Vaccarezza alle stelle: ‘Ho preso la parola in Sinagoga a Montecarlo’. Con gli Amici di Israele, tre giorni indimentacabili. Incontro di alto funzionario dell’ambasciata col presidente Olivieri, Invernizzi, i sindaci Melgrati, Demichelis, Lettieri, Berlangieri
Il vip politico regionale Angelo Vaccarezza: “Il momento più emozionante per me. Prendere la parola nella Sinagoga di Montecarlo è stato un grande privilegio e un onore.”
La vignetta satirica del giornalista Mimmo LombezziVaccarezza, il sindaco Lettieri con la fascia tricolore della città, per ricevere la rappresentante dell’ambasciata di Israele a Roma
Non passa giorno senza che il Papa Leone XIV invochi la fine della carneficina a Gaza. L’ex presidente Mario Draghi al congresso di Comunione e Liberazione ha ripetuto ‘Basta massacri’. Ma Bernard -Henri Levy, 76 anni, scrittore, filosofo, regista, ebreo nato in Algeria, parla di ‘tattica mirante a demonizzare Israele e dice tre bugie chi accusa Netanihau di occupazione di Gaza, di carestia e genocidio’.
La rappresentante dell’ambasciata di Israele a Roma ricevuta dal presidente della Provincia Olivieri
In Liguria, nella sua provincia di Savona, Vaccarezza, politico di razza e pubblico amministratore quasi dall’età di ragazzo, sempre schierato a destra, è forse l’unico a non essersi mai risparmiato per la sua vicinanza al governo Netanyahu (detto Bibi), tre volte primo ministro.
Le cronache raccontano, per la storia, l’assalto di Hamas a Israele del 2023, ovvero Operazione Diluvio al-Aqṣā consistito in una serie di attacchi di gruppi armati, provenienti dalla Striscia di Gaza, con conseguente uccisione di 1200 civili e militari israeliani, e nel rapimento di circa 250 di questi, avvenuto il 7 ottobre 2023 nel territorio di Israele, pianificato e operato da Ḥamās, con il sostegno di altre milizie palestinesi. In un solo giorno, 859 civili israeliani, 278 soldati (307 secondo altre fonti) e 57 membri delle forze dell’ordine sono stati uccisi in località, kibbutz e basi militari nei dintorni della Striscia di Gaza. I miliziani di Hamas hanno attaccato anche un festival musicale, il Nova festival, a cui partecipavano all’incirca 3.000 giovani, uccidendo 364 partecipanti.250 persone, di cui circa 30 bambini, sono state rapite e portate come ostaggi nella Striscia. Segnalati numerosi casi di stupri e violenze sessuali contro donne israeliane.
Il sindaco di Andora Demichelis ha accolto l’alta funzionaria dell’ambasciata di Israele
Da quando il governo Netanyahu è sceso in guerra il bilancio delle vittime (al 30 agosto 2025), secondo il ministero della Salute gestito da Hamas, è salito a 63.459 morti. Vatican News dell’8 agosto 2025 riportava: Gaza, l’orrore denunciato dall’Unicef: finora uccisi 18 mila bambini. Nella Striscia si continua a morire per le armi e per la fame. L’allarme del Fondo della Nazioni Unite per l’infanzia: la media è di 28 minori che muoiono ogni giorno, “l’equivalente di una classe scolastica”. “Una persona su tre passa giorni senza cibo e l’indicatore di malnutrizione ha superato la soglia della carestia”. Sempre Vatican News del 24 ogosto- Gaza, altri 5 giornalisti uccisi in un raid sull’ospedale Nasser. Siamo giunti a 244. Fa discutere la campagna di Israele che ha inviato 10influencer a Gaza per smentire con video postati sui social lo stato di carestia della popolazione, come invece ha denunciato l’Onu.
Il sindaco di Finale Ligure Berlangieri in fascia tricolore in rappresentante della comunità finalese accoglie la rappresentante dell’ambasciata di Israele a RomaIl sindaco Melgrati, l’assessore regionale Invernizzi accolgono in Municipio l’alto funzionario dell’ambasciata israeliana a Roma
IL 29 AGOSTO 2025 POST DI ‘Israele in Italia’ con58.282Follower.
La Dott.ssa Ophir Eden, Capo degli Affari Pubblici dell’Ambasciata di Israele in Italia, ha concluso una visita di tre giorni in Liguria.
Incontri con istituzioni locali e associazioni hanno rafforzato i legami storici tra Liguria e Israele, con particolare omaggio alla memoria dell’Aliyah Bet a Vado Ligure. Momento particolarmente significativo l’intervento di Hadar Sharvit, sopravvissuta agli eventi del 7 ottobre, che ha condiviso la sua testimonianza.
La missione ha promosso dialogo, cooperazione e nuove opportunità di collaborazione, confermando l’importanza di rafforzare legami storici e culturali tra le nostre comunità.
AGOSTO 2025/PAGINA FACEBOOK DI ‘VACCAREZZA IN REGIONE’: TRE GIORNI CHE NON DIMENTICHERÒ.
Si è conclusa una tre giorni che difficilmente dimenticherò, aperta dalla visita in Liguria della Dott.ssa Ophir Eden, Capo degli Affari Pubblici presso l’Ambasciata d’Israele in Italia. Tre giorni di incontri con molte Amministrazioni della Provincia di Savona, con molte associazioni italiane e monegasche di amicizia con Israele. Insieme a me, prezioso ed insostituibile supporto è stata l’Avv. Cristina Franco, Presidente dell’Associazione Italia Israele di Savona.
Il primo appuntamento è stato a Savona, a Palazzo Nervi, per incontrare il Presidente della Provincia Pierangelo Olivieri e raccontare parte della storia del nostro territorio, dei 69 Comuni che lo compongono e delle sue potenzialità.
La seconda tappa a Vado Ligure, ai giardini intitolati ai Marinai d’Italia. Qui il 5 ottobre 2021, nel corso della commemorazione dell’Aliyah Bet, il grande esodo clandestino di migliaia di sopravvissuti alla Shoah, che proprio qui si imbarcarono per raggiungere la Terra d’Israele, è stata installata una targa memoriale per onorare le migliaia di ebrei partiti dal porto di Vado Ligure e per riconoscere il coraggio dei capitani e degli equipaggi liguri che li aiutarono. Un luogo dal valore profondo: non solo ricorda un evento importante della storia, ma testimonia anche il forte e duraturo legame tra la Liguria e lo Stato di Israele.
Mercoledì abbiamo incontrato il Sindaco di Loano Luca Lettieri: una visita in Comune e un omaggio al Monumento ai Caduti di tutte le guerre. Un momento che con la sua unicità fotografa in maniera perfetta le contraddizioni della storia d’Italia del secolo scorso
Un breve passaggio a Laigueglia per visitare il borgo e conoscerne la storia.
Andora ci ha accolti con affetto e amicizia; oltre al Sindaco Mauro Demichelis abbiamo incontrato Marco Luzzati e Giorgio Guastalla, imprenditori locali che hanno fatto crescere la loro azienda grazie ad impegno e perseveranza, prediligendo la qualità dell’offerta alla quantità: la loro PeqAgri è un progetto di altissimo livello e di grande spessore, tra agricoltura ed accoglienza.
Ad Alassio, oltre al Sindaco Marco Melgrati, ci ha raggiunti il Collega Consigliere Rocco Invernizzi.
Un excursus sulla storia turistica ed artistica della città: Alassio ha un’offerta turistica ricca e variegata, con un’importante ricaduta sulla qualità del target dei visitatori. Il Muretto è un’opera d’arte a cielo aperto, con le piastrelle autografate da personaggi famosi e la sua atmosfera elegante e vivace.
In serata ci ha raggiunto Hadar Sharvit, sopravvissuta al pogrom del 7 Ottobre 2023, insieme alla quale abbiamo incontrato un gruppo di giovani. La testimonianza di Hadar ha strappato il cuore a tutti. La sua storia e le sue parole fanno capire in profondità quello che quel giorno, quel massacro e quell’azione terroristica hanno rappresentato per Israele e per tutto il mondo libero.
Danno la misura della ferita indelebile che il pogrom del 2023 ha lasciato nella vita e nella coscienza ebraica.
E’ stato un momento di verità e di commozione di cui voglio ringraziare Hadar. La sua forza, il suo coraggio, il suo amore per la vita sono un tesoro prezioso entrato nel cuore di chi l’ha ascoltata.
Poi la volta di Finale Ligure, dove Ophir Eden ha incontrato il Sindaco Angelo Berlangieri ed il Vicesindaco Maura Firpo. Da Finale è iniziato il percorso della nostra associazione e proprio qui ha le sue ragioni.
Infine, il momento più emozionante per me. Prendere la parola nella Sinagoga di Montecarlo è stato un grande privilegio e un onore.
In conclusione, sono stati tre giorni importanti per noi, in cui abbiamo avuto modo di dialogare e confrontarci su due terre solo apparentemente lontane. Si è parlato di cooperazione, scambi culturali e possibili sinergie per il futuro. È stato un momento significativo per il territorio, che ha potuto presentare le proprie eccellenze.
La presenza di Ophir e Hadar ha offerto un’opportunità preziosa per rafforzare i legami e promuovere una reciproca comprensione.
Il mio ringraziamento va ad ogni singola persona che è stata con noi, a chi si è reso disponibile a incontrarci, a chi ha garantito serenità e sicurezza, con la sua presenza, alle nostre ospiti e a tutti noi.
COMMENTO di trucioli.it – Una parte del mondo ebraico – quello più potente, dal punto di vista istituzionale, militare, economico – è preda di una inconsapevole sindrome autodistruttiva. Anche se il resto del mondo, per cinismo o per paura, non contrasta questa deriva, esso assiste esterrefatto, ancora una volta, all’eliminazione fisica di civili, donne, bambini di Gaza (oltre a cittadini inermi della Cisiordania indipendente), per la sola ragione di appartenere ad un’etnia, ad una religione…..Infatti, proprio il governo d’Israele è oggi il principale promotore di un nuovo antisemitismo, soprattutto tra le generazioni occidentali che non hanno vissuto da vicino il trauma dello Shoah. Forse ancora più significativo è il numero crescente di rabbini contrari alla politica di Tel Aviv.
Ormai l’orrore è tale per quanto sta avvenendo a Gaza, da coinvolgere anche un numero crescente di sionisti critici. Da settimane Avraham Burg, leader sionista, già presidente della Knesset, sta raccogliendo firme di ebrei in tutto il mondo per chiedere l’incriminazione di Netanyahu per genocidio presso la Corte Internazionale di Giustizia dell’Onu.
Nei giorni scorsi al TGLA 7, il direttore Enrico Mentana che non ha fama di tifoso, libero giornalista-opinionista di successo, ha commentato: “Hamas ha fatto affezionare il mondo alla causa palestinese. È il vero vincitore…“.
Che dire del piano Usa per Gaza Riviera, via abitanti per far arrivare turisti tra lusso e hi-tech. Ogni palestinese che sceglie di andarsene riceverebbe un pagamento in contanti di 5.000 dollari e sussidi per coprire quattro anni di affitto altrove, oltre a un anno di cibo.
Non può sfuggire e forse è significativo che i media locali non abbiano dato peso al post di Vaccarezza che, nell’occasione, può farsi coraggio per la disponibilità di alcuni sindaci di destra e destra destra (Lettieri e Melgrati). Quest’ultimo presidente del primo Trump Club sorto in Italia. Potrebbe restare sorpreso chi stima per la sua moderazione il primo cittadino di Andora, Demichelis, già tra i maggiorenti della squadra dell’ex governatore Toti. Si aggiunga che Demichelis è un stimato ‘fratello’ dei GOI. La massoneria che si prefigge il miglioramento dell’uomo e dell’umanità attraverso principi come la libertà, l’uguaglianza, la fraternità e la tolleranza. Non stupiscono Invernizzi, Berlangieri e Olivieri. Chi conosce la loro ‘statura’, il percorso politico, l’arrivismo come ragione di vita, i cambi di casacca, la corsa al potere se ne farà una ragione. Non stupisce che sindaci, assessori, consiglieri comunali, esponenti di partito, in particolare di destra, siano ottusamente silenti di fronte all’immane tragedia di un popolo purtroppo preda anche di frange estremistiche e terroristiche (Hamas).
PRIMO MARZO 2025. Pagina facebook di Vaccarezza- Ambasciatore di Israele in Liguria
“Sono lieto di essere qui a questo evento sapendo delle radici storiche del legame tra Israele e Liguria”.
Si è conclusa ieri con l’incontro con il Presidente Marco Bucci, la visita di tre giorni dell’Ambasciatore di Israele in Italia Jonathan Peled nella nostra Regione.
Ho avuto l’onore di accoglierlo giovedì nel Palazzo della Provincia di Savona, in occasione dell’evento “Cultura e vita 105 anni di amicizia tra Liguria e Israele”.
Nella primavera del 1920, nel Castello Devachan di Sanremo, il Consiglio supremo di guerra Alleato con la dissoluzione dell’Impero Ottomano cominciò a pensare il riassetto di tutta l’area del Medio Oriente, con una particolare attenzione alla Palestina, gettando le basi per la creazione di un futuro Stato di Israele.
Fondamentale il porto di Vado Ligure, scalo di partenza per decine di navi cariche di uomini e donne di origine ebraica sopravvissuti alla Shoah.
La giornata e’ proseguita con un incontro a Loano, nella Sala Consiliare del Comune, un altro evento per ribadire il legame fra passato e presente.
Una vera emozione per me poter condividere con tutti i presenti le immagini della mia visita in Israele del mese scorso.
Ho provato a tradurre in parole ogni emozione vissuta in quei giorni, ogni sensazione che è stata per me insegnamento, e spero di esserci riuscito.
Una giornata di cultura e di vita, per sottolineare l’importanza che ha la continuità dei rapporti fra Liguria e Israele, il rafforzamento della rete di amicizia e la prosecuzione del cammino insieme.
Grazie all’Avvocato Cristina Franco, Presidente dell’Associazione Italia Israele di Savona per l’enorme lavoro svolto per il successo di queste giornate e, alla Provincia di Savona e al Comune di Loano per averci ospitati.