Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Extra vergine Dop Riviera Ligure (1200 aziende) c’è certificatore Made in Quality.
E ‘Il Cimitero monumentale’ di Albenga
il libro di Sandra Berriolo. Ieri, oggi, domani


Made in Quality è il nuovo organismo di certificazione dell’olio extra vergine di oliva DOP Riviera Ligure. Una novità per oltre 1200 aziende liguri alle quali sono state presentate ( direttamente o perché rappresentate dalle associazioni di categoria), giovedì 10 ottobre, nella Sala convegni del CeRSAA ad Albenga, tutte le novità del Piano dei Controlli. Altra notizia. Venerdì 18 ottobre, alle 21, all’Auditorium San Carlo, ad Albenga,  viene presentato il libro “Il Cimitero Monumentale di Albenga”. Intervengono Mario Moscardini, storico locale, Francesca Bogliolo, critica d’arte, Gerry Delfino, libraio e storico locale, oltre che l’autrice Sandra Berriolo. Il volume è frutto della ricerca archivistica e riguarda la storia del “vecchio”, a partire da metà ‘800, poi un cimitero “nuovo” e più ampio fino agli anni ’50 del secolo scorso.
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha designato, con apposito decreto ( vedi Ministero decreto extravergine quality), il Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola – Area Made in Quality quale autorità pubblica accreditata ad effettuare i controlli per il prossimo triennio.
Così dopo le certificazioni del “Basilico Genovese DOP”, le certificazioni GlobalG.A.P. “Fruit & Vegetables” e “Flower & Ornamentals, la struttura tecnica di Made in Quality del CeRSAA certificherà anche l’olio extra vergine DOP Riviera Ligure.
Un passaggio che permetterà una riduzione del numero dei documenti cartacei per le imprese nonché l’introduzione in futuro di un sistema gestionale semplificato. Ma che consolida le esperienze già sviluppate con il sistema camerale ( titolare fino ad ora dei procedimenti di certificazione) visto che il CeRSAA è un’ Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria.
Sul sito http://www.oliorivieraligure.it sono scaricabili tutti i documenti del nuovo Piano di Controllo.

LA SCORSA SETTIMANA TRUCIOLI HA PUBBLIFATO UN SERVIZIO SUL FRANTOIO COOPERATIVO DI RANZO

CON DICHIARAZIONI DI UN PROPUTTORE A PROPOSITO DELL’EXTRA VERGINE DI CULTIVAR TAGGISCA

NON PUO’ ESSERE VENDUTO, SI E’ LETTO, A MENO DI 15- 17 EURO IL LITRO. PUBBLICHIAMO ALCUNE FOTO SCATTATE SUGLI SCAFFALI DEI  SUPERMERCATI COOP DI LOANO E MERCATO’ DI CERIALE, CON LE OFFERTE ED I PREZZI. SONO ISTRUTTIVI A PROPOSITO DELL’EXTRA VERGINE DELLA RIVIERA LIGURE. DICIAMO SUBITO CHE NON E’ UN’ECCEZIONE MA LA REGOLA SU CUI SI CONFRONTA CHI FA LA SPESA. C’E’ DA CHIEDERSI QUALE SIA LA VERITA’. DI CHI CHIEDO TROPPO O DI CHI FA AFFARI ANCHE A PREZZO  SCONTATI ?

 

IL LIBRO, IL CIMITERO MONUMENTALE DI ALBENGA

Venerdì 18 ottobre, alle 21, all’Auditorium San Carlo di via Roma, ad Albenga,  viene presentato il libro “Il Cimitero Monumentale di Albenga”. Intervengono Mario Moscardini, storico locale, Francesca Bogliolo, critica d’arte, Gerry Delfino, libraio e storico locale, oltre che l’autrice. Il volume è frutto della ricerca archivistica di Sandra Berriolo e riguarda la storia della parte che ora chiamiamo “vecchio”, a partire dalla necessità di metà ‘800 di avere un cimitero “nuovo” e più ampio per la Città e fino agli anni ’50 del secolo scorso. Sandra Berriolo, al suo quarto libro, sarà affiancata da Gerry Delfino, che ha fortemente voluto la realizzazione del volume. Dagli archivi del Comune Berriolo ha estrapolato: i progetti; i nomi delle imprese e dei lavoratori; i costi della fabbrica ma anche del trasporto funebre con le regole da seguire per ogni classe; i principali artisti che hanno lavorato per i monumenti delle famiglie ingaune.

l libro comprende anche numerose immagini inedite dei documenti storici, fotografate da Marinella Azzoni, e oltre 260 fotografie a colori di Rita Baio (del Circolo fotografico S. Giorgio) per mostrare la grande varietà e bellezza dei monumenti più o meno grandi. È presente anche un capitolo dedicato al significato della simbologia raffigurata su cippi e statue, sempre esemplificato dalle fotografie a colori. Il volume di 150 pagine vuole colmare una lacuna: «il Cimitero “vecchio” è stato progettato su somiglianza con Staglieno ed è da considerarsi a tutti gli effetti un “monumento” della Città, vista la quantità di artisti che vi hanno lavorato e i numerosissimi concittadini che hanno fatto onore ad essa svolgendo i lavori più disparati e con incarichi di prestigio nazionale. Nell’ultimo capitolo infatti Berriolo invita a fare un giro per ammirare non solo la bellezza dei manufatti, lampade d’epoca comprese, ma anche per scoprire quante siano le persone “importanti” di cui oggi pochi ricordano l’esistenza


Avatar

Trucioli

Torna in alto