Angelo Nicolini, nella prima lezione del corso intitolata «Savona e dintorni nel tardo medioevo», descrisse in maniera accurata e sintetica la situazione urbanistica del centro direzionale savonese, fornendo numerose notizie sui dintorni immediati della città. Vedi anche l’esposizione- mostra di Paolo Pastorino per Vetrine d’Arista nella sede ex Carisa di Corso Italia a Savona.
Tale lavoro è da oggi scaricabile (pdf). Ricordiamo che il volume cartaceo di 176 pagine da cui è tratto raccoglie i testi monografici relativi ai quartieri savonesi, opera di vari autori, è disponibile gratuitamente ai soci in regola con la quota di iscrizione del corrente anno 2020 e raccoglie le conferenze del corso didattico intitolato «Savona. Storie di luoghi fuori le mura», svolto con il concorso di primari istituti scolastici e con un contributo della Fondazione De Mari.
Angelo Nicolini, Savona e dintorni nel Tardo Medioevo
SAVONA ESPONE PAOLO PASTORINO per Vetrine d’artista
sede Banca Carige, ex Carisa, corso Italia a Savona
Dal 3 dicembre al 4 gennaio 2021. Curatore la Dr.a Silvia Bottaro, presidente Associazione “Aiolfi” no profit, Savona e critico d’arte
Motivazione / Paolo Pastorino vive e lavora tra Savona e Albisola Suiperiore. La sua professione è quella di imprenditore informatico, ma la sua Famiglia ha da sempre dialogato con l’arte (nella fabbrica di ceramiche artistiche di famiglia “Ceramiche Pastorino” ad Albisola.). Questo clima lo ha fatto crescere e così l’incontro con significativi artisti ( da Antonio Saba Telli, a Antonio Siri, da Mario Rossello a Giorgio Laveri, da Luigi Valerisce, Paolo Anselmo a Carlos Carlè, per citarne alcuni).
Alterna l’utilizzo del più classico pennello con quello dell’argilla, passando alla penna ad aerografo dove trova il suo ambiente ideale per lo sviluppo di forme artistiche iper-realistiche. Negli anni Novanta del secolo scorso amplia le sue sperimentazioni, un fil rouge che lo accompagna da quarant’anni di esperienze artistiche, facendo un personale utilizzo del computer per esprimere la sua creatività nei supporti digitali pubblicitari. Negli anni Duemila, con l’avvento della fotografia digitale, adotta questa affascinante arte come ulteriore mezzo di espressione e comunicazione. La foggiatura al tornio, così antica e magica in un certo senso, lo ha spinto a seguire i corsi dal maestro torniante Marcello Manuzza, mentre per la pittura figurativa ha seguito il maestro Attilio Cicala e ultimamente, per quanto riguarda, la scultura dà retta all’ artista Ylli Plaka.
Comunicare con la creatività tutta è il suo orizzonte e Pastorino indaga, studia, scandaglia tutte le possibilità in un “viaggio” perenne dal design alla pittura, alla fotografia per giungere alla scultura ceramica, fino alle avanguardie della tecnologia di stampa ad estrusione 3D di argilla, lasciando aperte le porte per nuovi panorami artistici, nuove sfide, nuove avventure dove essere sempre sé. Non tralascia l’aspetto neo pop ludico che caratterizzano i suoi ultimi lavori, sempre nell’ottica della sperimentazione, della curiosità di abbinare l’arte con la tecnologia. Nel 2018 aderisce al manifesto del movimento “realvisualismo” e nell’anno successivo fonda con altri 9 soci l’associazione “Real Visual E(art)h Movement”.
(Silvia Bottaro)
Immagine:
Paolo Pastorino, Osvaldo space color, 2020, ceramica e pigmenti in argento colorato, cm. 50 x 24 x 20
Informazioni: Associazione “R.Aiolfi” no profit, Savona; mobile: 3356762773