Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Buone notizie da Borghetto S.Spirito, venduto l’edificio Acli sul lungomare
Nino Roveraro entra alla Servizi Ambientali


Dopo la trasformazione dell’ex hotel Majestic (29 camere e ristorante) sulla piazza principale di Borghetto S. Spirito, è la volta della ristrutturazione in alloggi (bilocali e trilocali di lusso, visto il prezzo) dell’ex struttura ricettiva dell’Acli di Milano (Casa vacanze) chiusa da tempo, sul lungomare di ponente, in zona centrale. Gli appartamenti sono già in vendita e la ‘consegna’ annunciata per l’estate 2018. Resta in abbandono, alcune centinaia di metri oltre, un altro intero edificio, sul mare, di proprietà di due fratelli torinesi. E ancora, sull’Aurelia, davanti al distributore di benzina, l’unica area (con l’ex ‘fabbrica delle acciughe’) rimasta a fare brutta mostra, in attesa di sistemazione. Borghetto si è svegliata con un’altra buona notizia: la nomina di un ‘figlio borghettino’ alla presidenza della Servizi Ambientali Spa, Nino Roveraro, esperienza pluriennale nell’azienda di famiglia e poi in proprio nel commercio all’ingrosso (Rossello Carta e Abbo Carta, Pantagroup), con migliaia di clienti. Chiamato a sostituire un personaggio, l’ing. Franco Malpangotto, in carica da soli due mesi, e per due volte sindaco del Pdl. Con qualche curioso retroscena.

Venduto a imprenditori piemontesi l’edificio fronte mare ‘Casa Vacanza Acli di Milano’ sarà trasformato in bilocali e trilocali di lusso e tutti i comfort immaginabili

Perchè la vendita dell’edificio Acli di Milano (Associazione dei lavoratori cattolici) può essere descritta come una bella notizia ? Certo, sarebbe stato un regalo alla neo giunta di centro destra del sindaco artigiano Giancarlo Canepa, la trasformazione in hotel. La zona è ideale, Borghetto è poverissima di strutture ricettive, ultima nella classifica provinciale. Ceriale  ha due piccoli hotel, ma una robusta struttura in quanto a residence. Hotel significa indotto, valore aggiunto che resta nel tempo, soprattutto posti di lavoro ormai preziosissimi, non solo nella diseredata realtà socio economica borghettina dove, come abbiamo pubblicato due numeri fa, ha gettato pure la spugna il colosso dei supermercati francesi Carrefour, invitando i clienti a rivolgersi alle sedi di Pietra Ligure e Alassio.

Il centro destra di Canepa e Lega Nord, modello Rixi – Salvini, accompagnato in Liguria e Provincia di Savona, da un’obbedienza massonica, riuscirà a far tesoro degli errori del passato ? C’è da augurarlo. Canepa non figura tra i ricattabili o  con scheletri negli armati. Il destino dell’ex Acli segna comunque una svolta perchè lasciare quell’edificio inutilizzato e vuoto era un delitto. Sapere che è destinato ad un target di clientela medio alto è un elemento positivo. Un segno di fiducia. Il prezzo a mq è di poco inferiore a 6 mila € (5.960) per un alloggio di 50 mq. viene richiest0 298 mila euro. Un secondo alloggio, con solarium super panoramico, attrezzato ad idromassaggio, zona relax, veranda ombreggiata e Sauna finlandese, sfiora di poco i 6 mila €, per 60 mq, costo 356 mila euro. A questa somma si aggiunge, per chi lo desidera, il box – garage a parte.  Nella proposta si parla di ‘vendita diretta da costruttore‘. Un edificio climatizzato, isolato acusticamente,  con materiali ecocompatibili e costi di gestione bassi grazie agli impianti solari termici che producono acqua calda.

I lettori ci perdoneranno, non ci è stato finora possibile sapere chi l’ha acquistato. Si parla di piemontesi. Non sono ancora iniziati i lavori, la pratica in Comune segue l’iter che esclude delibere di giunta o determine destinate all’albo pretorio. Dunque restano atti interni. E nel 2017 anche il vecchio cronista che non abituato a tanta riservatezza, si deve accontentare, in attesa di leggere il cartello obbligatorio sul cantiere, che indica acquirente o titolare del ‘permesso’, direttore dei lavori, progettista, responsabile del cantiere stesso. Ne daremo conto come abbiamo fatto in altri casi di un certo interesse pubblico. Non sappiamo neppure indicare a quanto ammontino gli oneri di urbanizzazione che il Comune incasserà. Sappiamo che l’acquirente non  beneficia del ‘Piano Casa’ (aumento di volumi fino al 35 %), la volumetria resta quella che è, dunque solo ristrutturazione dell’esistente.

Come sarà l’edificio dopo la ristrutturazione

Sistemacasa , big della vendita immobiliare, con sede a Clusone (Bergamo), ha messo la sua ‘bandierina’ anche su questa vendita importante così come ha già fatto in altri comuni: Ceriale, Loano, Pietra Ligure e la stessa Borghetto con l’impresa Angelucci (il figlio è vice sindaco), Cappelluto di Loano, i Verus di Magliolo, Franco Fresia (Ceriale e Loano). La formula è la società intermediatrice che ‘accompagna’ nella vendita la società costruttrice. E per quanto se ne sa, fino ad oggi con la piena soddisfazioni delle parti in causa. Nelle brochure si legge che “Sistemacasa Solide Emozioni opera da 20 anni sul campo nella vendita di immobili in Liguria, Sardegna, Santo Domingo, lago d’Iseo Val Seriana; l’aver progettato dando massima priorità alle esigenze dei clienti ci ha permesso di crescere insieme a loro, di imparare, di diventare anno dopo anno sempre più forti. Solidi”.

Il piano attico, un sogno sul mare
L’ARRIVO NELLA SERVIZI AMBIENTALI SPA DI NINO ROVERARO
Il neo presidente della Servizi Ambientali Spa, Nino Roveraro, storica famiglia borghettina, imprenditore in pensione e rotariano

‘Hanno designato a presidente una persona fuori dagli schemi, un pensionato con tanto tempo libero, una persona preparata e moderata, non schierata in dispute politiche o di poltrone, una pedina, forse l’unica, che ha consentito alla giunta Canepa di uscire a testa alta da una situazione che si stava facendo un pochino imbarazzante”.  Così commenta un ‘saggio’ della vita pubblica borghettina, quei saggi a cui alla vigilia elettorale avevamo chiesto di indicare i migliori da eleggere, a prescindere dalle tre liste. E dopo che era finita nelle ortiche la nostra battaglia giornalistica perchè di fronte ad una Borghetto inginocchiata, con un centro storico spoglio di vita e di attività commerciali, con esercizi pubblici di cui non si riesce a vendere né i muri, né  la gestione, con 800, dieci più, dieci meno, vecchi alloggi in vendita, a cui si può aggiungere decine di box e magazzini; di fronte a questo quadro una Borghetto unita, coesa e affidata alla meritocrazia, alla preparazione,  alla competenza doveva trovare un ampio consenso. Non è andata così, la politica ci ha ‘sconfitto’, il ‘teorema Toti- Rixi e C’ ha fatto terra bruciata.

Il banco di prova della Servizi Ambientali, interamente pubblica, con 7 comuni del comprensorio tra i soci, Loano prima, Borghetto seconda,  quanto a quote e che si dividono presidente ed amministratore delegato, bisogna dare atto della svolta positiva. E’ vero, Franco Malpangotto, ingegnere Piaggio in pensione, persona benestante (possiede il maggiore stabilimento balneare, immobili anche a Loano dove risulta intestatario di vari condoni), per dieci anni primo cittadino, è  preparato, pragmatico, dialogante, ma senza rinunciare al suo ‘credo’, ad imporsi se necessario. Dopo la presidenza di Mario Baucia, il più navigato tra i ‘politici’ e pubblici amministratori della zona (nei primi anni ’90 sedeva già in consiglio comunale a Ceriale, per il Psi, assieme ad Andrea Nucera, architetto, a Pasqualino Mambrin, di fatto osteggiato nel rinnovo alla presidenza dal gruppo del sindaco Pignocca di Loano) era stata la volta del commissario prefettizio Andrea Santanastaso. Dopo l’arresto non aveva rassegnato le dimissioni da un incarico retribuito, circa 900 euro (e in una conferenza stampa non ne aveva fatto mistero) e si rendeva necessario una ‘nomina- surroga’, ricorrendo ad una nuova figura non prevista dallo statuto, il vice presidente, al quale era stato chiamato il prof. Pietro Oliva che alla politica e all’amministrazione (in Comune e Regione) ha dedicato una buona parte di vita. Oggi fa il pensionato agricoltore per passione. Con la pensione da insegnante.
Con l’insediamento della nuova amministrazione, la scelta finale è caduta su Malpangotto, ma si è ben presto posto un problema. Le nuove norme vietano ‘indennità’ ai pensionati nelle ‘partecipate pubbliche’. A questo punto si è pensato al rimborso spese, quelle del viaggio e quante altre si rendono necessarie.  E’ sorto un problemino non da poco. Malpangotto, non da oggi, fa il pendolare con Parigi dove vive felicemente la figlia con la famiglia. E a quel punto il rimborso spese non erano spiccioli. Ecco allora la necessità di sostituirlo.
Chi meglio di Nino Roveraro può rappresentare il ‘volto nuovo, non compromesso’, credibile ed affidabile ? E per quel che vale, Roveraro fa parte da qualche anno del Rotary  Club di Alassio, dove siete fin dalla costituzione il dr. Giancarlo Maritano, mancato sindaco e capogruppo all’opposizione.  E’ vero che il Rotary non ha i vincoli del ‘giuramento’ massonico del reciproco aiuto, ma è difficile immaginare nella non condivisione alla luce del sole.
Maritano che, in consiglio comunale, ho trovato a ridire, forse a ragione, sulla designazione del  neo presidente ( e non solo lui)  e nuovo Consiglio di Amministrazione della SAEL – Società Attività Economiche Locali, ente strumentale del Comune di Borghetto Santo Spirito, istituito nel 1995, dotato di personalità giuridica ed autonomia imprenditoriale, che si occupa in particolare della gestione del servizio pubblico costituito dalla Farmacia comunale. Maritano: ” Avete designato un avvocato della Val Bormida quando a Borghetto abbiamo Figini con una specifica esperienza e un bagaglio di risultati all’Asl 2 proprio come dirigente nel settore farmaceutico. Il dr. Figini un amico vostro che vi ha pure votato”. Questo il senso della contestazione. Nomine di cui trucioli.it ha già dato notizia ricordando che nel nuovo Cda è stata designata Carolina Bongiorni, impiegata dell’agenzia immobiliare dell’imprenditore Ugo Piave, presidente della Loanesi – San Francesco calcio, ex genero di Antonio Fameli che per decenni ha gestito con crescenti risultati l’Agenzia Santa Rita e che ora ha cambiato nome. Lascia poi perplessi la polemica della minoranza sulla designazione, quasi ‘onorifica’, dell’ex assessore della giunta Gandolfo (centro sinistra) dr. Gabriele Cagnino quale rappresentante del Comune nella società Poseidon che gestisce l’approdo turistico della famiglia Murialdo di Ceriale.
Per quanto riguarda la nomina a presidente SAEL dell’avv. Alberto Bonifacino non pare difficile, oltre alla professione e all’onorabilità, individuare quali siano nel centro destra borghettino e alleanze leghiste il ruolo esoterico e la sua permeabilità in scelte di potere trasversale. Semmai si potrà giudicare dai risultati, dall’operato e non a prescindere. Si potrebbe aggiungere che il secondo designato Paolo Antonio Erre, geometra, titolare di impresa artigiana di Giardinaggio & Servizi Ambientali ha ricevuto ai tempi del consigliere incaricato del Comune di Alassio, Patrizia Nattero, poi presidente del Consiglio comunale, un appalto per la manutenzione di un prato inglese. E l’amministrazione Canepa  può contare su ‘fratelli muratori’ e ‘stelle d’Oriente’. Che c’è di male, visto che i mass media più seguiti ed apprezzati hanno l’abitudine di non parlarne ? Non darne conto neppure quando ci sono in gioco interessi e tematiche della comunità. (L.Cor.)

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