Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Lettere / Per legge shopping di venerdì a prezzo scontato e Melgrati scrive a Rixi.
Complimenti Albenga! Bocciata grazie al Puc


In Liguria necessaria una legge regionale per avere il black friday ufficiale, il venerdì di shopping a prezzo scontato importato dagli Stati Uniti. Leggi anche perchè la Regione ha ‘bocciato’ il Puc di Albenga.

L’architetto Marco Melgrati ad una manifestazione al Golf Club di Garlenda

COMUNICATO STAMPA – Melgrati (forza Italia, Politica per Passione): ho scritto una lettera all’assessore allo sviluppo economico e commercio Edoardo Rixi per chiedere che venga approvata una legge sul black Friday come appena approvata dalla Giunta regionale Lombardia.

Approvata nei giorni scorsi in Lombardia dalla giunta Regionale il progetto di Legge che disciplina il black Friday, sulla scorta di quanto già accade negli States; questo progetto di legge dà il via a iniziative promozionali simili al famoso venerdì di shopping a prezzo scontato importato dagli Stati Uniti. Negli Usa la data segue tradizionalmente il giorno del Ringraziamento (il quarto giovedì di novembre), e dà il via a una serie di offerte speciali in store e online.

Sarebbe bello che anche la Regione Liguria, in contemporanea con la regione Lombardia, approvasse una legge per disciplinare questo evento, il black Friday, che in Liguria potrebbe diventare occasione di allungare il week-end al venerdì per i turisti che da altre regioni, soprattutto la Lombardia stessa, ma anche il Piemonte, scelgono la Liguria per passare il fine settimana.

Una occasione per i commercianti di proporre, a prezzo scontato, fuori dal periodo dei saldi, i Loro prodotti. Lo chiedono i commercianti della Liguria, per non rimanere indietro rispetto ai “colleghi” lombardi.

L’assessore regionale della Lombardia allo sviluppo economico Mauro Parolini in una nota ufficiale ha definito questo progetto di Legge “una buona notizia” perché “il provvedimento va incontro alle esigenze del tessuto commerciale e stabilisce il contesto di concorrenza leale che ho auspicato, soprattutto per i negozi di vicinato che hanno subito maggiormente i cambiamenti introdotti dalle nuove pratiche di vendita“. “L’anno scorso”, ha continuato Parolini, “il Black Friday ha avuto in Lombardia un’applicazione limitata a causa del divieto di offerte promozionali vigente oltre il 25 novembre e fino all’inizio dei saldi invernali”, divieto ora rivisto permettendo l’operatività regolare del black friday, favorendo domanda e offerta a prezzo ribassato anche durante il periodo prenatalizio”.

Ecco perché come vicecoordinatore regionale di Forza Italia e Presidente di Politica per Passione ho scritto una lettera all’assessore allo Sviluppo Economico e Commercio della Regione Liguria Edoardo Rixi per chiedere che anche in Liguria, sulla scorta di quanto approvato dalla Regione Lombardia, venga approvata una legge per disciplinare il black Friday, opportunità di lavoro nel nostro caso legata all’incoming Turistico per tutti i commercianti della Liguria.

Marco Melgrati

BOCCIATO DALLA REGIONE IL PUC DI ALBENGA

Comunicato stampa di Marco Melgrati – Sonora bocciatura del Piano Urbanistico Comunale di Albenga e delle scelte della giunta comunale del PD di Albenga da parte della Giunta Regionale dopo l’esito della procedura di verifica da parte del Comitato Tecnico VAS.

Melgrati (Forza Italia, Politica per Passione): poi non dite che io e i comitati territoriali non ve lo avevamo detto!!

E’ freschissima la divulgazione della delibera della Giunta Regionale che prende atto delle decisioni del Comitato Tecnico VAS sul Piano urbanistico Comunale che boccia prasticamente in toto il PUC di Albenga.

Come diceva Gino Bartali, e come avevo già detto io con un comunicato stampa del 28 di gennaio, all’indomani della adozione definitiva da parte del consiglio Comunale di Albenga, “gli è tutto da rifare”!

Infatti, come riporta il testo del voto del comitato “In sintesi la proposta di piano presentata in scoping non risultava sostenibile per l’eccessivo carico insediativo di previsione, il consistente consumo di suolo agricolo, il significativo impatto sulla rete natura 2000, l’impatto complessivo sulle risorse idriche in termini di approvvigionamento, la mancanza di sistema depurativo adeguato e per il frequente rimando a scelte urbanistiche non rappresentate ma demandate al futuro”.

E il Comitato Tecnico fornisce stringenti prescrizioni; ne riportiamo alcune fortemente significative: Prescrizione n° 1 – I dati demografici presi a riferimento per il dimensionamento del PUC non sono aggiornati; devono essere presi in considerazione gli ultimi dati disponibili; peraltro il tasso migratorio è strettamente legato alle dinamiche economiche. Il riferimento al numero delle famiglie pare decisamente sovrastimato; occorre prendere a riferimento i dati Istat; Prescrizione n°- 2 Le stime relative al fabbisogno di nuovi alloggi sono da rivedere prendendo a riferimento i più recenti dati ISTAT relativi a popolazione e numero di famiglie nonché dati aggiornati sul patrimonio edilizio esistente non occupato e l’offerta residua nei SUA/PUO del vecchio PRG e fatti salvi dal PUC; le stime relative al fabbisogno di nuvoi alloggi così riviste dovrebbero essere confrontate con le potenzialità insite nelle previsioni dei citati SUA/PUO e accordi di programma fatti salvi dal PUC e nel riutilizzo del patrimonio edilizio esistente; Prescrizione n°11- i DTR urbani di trasformazione devono essere rivisti nel loro complesso in relazione al consumo del suolo ed agli aspetti ambientali significativi rilevati in istruttoria; analogamente debbono essere riviste le aree di integrazione degli ambiti urbani di riqualificazione dei centri frazionali (vedere indicazioni di cui al paragrafo “Sintesi valutazione ambientale dei DTR urbani); Prescrizione n°12- Il PUC deve porsi per i DTR a matrice infrastrutturale, per le aree per servizi con formazione di diritti edificatori da trasferire e per il DTR agricolo e relativo Masterplan chiari obiettivi in termini di consumo del suolo tendente a zero individuando anche meccanismi di compensazione; Prescrizione n°13- le aree agricole inserite nell’ambito produttivo in sponda destra al Neva dovrebbero essere preservate individuando eventuali alternative in ambiti già urbanizzati.

E queste non sono che alcune delle 52 prescrizioni del Comitato Tecnico VAS, che costituiscono una bocciatura senza appello a quello che è indubbiamente un PUC vecchio nelle idee e nei contenuti, che propone una pianificazione di quasi impossibile attuazione e nuovi volumi eccessivi per una città che ha un trend abitativo in lieve contrazione. Le norme di questo piano penalizzano il tessuto agricolo, vero motore economico della città di Albenga, e quello della ricettività all’aria aperta, risorsa albenganese.

Sono felice che la Regione, nella parte amministrativa e tecnica, e non nella parte politica, abbia ravvisato come legittime le preoccupazioni che, prima i comitati, e poi io, quale tecnico urbanista, avevamo riscontrato nell’analisi del Piano, all’indomani della Sua presentazione.

E poi non dite che non lo avevamo detto.

Alassio, 23.03.2017.

 




Avatar

Trucioli

Torna in alto