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Liguria e Basso Piemonte

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Ad Albissola si va a scuola di pronunzia
maestro Lello Ceravolo attore doppiatore.
Albisola, restaurato crocifisso del Maragliano


Un corso di dizione, per imparare a leggere testi in maniera più appropriata ed efficace. E’ l’ultima novità proposta dall’Associazione ‘La Fornace’. L’iniziativa che avrà come docente l’attore e doppiatore Lello Ceravolo, verrà proposta a partire da giovedì 15 febbraio alle ore 18, negli spazi della Fornace Alba Docilia di Albissola Marina. Sono in corso le iscrizioni. Leggi anche sabato 17 febbraio, alle 16, presentazione del restauro del crocifisso del Maragliano nella chiesa parrocchiale di San Nicolò.

Lello Ceravolo attore e doppiatore: “io studio sempre”

Leggere bene un testo o una poesia aggiunge valore e interesse a ciò che si sta interpretando. Dopo la bella esperienza della recita natalizia in dialetto a cura del gruppo ‘Inuetta’, l’associazione ‘La Fornace’ ha colto l’occasione per lanciare un corso di dizione. Proposta immediatamente recepita da alcuni dei fedelissimi partecipanti agli appuntamenti con il dialetto, che hanno iniziato un proficuo passaparola, tanto che ora il corso può decollare. Il docente è Lello Ceravolo, attore e doppiatore (“io studio sempre”), che all’incontro di presentazione ha dimostrato quale vantaggio possa garantire, anche in un dialogo informale, una corretta pronuncia delle parole e delle frasi. Saranno una ventina di ore in tutto, a cadenza settimanale, programmate all’interno della Fornace Alba Docilia, nel centro storico di Albissola Marina: la lezione di prova, aperta a tutti gli interessati, è in programma giovedì 15 febbraio, alle ore 18. I costi saranno coperti da una piccola quota di iscrizione. Per informazioni e adesioni, comunicare attraverso l’e-mail e lafornacealbissola@gmail.com; termine iscrizioni giovedì 22 febbraio.

Alla Fornace Alba Docilia, intanto, fino a domenica 18 febbraio, prosegue la mostra ‘Gli Stili di Albisola’, curata da Larissa Covelli, e dedicata ai 14 stili in cui, nei secoli, si sono cimentati gli artisti e gli artigiani di Albisola. Sabato 24 febbraio verrà inaugurata la mostra dedicata a Gianluca Somaschi dal titolo ‘La fabbrica e l’artista’, curata da Simona Poggi e Daniela Lauria. Alla Fornace, assieme alla mostra in cartellone si può, come sempre, visitare l’esposizione permanente sui Macachi., oltre ad ammirare le tre antiche fornaci a legna che danno il nome alla struttura.

Albisola Superiore: Parrocchia San Nicolò

presentazione del restauro del Crocifisso del Maragliano

Un accurato restauro conservativo riporta all’antico splendore la Cappella del Crocifisso nella Chiesa di San Nicolò ad Albisola Superiore. Il lavoro, eseguito sull’opera lignea di Anton Maria Maragliano e sulla cappella in cui è collocato, sarà presentato ufficialmente sabato 17 febbraio alle ore 16, con una cerimonia all’interno della Chiesa. Saranno presenti funzionari della Soprintendenza e Paolo Pacini, dell’Ufficio beni culturali della diocesi.

L’intervento, condiviso dalla Soprintendenza per i beni artistici e architettonici della Liguria, è stato realizzato dal Laboratorio di restauro di Luisa Mezzano, che ha sede a Celle Ligure, con la direzione dei lavori dell’architetto Anna Pisani per la parte architettonica.

“Il restauro ha interessato quattro tipologie artistiche – spiega Luisa Mezzanola scultura lignea del Cristo spirante di Anton Maria Maragliano, i finti marmi che decorano le pareti e il soffitto della cappella, l’affresco di fondo nella nicchia ove è collocato il crocifisso e, infine, la cornice della nicchia e l’altare in marmo scolpito”. “La scultura lignea – aggiunge la restauratrice –  trasportata nel laboratorio di restauro, è stata sottoposta a trattamento di disinfestazione dagli insetti xilofagi, a un accurato intervento di pulitura e recupero della policromia originale e a un ritocco, per nascondere le innumerevoli lacune e abrasioni. Su tutte le superfici, inoltre, era steso un pesante strato di nerofumo, residuo dei tempi di illuminazione a candele. Le superfici decorate e dipinte sono state risanate, consolidate e pulite, recuperando le tonalità originali, seppur invecchiate dal tempo. Ha completato il restauro un nuovo e più idoneo sistema di illuminazione”.

L’intervento è stato cofinanziato dalla Compagnia di San Paolo di Torino e dalla parrocchia di San Nicolò, grazie anche alle numerose offerte dei fedeli.

 


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