Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Albenga, perché vorrei un’Isola Gallinara a ‘riserva integrale’. 2/Il volume: Il Papa chiama…l’artista risponde


Cosa non sostengono i politici pur di giustificare progetti e relativi finanziamenti! Prendiamo le ultime notizie che ci giungono dall’isoletta della Gallinara che a tutti i costi si vuole dare in pasto al turismo. 2/Albenga: Il volume: Il Papa chiama…l’artista risponde. 3/Inaugurata la rassegna artistica “Il Passato Presente”

 di Franco Zunino*

La rosa dell’Isola Gallinara. Un esemplare si trova nel Giardino Botanico di Albenga

«[…] rendere fruibile un sito protetto aiuta la sua conservazione, perché presenze costanti scoraggiano comportamenti illegali o dannosi». Praticamente la negazione del principio internazionale che da almeno cento anni ha guidato il concetto delle “riserve integrali”!

Ma non lo ha enunciato un esperto del campo, ma un politico locale: il già sindaco e ora consigliere del Comune di Albenga, il Comune di cui l’isola fa parte, sebbene appartenga a proprietari privati. Ed ovviamente con l’intento di aprire l’isola al turismo (neanche fosse Ischia o Procida!).

L’insistente proposta, basata su pubblici finanziamenti a sostegno di progetti di ogni genere riguardanti l’isoletta ora si basa sulla necessità di estirparvi il Senecio sudafricano, una specie di margherita aliena che, tra l’altro, si dice che minaccerebbe l’endemica Campanula sabatica e la Rosa gallinariensis.

Come se l’apertura di sentieri per visitare un angolo di isola che se non fosse “isola” sarebbe un mero pezzo di costa naturale uguale a tanti altri, ma che anziché a preservarli si è pensato piuttosto a devastarli e urbanizzarli con nuove costruzioni!

E allora, ecco che per vedere questi scampoli di natura, secondo alcuni politici dei nostri giorni bisogna rendere fruibile l’isoletta della Gallinara (10 ettari): l’ultimo baluardo, in quanto difeso dal mare, alla inarrestabile cementificazione della costa ligure occidentale (per non tacere la Rapallizzazione) di cui sono responsabili proprio i politici! O meglio chi si è susseguito dagli anni ’60 in poi.

Franco Zunino (segretario generale AIW)

2/Il Papa chiama…l’artista risponde 

COMUNICATO STAMPA -Venerdì 28 giugno, alle ore 17,30 nel giardino della Curia diocesana di Albenga, in Via Episcopio 5, Formae Lucis presenta il volume Il Papa chiama…l’artista risponde, pubblicazione che contribuisce a mettere a fuoco il rapporto – fecondo e mai interrotto – tra Chiesa e arte, passando in rassegna i Pontefici del XX secolo nel loro legame con la Bellezza e gli artisti, che della bellezza sono “geniali costruttori”.

La presentazione si svolge in collaborazione con la Biblioteca Diocesana “A. Piazza” e la Libreria Diocesana di Albenga. Saranno presenti all’evento gli autori, Mons. Giovanni Battista Gandolfo e Luisa Vassallo, e l’illustratrice delle immagini che corredano il testo, Delly Potente. L’incontro sarà moderato da Giovanni Gazzaneo, coordinatore di Luoghi dell’Infinito, il mensile di arte e itinerari culturali di Avvenire, con un intervento dal titolo “Il cuore e lo sguardo. La bellezza tra fede e speranza”.

3/IL PASSATO PRESENTE, RASSEGNA D’ARTE CONTEMPORANEA- Sede UCAI di Albenga-Imperia | Piazza dei Leoni 1

COMUNICATO STAMPA. Sabato 22 giugno è stata inaugurata la rassegna artistica “Il Passato Presente”. La sede UCAI di Albenga ospita per la stagione estiva tre mostre. Luigi Pretin: 22 giugno – 7 luglio, Oscar Pelosi: 13 – 27 luglio, Giorgio di Giorgio: 9 – 21 agosto. 

Fino al 7 luglio 2024 nella sede UCAI di Albenga sarà visitabile la prima esposizione della rassegna artistica “Il Passato Presente”. Luigi Pretin e le sue opere saranno protagoniste della prima personale Luigi Pretin. Capitolo 1 a cura di Roberta Bani e organizzata da Techne Art Service.

La rassegna “Il Passato Presente” pone in dialogo tre diversi artisti dalla carriera lunga e prolifica: Luigi Pretin, Oscar Pelosi e Giorgio Di Giorgio. Saranno in mostra tre diverse prospettive, uniche perché capaci di raccontare i pensieri e la soggettività unica degli artisti i quali, con un diverso bagaglio di esperienze, testimoniano come siano stati toccati dal contesto nel quale vivevano. Elemento che accomuna i tre maestri è aver trovato nella pittura lo strumento principe per esprimere il proprio io e la propria visione del mondo. Dedicando la loro esistenza all’arte, i tre pittori hanno dato vita a una produzione che tocca temi universali ancora oggi attuali come la lotta tra il bene e il male e l‘equilibrio tra l’uomo e la natura.

Il risultato è stata quindi l’ideazione di una rassegna declinata in 3 mostre che arricchiranno il calendario delle iniziative culturali ingaune: Luigi Pretin sarà il primo che vedrà le sue opere esposte dal 22 giugno al 7 luglio. A seguire, la personale di Oscar Pelosi dal 13 al 27 luglio e infine quella di Giorgio di Giorgio dal 9 al 21 agosto.

Luigi Pretin. Capitolo 1presenta una serie di tele dalle quali è impossibile staccare lo sguardo. I quadri dell’artista veneto presentano due piani ben chiari e distinti. In basso troviamo il mondo terreno, rappresentato con paesaggi reali che il pittore ha potuto ammirare nel corso della sua vita: si riconoscono nella maggior parte la laguna veneta, il mar Ligure e le Langhe. In alto, invece, si rivela alla vista un cielo all’apparenza infinito, solcato da nuvole eteree che si rapprendono in soldati, cavalli rampanti e figure mitologiche. La fervida immaginazione dell’artista mescola l’universo onirico del cielo, capace di trascinare l’osservatore in voli arditi, con la solida concretezza della terra dove si riconosce il lento trascorrere del tempo della natura e gli edifici più iconici delle città italiane.

Trasferitosi adolescente in Liguria dal Veneto, la curiosità di Pretin lo spinge a visitare paesi lontani: dal Marocco raggiunge il Portogallo, la Spagna, fino ad arrivare a Parigi. È nella capitale francese, fucina di nuove correnti e talenti, che completa e affina la sua formazione come artista, confrontandosi con i grandi nomi del momento come De Chirico e Dalì.

“Il Passato Presente” è organizzata con il patrocinio della Provincia di Savona, del Comune di Albenga e dell’UCAI sez. Albenga-Imperia. L’opening del primo capitolo della rassegna, la mostra personale di Luigi Pretin, si svolgerà sabato 22 giugno alle ore 19:00 in Piazza dei Leoni ad Albenga.


Avatar

Trucioli

Torna in alto