Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Piazze e piazzette d’Albenga: luoghi del cuore o di brutture ?


Ho letto, su un quotidiano, in questi giorni,  che vi è intenzione di ripristinare piazza Domenico Trincheri, ovvero lo spazio dove vi era l’entrata dell’antico ospedale della Misericordia, infatti si può ancora vederne il bel portale. Anzi accanto vi era una bellissima immagine della Vergine, restaurata ai tempi dello scavo della Cattedrale. Era l’immagine dell’Assunta, poi deturpata da cartelli stradali e di divieti di sosta. Avevo protestato a quei tempi e Viveri li aveva fatti rimuovere, ma invano….vi invito ad andare a vedere direttamente sul posto cosa ne resta del restauro del prof Carlo Zanfrognini.
Albenga, lo stato attuale di piazza Trincheri (foto Silvio Fasano)

Ma il tempo, gli incompetenti e inutili restauri delle facciate del vecchio edificio dell’ospedale, hanno fatto in modo che tutto il colore svanisse e diventasse evanescente. Uno spreco inutile di denaro senza curarsi di leggere i documenti del passato prima di intervenire!!!!!.

Ritornando alla piazzetta leggo e vedo l’intervento che si vuol fare. Consiglio, prima di procedere, almeno questa volta, di andare a consultare gli archivi comunali storici!
Infatti sotto una leccata di asfalto la piazzetta nasconde un tesoro, ovvero un tipico “risseu” ligure del 1600/1700.
Già è stato rovinato in passato quello di piazzetta Girolamo Rossi, scimmiottando un pseudo “risseu”.  
Un falso restauro , usando non uno strato doveroso di sabbia, ma addirittura una spianata di cemento ha definitivamente distrutto  il bellissimo impianto del “GARAGE PIAZZETTA DEI LEONI”
Ora spero almeno che il restauro della Trincheri, sia fatto a regola d’arte.
Di Albenga e del suo centro ne parla, nel suo diario, Charles de Brosse, conte di Tournai, barone di Montfalcon, signore di Vezins e Prevessin, presidente del Parlamento di Digione, scrittore, magistrato e politico francese nato nel 1709 e morto nel 1777. Infatti rimase affascinato dalle strade e dalle piazzette di Albenga così descritte da lui nel 1758
La ville, qui est assez jolie, est pavée tout le long de cailloux de différentes couleurs, à compartiments, représentant des animaux, des armoiries, des feuillages, etc.”
Leggiamo, informiamoci, consultiamo i documenti, le memorie del passato prima di intervenire. Abbiamo un grande tesoro, non sgretoliamolo più, facciamo in modo da far diventare il centro storico un vero luogo del cuore, dove vivere, crescere, passeggiare, commerciare, godendo di bellezze uniche e inimitabili….
Gerry Delfino
Albenga, centro storico, Piazza Girolamo Rossi. Il decoro e buongusto ? (Foto Silvio Fasano)
Albenga, l’angolo più visitato della città da turisti italiani e stranieri. Ha bisogno di cure rigorose (Foto Silvio Fasano)

 

Albenga, fare l’abitudine all’abbandono dei tesori storici (Foto Silvio Fasano)
Albenga, lo splendore dell’antichità si vede a vista d’occhio /Foto Silvio Fasano)

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G. Delfino

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