Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Ponti di Pornassio: Siamo rimasti 6 abitanti. Tre agenti di polizia a caccia di sosta vietata. E Mendatica? Paese felix


Accade a Ponti di Pornassio. Sulla pagina Facebook si legge la testimonianza di un viticoltore (vino di montagna e ulivi immacolati) Antonello Destefani: “Siamo rimasti in sei abitanti effettivi, in compenso danno la caccia alla sosta vietata ben tre agenti di polizia..”. Seguono via Facebook commenti. Uno accenna alla fogna…e Trucioli.it si dissocia. Fa riflettere il resto. A confronto c’è, invece, chi dalla ‘guardiana della valle’, Mendatica, descrive un paese felix. Tutto bene o quasi fa sapere l’autore via social.

In prossimità della Pasqua (morte e resurrezione di Gesù) quando fino a non molti decenni fa tutti i cristiani, almeno una volta all’anno, si confessavano per ricevere la Santa Comunione, vogliamo ritornare ai tempi che raccontano la storia del santuario di Nostra Signora  del Santissimo Nome di Pornassio. La tradizione ricorda di un bambino, Carlo de Carolis, che rimase chiuso nella chiesa dopo la Messa di Natale. Il suo pianto dirotto attirò l’attenzione del sacrestano che venne ad aprirgli la porta. Sulla strada di casa il piccino s’imbattè in un lupo (oggi tornati agli onori delle cronache montane) che voleva sbranarlo, ma la Vergine lo salvò. Per ricordare il miracolo nel  1775 venne edificato il santuario. Pornassio che può fregiarsi degli Statuti del 1539 che erano la riforma  di quelli del 1383. Si compongono di 150 capitoli che regolavano la vita quotidiana degli abitanti del luogo. Grande importanza avevano le norme dirette a disciplinare  e a regolamentare l’agricoltura e l’allevamento fonte primaria di sostentamento dei pornassini. Molti capitoli si occupano dei reati e delle pene, che, a differenza di altri paesi della Liguria Occidentale, sono per quasi tutti i reati di solito puniti solo pecuniarie.

Pornassio con le sue sei borgate: Castello, Villa, Ponti, Barche, Ottano e Sant’Antonio. E cinque frazioni: Case Rosse, Nava, Ottano, Ponti e Villa. Con tre MANIFESTAZIONI ormai tradizionali: prima domenica di luglio festa degli Alpini a Nava;  primo fine settimana di ottobre, due giorni di vino Ormeasco; 5 dicembre festa patronale di San Dalmazio.

SCRIVE ANTONELLO DESTEFANI IMPRENDITORE AGRICOLO IN VALLE ARROSCIA- 
Antonello Destefani imprenditore agricolo e viticoltore

E buongiorno!!!

Ponti di Pornassio, centro storico, abitanti effettivi 6, una attività produttiva((la mia), esco di casa incontro una pattuglia della polizia locale con tre agenti intenti a fare rispettare il rigorosissimo divieto di sosta imposto con ordinanza municipale!!!
Siamo senza fognatura, le strade sono un colabrodo, non esiste arredo urbano, spazzino , non si vede la minima manutenzione, ma il problema è il rispetto del Divieto di Sosta!!!!! Antonello Destefani
COMMENTI – Walter Masini (nella fotina)- La fogna c’è…. In comune…
Gabriele Verda (fotina a fianco)- Questi iniziando dal sindaco, che li ha mandati, sono malati di protagonismo. PER NON DIRE DI PEGGIO.
Antonello Destefani – Io non dico niente che rischio querele, ma un sindaco eletto con il 39% di preferenze e il 14 % fra schede nulle e bianche è tutto un programma…
Ottavio Manfredi (terza fotina) Ma da dove sono usciti sti gnomi.

22 gennaio 2021 – Antonello Destefani- Una notte di pioggia e la strada fatta nel fiume per ripristinare la fognatura è sparita!! Son sempre più della mia idea, una bella diga dal vivaio!!

17 gennaio 2021 – Ponti di Pornassio- Oggi Gianan è di pulizia!!!
E MENDATICA, A CONFRONTO, NONOSTANTE TUTTO, RESTA UN PAESE FELIX
PAROLA DI ENRICO CANNOLETTA VIA FACEBOOK E CONFRATELLO DI S. CATERINA
NON E’ MENDAIGHINO MA A GRAN VOCE SI CHIEDE PER LUI LA CITTADINANZA ONORARIA AL MERITO
20 maggio 2020 – La comunità di Mendatica è stata colpita in affetti cari di qualche suo membro. E prima ancora da alluvioni e frane.
Ma lo spirito dei Liguri dell’Alta Valle Arroscia è indomabile.
Don Enrico dr. Giovannini, parroco di Mendatica, Cosio d’Arroscia, Montegrosso P.L., e Rezzo nel brindisi augurale con Enrico Cannoletta, dell’ omonima Gioielleria Cannoletta. Si legge sul profilo Facebook: Studia Facoltà teologica dell’Italia settentrionale: ha studiato Graduate Gemologist al Gemological Institute of America
Ha frequentato Università degli Studi di Genova
Vive a Sanremo.

Abbiamo il parroco Enrico Giovannini che oltre al timor di Dio ha paura di nulla.

Due imprese edili, Pastorelli e Ferrari tra le più oneste e competenti che conosca.
Un commestibile gestito dall’impareggiabile Luigi.
Un pizzaiolo, Giorgio di U Tecciu che ci conforta.
Due splendidi Agriturismo, Terzina de Il Castagno e Piero di Bacì du Matu.
L’abilità dei Pelassa falegnami provetti.
Roberto Rovera e Julien Bianchi che con onestà e maestria ci risolvono problemi di ogni tipo.
Formaggio e salumi prelibati ce li producono Simona e Marcello e ora abbiamo anche Mirco Mirone e Valentina Ascheri.
Per tv, satellite e internet la comunità si arrangia.
Non ci manca neppure l’arte col grande Giorgio Maria Marengo e Carla Spada.
I ragazzi della Cooperativa Brigì con Maria Ramella e la Pro-Loco col presidente Alessandro Lanteri scalpitano…
I lavori per Monesi non si fermeranno.
Senza mai dimenticare chi si occupa dei soccorsi e dell’assistenza.
E poi il nostro Claudio Lantrua nell’ufficio postale.
Spero di aver dimenticato nessuno, ma credo bastino a far capire che Mendatica è pronta a ripartire col suo Sindaco Piero Pelassa in testa!
Forza e coraggio! Enrico Cannoletta

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