Quando qualità ed eccellenza fanno il giro del globo. Il settimanale l’Espresso, diffuso in Italia e all’estero, ha dedicato un succinto articolo alle ‘semplici acciughe’ dell’azienda Sommariva. Un punto di riferimento e di esempio per il savonese e la Liguria. Fino ad oggi la Sommariva era conosciuta per il frantoio e l’olio pregiato, poi per i vini Doc (biologico), ora svettano per le acciughe. Da museo a ‘gumbu’ dei buongustai e della genuinità, oggi così rara.
L’articolo a firma di Jacopo Fontaneto, riporta: La Liguria è una ‘terra di mare’ che custodisce valori semplici e rustici. Sapori decisi come quelle delle acciughe, ad esempio, che due fratelli, Agostino e Gianni Sommariva traducono in una crema che sorprende per equilibrio e finezza. Con pochi altri ingredienti si tempera il vigore delle alici, pescate dalle acque che lambiscono l’imperiese: c’è l’olio del frantoio di famiglia ( un blend di taggiasche e varietà autoctone), l’origano e un aceto di vino brioso al palato. La lavorazione è attenta a temperature e salatura: si respirano mare e passione, prima di assaggiare la crema con gli abbinamenti più eterogenei, dalla carne cruda in cruda in carpaccio ai peperoni alla piastra”.
I fratelli Gianni e Agostino Sommariva figurano nell’ambo d’oro tra gli atleti del Cnam (Circolo Nautico) di Alassio, con presenze e vittorie ai campionati italiani. Il papa Domenico (Nino) era un personaggio fuori dal comune, benvoluto ed apprezzato, i suoi meriti, i valori tramandati, forse non sono mai stati ricordati dalla comunità ingauna come meriterebbero. E’ rimasto nella mente e nel cuore di quanti l’hanno conosciuto e frequentato. Un nome legato anche alla proprietà (un gruppo di soci) dell’isola Gallinara. Nel sito dei Sommariva si legge: Quello che è oggi, è già storia e la storia di Sommariva, giorno dopo giorno continua ad essere lo spirito più vero per una continua crescita. L’attenta conservazione dei valori trasmessi da Domenico Sommarivaancora oggi si rivelano fondamentali per il mantenimento nell’innovazione di un tempo passato, che costruisce il futuro. Fare olio, salse, creme, vino, non è soltanto produrre un alimento; ma è vivere “con” e “per” il frutto di questa terra, la terra di Liguria. Da oltre cento anni, il frantoio produce l’olio extra vergine di oliva “mosto” a freddo e tutte le specialità della vecchia cucina ligure. La lavorazione è fatta artigianalmente ed i prodotti, quasi tutti provenienti dall’Azienda Agricola di famiglia, sono conservati esclusivamente in olio extra vergine di oliva, senza l’aggiunta di additivi chimici e conservanti, ottenendo così una qualità e genuinità ineguagliabili.
Da ultimo annotiamo che a proposito di acciughe è facile, girando per pescherie e negozi specializzati, essere tratti in inganno. Le acciughe liguri sono diventate una rarità, soprattutto in certi periodi dell’anno. La legge europea impone di indicare la provenienza, ovvero la dizione Mediterraneo. E il Mare Ligure con le sue ineguagliabili peculiarità?
