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Liguria e Basso Piemonte

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Liguria da lode: 3 mila assunti col Patto turismo, 8 milioni di contributi. Enogastronomia da affidare a agenzia nazionale. Vini liguri, più promozione


Dallo scorso giugno la Regione eroga bonus assunzionali nel settore turistico (alberghi, ristoranti, agriturismi, bar, pasticcerie, gelaterie, stabilimenti balneari, strutture turistiche extralberghiere, agenzie di viaggio e tour operator) e in scadenza il 30 marzo 2021. Ad oggi domande da 1020 imprese per complessivi 7.903.182 di € di contributo richiesto, di cui 258 alberghi che hanno richiesto 2.773.142. Leggi anche la proposta di creare un’agenzia nazionale per la promozione del turismo e dell’agroalimentare in Italia e all’estero. Infine l’assessore Piana in visita nel ponente: valorizzare il vino per rilanciare il territorio.

Gli assessori liguri Giovanni Berrino e Alessandro Piana, imperiesi, intervistati al TG3 Liguria

COMUNICATO STAMPA –  Prosegue la grande risposta delle imprese liguri al bando del Patto per il turismo. I contributi erogati interessano l’assunzione di 2.908 risorse umane con contratti a tempo determinato di almeno quattro mesi: di questi 657 per contratti di 5 mesi o più e 67 per contratti di un anno o a tempo indeterminato.
“Sono molto soddisfatto del successo di questa manovra che dimostra il fatto che il bonus assunzionale si sta dimostrando sempre più un valido strumento di politica attiva per promuovere l’inserimento lavorativo di disoccupati e per abbassare il costo del lavoro per le imprese – afferma l’assessore regionale al Turismo e al Lavoro Gianni Berrino – Il comparto turismo è quello che più di tutti sta soffrendo per l’emergenza sanitaria e per le misure restrittive imposte dal Governo. Per questo motivo stiamo lavorando per riproporre il bonus anche quest’anno : un concreto aiuto a tutte le imprese in crisi”.

TURISMO E ENOGASTRONOMIA, REGIONE LIGURIA PROPONE UN’AGENZIA NAZIONALE PER LA PROMOZIONE DEL TURISMO E DELL’AGROALIMENTARE. WEB FONDAMENTALE NELLA SCELTA DELLE DESTIAZIONI.

COMUNICATO STAMPA – Un’agenzia nazionale per la promozione del turismo e dell’agroalimentare in Italia e all’estero per sostenere le aziende del settore, colpite dalla pandemia. Si tratta di una proposta tecnica che Regione Liguria presenta, attraverso il segretario generale Pietro Paolo Giampellegrini, contenuta in una pubblicazione dell’Università di Udine.
Il turismo in Liguria ha fatto registrare numeri molto positivi prima del Covid, sulla base dell’ultimo report dell’Osservatorio turistico regionale nel 2019 sono stati 4.149.739 gli arrivi in Liguria, numero che si è contratto del 47,11% nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria. Le restrizioni imposte ai viaggi, unite alle limitazioni degli spostamenti anche in ambito locale e alle misure di distanziamento social hanno comportato ripercussioni sulla filiera turistica allargata e la perdita di posizionamenti.

“Dobbiamo recuperare le posizioni perse – spiega il segretario generale di Regione Liguria Giampellegrini – E proprio per questo dobbiamo comprendere il fenomeno turistico che è molto variegato e multiforme introducendo proposte aperte alle ICT, le Information and Communication Technologies e alla versatilità della domanda che è soprattutto una domanda di esperienza. In particolare i turisti stranieri sono particolarmente attratti dai siti tutelati dall’Unesco presenti sul territorio italiano che utilizzano, per visitare il nostro paese, i motori di ricerca presenti nel web e si affidano ai giudizi e alle valutazioni che emergono dai social media”.

Per recuperare le posizioni perse serve fornire una motivazione all’acquisto per ripensare il turismo alla luce del diffondersi sempre più di una sensibilità ecologica, della sostenibilità, della transizione verde e delle problematiche ambientali; tenendo conto che l’Italia è leader nella bio-diversità e ha una relazione stretta tra turismo e agro-alimentare, in grado di coniugare enogastronomia, sostenibilità, ambiente, outdoor.

Turismo e agroalimentare sempre più sono i due poli della stessa medaglia, settori di fondamentale importanza in Italia e nel mondo, in quanto stimolano al crescita economica. Il turismo contribuisce a creare il 10% del prodotto lordo mondiale e nonostante le diffuse difficoltà economiche presenta un tasso di crescita sostenuto. “Per rilanciare l’offerta – continua il Segretario generale Giampellegrini – è importane utilizzare i fondi europei che rappresentano una grande opportunità per gli operatori turistici, i consorzi, gli enti privati e pubblici del nostro paese. Una leva fondamentale per evitare l’impoverimento della struttura imprenditoriale del nostro paese insieme al necessario coordinamento tra imprese coinvolte a vario titolo nel turismo e nell’agroalimentare attraverso un’agenzia nazionale in grado di promuovere le aziende impegnate nel settore sia in Italia che all’estero”.

VINI E PROMOZIONE DEL TERRITORIO, REGIONE LIGURIA, TOUR DEL VICEPRESIDENTE PIANA NELL’IMPERIESE PER VALORIZZARE I PRODUTTORI DEL VINO E RILANCIARE IL TERRITORIO

COMUNICATO STAMPA – Un tour tra costa e entroterra del ponente ligure dove la passione per il vino è diventata un segno di identità per il territorio e di promozione turistica. Lo sta compiendo il vicepresidente di Regione Liguria e assessore all’Agricoltura e Marketing territoriale Alessandro Piana, accompagnato dal presidente dell’Enoteca regionale ligure Marco Rezzano per ascoltare le istanze dei produttori di vino e promuovere il territorio e le sue eccellenze, attraverso una strategia comune.
Pigato, Ormeasco, Rossese e, negli ultimi anni, il Moscatello di Taggia, sono solo alcuni dei vini tipici del territorio la cui varietà e ricchezza rappresentano un punto di forza per la Liguria.
“L’obiettivo degli incontri in corso oggi – spiega il vicepresidente e assessore all’Agricoltura Alessandro Piana – è valorizzare i produttori di vino, rilanciare il loro lavoro, tutelare le eccellenze del territorio che sono la chiave di volta per promuovere la Liguria e le sue produzioni tipiche attraverso una strategia comune. Siamo qui per ascoltare le loro istanze, cercando di creare una sinergia maggiore tra Regione e produttori locali per favorire l’accesso ai bandi del piano di sviluppo rurale”.
Il vicepresidente si è recato nell’Imperiese e in particolare nella sede dell’Enoteca regionale a Dolceacqua dove ha incontrato tutti i produttori del comprensorio, a Taggia, per poi concludere il suo tour nel Dianese.
“I prodotti della nostra terra come i vini liguri sono una ricchezza per il nostro territorio – aggiunge Piana – Regione Liguria ha voluto investire nel sostenere i produttori locali anche attraverso la campagna di promozione turistica di Natale ‘Chi ama la Liguria la porta a tavola’, anche in un momento difficile come questo. E gli incontri di oggi confermano che la direzione intrapresa è quella giusta”.


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