Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Savona come la vorrei. Alcune complesse ricette per migliorare ambiente e paesaggio.
E un percorso buio con allievi del Mazzini
grazie a Inail, Unione Ciechi, Cattivi Maestri


“Savona: come la vorrei. Alcune semplici ricette per migliorare l’ambiente e il paesaggio dove viviamo”.  Martedì 15 ottobre, ore 18, alla libreria Ubik, un incontro sul tema del futuro della città a cura di Italia Nostra; relatori Roberto Cuneo e Mauro Dell’Amico. Altra notizia. Non vedenti ed ipovedenti, vivere la quotidianità. Il 9 e 10 ottobre presso la Sala teatrale delle Officine Solimano, a Savona, gli alunni dell’Istituto Tecnico Secondario Superiore Mazzini – Da Vinci hanno sperimentato un percorso al buio. La mostra-percorso sensoriale dove i visitatori compiono un viaggio in totale assenza di luce attraverso una serie di esperienze quotidiane (fare la spesa, dissetarsi, acquistare vestiario) vissute nei panni di persone non vedenti e ipovedenti.

Cosa propone per Savona Italia Nostra ? “Limite reale al consumo di suolo per usi privati (seconde case); alimentazione elettrica delle navi in porto ed a GNL in navigazione; traffico urbano e portuale su ferrovia; divieto di costruire in cemento sulle spiagge e rinaturalizzazione; riuso dell’acqua prodotta dal depuratore; tutela paesaggistica della città; gestione democratica dell’Autorità portuale”.

Ho apportato alcune correzioni alla presentazione dell’amico Milano che ha il pregio dell’ottimismo. Ma l’ottimismo è padre della sottovalutazione delle difficoltà. Ho barrato le parole sbagliate e posto in blu le correzioni” scrive l’ing. Roberto Cuneo.

Basterebbe poco Ci vuole un grande impegno per migliorare l’ambiente e il paesaggio dove viviamo, anche a Savona, ma dobbiamo riuscirci nonostante ciò questo viene reso impossibile. Alcune semplici ricette?  Molte di queste Tutte cose che costano poco o niente molto e sono difficili ma dobbiamo farle per migliorare il futuro delle prossime generazioni. Perchè non farle?

SAVONA IL PERCORSO AL BUIO ORGANIZZATO DA INAIL, UNIONE ITALIANA CIECHI E I CATTIVI MAESTRI

Nella settimana successiva le esperienze verranno confrontate e arricchite attraverso un percorso formativo in tema di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento ai rischi delle attività tecnico-pratiche svolte a scuola. Realizzato dalla Direzione territoriale INAIL di Savona e Imperia in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi, con l’associazione culturale “i Cattivi Maestri” e con il patrocinio del Comune di Savona, il percorso al buio consente di coniugare le due anime della mission dell’istituto assicurativo: la cultura della sicurezza e l’integrazione delle persone con disabilità.

Anche la cittadinanza ha potuto fruire, gratuitamente, del percorso al buio.

Abbiamo accolto con favore il progetto di Inail e UICSV, di alto valore sociale –  commenta Doriana Rodino, Assessore alla cultura del Comune di Savona – che permette a tutti di vivere un’esperienza fondamentale per comprendere la quotidianità delle persone con disabilità visive e favorire la diffusione di maggiore sensibilità e attenzione verso questi temi”. Affidarci al “Percorso al buio” ha rappresentato un cambio di prospettiva – così Enrico Lanzone, Direttore della DT INAIL del Ponente ligure – nelle consuete strategie prevenzionali in quanto affida i messaggi sulla sicurezza all’esperienza diretta vissuta dal punto di vista di persone portatrici sì di disabilità ma anche di una più ampia e articolata percezione della realtà”.

L’ Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Sezione territoriale di Savona ha accolto favorevolmente il progetto in collaborazione con l’INAIL al fine di far conoscere la associazione sul territorio, il ruolo della nostra associazione è quello di favorire l’integrazione scolastica e sociale degli alunni con disabilità visiva e normodotati. L’ impegno della nostra associazione sarà massimo per favorire la cultura dell’integrazione sociale.

Il Dirigente Scolastico dell’istituto Mazzini da Vinci – sezione ottici  stigmatizza che Il progetto si inserisce pienamente nelle attività di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) degli alunni del corso “Arti ausiliari delle professioni sanitarie articolazione Ottico”, consentendo loro di vivere in prima persona le limitazioni derivanti da una condizione di ipo-visione e di analizzarne successivamente i risvolti professionali con una giornata di formazione specifica con esperti, affrontando aspetti legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro e alla prevenzione. La realizzazione nella città di Savona del progetto, precedentemente sperimentato dall’Istituto “Mazzini Da Vinci” fuori provincia, permetterà ad una più ampia fascia di studenti di partecipare all’iniziativa.


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