorelline’ e ‘fratellini’…”

Post di La Corte- Un brindisi agli ascolti di ieri sera. Report alla grande anche domenica 2 novembre 2025, con le vergognose verità che vedono protagonisti “sorelline” e “fratellini” di questa povera nostra Italia che non va a votare. Andiamo ai seggi perché se continua così finisce male.

2/ALASSIO- Se li conosci non li eviti- Il riposo di Alberto Beniscelli, insigne alassino, docente di Letteratura italiana all’Università di Genova. Ha pubblicato studi sul classicismo secentesco, su Carlo Gozzi, Pietro Metastasio e Vittorio Alfieri. Affacciato sul mare con Paolo Riolfo detto “Palollo”. La mamma faceva parte di un ramo dei Berrino del ristorante “Tre Mori” e “Palollo”. La moglie di Alberto Beniscelli era Masi Berrino, figlia di Elio Berrino, il più anziano del mitico “Caffè Roma”. In quarto grado sono cugini. Come non ammirare chi ama accompagnarsi con gli intellettuali!

 

3/Se i pelati  iniziano a dominare anche l’Europa da Bruxelles con ‘Pelati Bronda’: un nome una garanzia

4/PIETRA LIGURE – Alla signora Imera, per i suoi 100 anni, attestato di benemerenza del Comune

Il sindaco De Vincenzi: Con grande piacere ho conferito alla Signora Imera Barioglio l’attestato di benemerenza del Comune di Pietra Ligure per il traguardo dei suoi splendidi cento anni. Ad Imera, che è ospite della residenza protetta comunale S. Spirito e che alcuni giorni fa ha festeggiato questo magnifico compleanno, ho portato i saluti e gli auguri miei personali e di tutta l’Amministrazione comunale. Arrivare a questa età è un gran bel traguardo e vuol dire avere percorso un lungo cammino, essere ricchi di esperienza, saggezza e ricordi da condividere e tramandare. E’ sempre un’emozione e davvero una vera gioia festeggiare la longevità dei nostri concittadini, certamente per l’importanza del traguardo anagrafico raggiunto ma anche per la ricchezza che rappresentano per tutta la nostra comunità. Ancora tantissimi auguri Imera!

5/UN NUOVO AMICO FEDELE DI CARLO SCRIVANO? UN PERSONAGGIO CHE NON TEME L’ESPOSIZIONE MEDIATICA. E’ un collaudato direttore dell’Unione Provinciale Albergatori (aderente a Confindustria). Il suo sorriso è un incoraggiamento per chi soffre di nostalgia e depressione. Ogni anno si spengono le candeline di hotel famigliari nella sua provincia. Ma non bisogna scoraggiarsi. Lui ha dato il buon esempio con realizzando un nuova struttura ricettiva originale in collaborazione con la sorella. Carlo solito presentarsi con un buona parola per tutti e sempre all’insegna dell’ottimismo. E forse l’unico savonese che non dimentica di fare gli auguri il giorno dell’onomastico di amici e conoscenti.

E se fosse uno scherzo social ?

6/NOLI- Quando la pesca trainava anche l’economia cittadina 

Da un post facebook: Se non sbaglio l’uomo col cappello e la signora col cappello mi sembrano Gianni Tobia e Adriana sua moglie due persone speciali

 

8/TOVO SAN GIACOMO-   UN VIAGGIO DELLA MEMORIA- GRAZIE E CLAUDIO BENVENUTI DA BUONES AIRES NIPOTI DI GIUSEPPE FOLCO-

Graciela Medeot e Claudio Medeot, CON IL SINDACO oDDOIl sindaco Alessandro Oddo – Questa mattina ho avuto il piacere di salutare in Sala consigliare Graciela Medeot e Claudio Medeot, residenti a Buenos Aires (Argentina), ma con “sangre italiano” come hanno voluto sottolineare.

Claudio e Graciela infatti sono i nipoti di Giuseppe Folco (classe 1897) che verso la fine degli anni ‘20 del secolo scorso, emigrò in Argentina. Giuseppe avviò la sua attività nella capitale argentina e costruì la sua famiglia, ma il legame con la terra natia rimase sempre forte e per questo tornò due volte a Bardino Vecchio, nel 1955 e poi nel 1964, per visitare e trovare i vecchi amici.
Oggi Graciela e Claudio sono tornati a Tovo San Giacomo in un viaggio della memoria, alla scoperta delle loro radici: erano felicissimi e emozionati di vedere la loro vecchia casa di famiglia, la chiesa dove il nonno andava a messa, visitare i luoghi raccontati in tante storie.
Quella di Claudio e Graciela, è una storia che accomuna tanti cittadini del mondo, figli, nipoti di italiani emigrati al di là dell’Oceano per trovare fortuna e fuggire dalla miseria: il fatto che dopo tantissimi anni, sentano il bisogno di scoprire e conoscere il loro passato, vuol dire che le radici erano davvero forti, ben più di quanto la distanza ed il tempo possano sradicare.

7/VARAZZE- L’ALPINO CHE FACEVA SORRIDERE I RUSSI.

Presentazione del libro “L’Alpino che faceva sorridere i russi”
Sabato 8 novembre 2025 – ore 17.00
Biblioteca Civica “Eugenio Montale”, Varazze

Sabato 8 novembre 2025, alle ore 17.00, presso la Biblioteca Civica “Eugenio Montale” di Varazze, si terrà la presentazione del libro “L’Alpino che faceva sorridere i russi”, a cura di Federico Boggiano.

L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Nazionale Alpini – Sezione di Savona, e rappresenta un’occasione preziosa per scoprire una storia intensa e toccante, legata al mondo degli Alpini e alla memoria dei protagonisti di un’epoca complessa e ricca di umanità.

Al termine della presentazione, il pomeriggio proseguirà con un breve intermezzo musicale, che vedrà esibirsi Silvio Ciapica (pianoforte e voce) e Maurizio Costa (basso elettrico), per un momento di condivisione e riflessione attraverso la musica.

8/COSIO D’ARROSCIA – Il pastore al pascolo alla Madonna dei Cancelli. Ormai un veterano in alta Valle Arroscia. La solitudine non gli pesa. La passione non è venuta meno. La compagnia delle mucche rende meno monotone le sue giornate.


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