Ultima ora. Il corteo di protesta e richiesta congiunta di moratoria delle bollette di Rivieracqua per gli utenti di Andora come accade per i comuni colpiti da calamità naturali. Vedi anche intervento e proposte di Gian Luigi Taboga.
FIRMA CONGIUNTA DI COMUNE E ASSOUTENTI, ONDA LIGURE CONSUMO E AMBIENTE E COMITATO PER CHIEDERE AL GOVERNO LA MORATORIA DELLE BOLLETTE DI RIVIERACQUA.
COMUNICATO STAMPA -Andora – Una richiesta congiunta di moratoria delle bollette di Rivieracqua per gli utenti di Andora come accade per i comuni colpiti da calamità naturali. L’hanno firmata il Sindaco di Andora, Mauro Demichelis e il Presidente di Assoutenti, Furio Truzzi che ha accolto la proposta del Comune in rappresentanza anche dell’associazione Onda Ligure Consumo e Ambiente e il Comitato acqua cara in bolletta, firmatari Sabrina Grassa e l’avvocato Giulio Muzio. La sottoscrizione è avvenuta poco prima di prendere parte al corteo cittadino, partito ieri in serata da un luogo simbolo della lotta all’acqua salata, la centrale del Chiappone dove è installato il dissalatore noleggiato dal comune.
Destinatario della missiva è la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Protezione Civile, e per conoscenza a Regione Liguria – Commissario ad acta per l’emergenza idrica, EGATO Servizi Idrico e Rivieracqua Spa. La richiesta di moratoria evidenzia la particolare situazione di Andora nel quadro della problematica diffusa della siccità che sta colpendo ogni zona di Italia. Oggetto di moratoria le bollette relative ai periodi in cui sono vigenti le ordinanze sindacali di consumo ai soli scopi igienico sanitari, ovvero dal 25 luglio 2022 al 1° febbraio 2023 e dal 21 luglio 2023 fino a quando permarrà in vigore l’attuale ordinanza emessa dal sindaco Mauro Demichelis che a causa della risalita del cuneo salino nella falde.Constatata la particolare attenzione che desta il sistema acquedottistico del ponente ligure allo stato attuale e per quello che riguarda le prospettive future, il sottoscritto Gian Luigi Taboga in qualità di rappresentante degli utenti/consumatori presso la Camera di Commercio delle Riviere di Liguria ( Savona – Imperia -La Spezia ) ha rivolto alla Presidenza della Camera stessa la richiesta di un ‘tavolo di confronto‘ di tutte le componenti economiche e sociali ivi rappresentate per fare il punto su una situazione di emergenza che riguarda interessi generali e diffusi della massima importanza.
Naturalmente la capacità e l’autorevolezza dell’Ente interpellato è anche una garanzia d’imparzialità per tutte le componenti sociali ivi comprese le Amministrazioni locali, quelle provinciali e della Regione Liguria. Uno dei punti focali della crisi é rappresentato dalla città di Andora verso la quale i concetti di sussidiarietà e solidarietà devono esprimersi nella forma più rapida ed efficiente possibile. Nel limite concesso dai mezzi a disposizione ASSOUTENTI farà la sua parte con la piena collaborazione delle sue delegazioni provinciali, di quella regionale e nazionale presieduta dal dott. Furio Truzzi.
Per ASSOUTENTI Savona Gian Luigi Taboga
Egreg. Sig, Presidente, come più volte sottolineato, il servizio acquedottistico del Ponente ligure sta attraversando un momento difficilissimo, con gravi ripercussioni in ambito sociale, economico e ambientale tali da richiedere interventi mirati ed urgenti, onde evitare danni di proporzioni incalcolabili.
Purtroppo gli Enti preposti stanno dimostrando la loro incapacità gestionale con un rimpallo di responsabilità e accuse che non risolvono i problemi ma li aggravano a danno dei cittadini e delle utenze in genere, quali quelle commerciali, agricole , industriali e di ogni ordine sociale.
Esempio eclatante é il caso Andora. dove la carenza di acqua potabile sta determinando un vero e proprio conflitto tra le parti in causa quali utenti, Comune di Andora e Rivieracqua , gestore per tutta la provincia di Imperia
In provincia di Savona la questione della adeguata e totale depurazione delle acque reflue, della frammentazione gestionale e tariffaria sta sollevando reclami e conflitti tra utenti, gestori del servizio e amministrazioni comunali locali , tale da impensierire seriamente.
Le norme e le leggi che tutelano i diritti dei cittadini utenti/consumatori consentono in questi casi alle associazioni dei consumatori di intervenire secondo il dettato costituzionale della sussidiarietà in collaborazione di Enti ,quali le Camere di Commercio dove sono ufficialmente rappresentate.
In virtù di quanto esposto il sottoscritto Gian Luigi Taboga, delegato di ASSOUTENTI Savona presso la Camera di Commercio delle Riviere di Liguria, con delega del Presidente nazionale Furio Truzzi chiede di convocare urgentemente un apposito “tavolo” di confronto tra le parti in causa ( Regione Liguria , ATO Savona e ATO Imperia, ASSOUTENTI Savona e ASSOUTENTI nazionale, rappresentanti della Camera di Commercio delle Riviere di Liguria, amministratori locali interessati ) al fine di chiarire la loro collocazione e il loro parere rispetto ai problemi esistenti e ai provvedimenti necessari ed attuabili.
Certo di un suo intervento a favore di interessi sicuramente primari. generali e diffusi resto in attesa delle sue decisioni e porgo cordiali saluti. Per ASSOUTENTI Savona Gian Luigi Taboga.

