Commissione Temporanea Speciale di studio per il potenziamento dell’ospedale di Albenga. E’ tra i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di venerdì 30 agosto. L’annuncio è del Presidente del Consiglio Diego Distilo, geometra, già candidato alle comunali di Ceriale nel 2018 per il centro destra, con maggiore fortuna eletto ad Albenga in una lista che, nel ballottaggio, ha sostenuto il centro sinistra di Tomatis sindaco. Distilo fa sapere: “Alla prima riunione inviteremo l’assessore regionale Sanità Sonia Viale al di fuori delle varie campagne elettorali e dei probabili “aperitivi elettorali” di marzo e aprile 2020 che sicuramente vedranno la presenza di molti volti noti della politica”. Ultima ora: leggi l’ordine del giorno discusso ed approvato in consiglio comunale, con la minoranza di centro destra astenuta.
COMUNICATO STAMPA – Distilo spiega: “Verrà proposta l’istituzione di una commissione speciale sulla sanità in sinergia con l’ordine del giorno sul tema Ospedale proposto da questa maggioranza. Si tratta di una commissione speciale che si riunirà periodicamente e sarà composta dai capigruppo, oltre che dal sindaco il quale sarà invitato a partecipare a ogni incontro.”
Ma a cosa servirà tale Commissione? “Servirà a vigilare e fare chiarezza sul futuro del nostro Ospedale, un tema di interesse per tutti i cittadini – continua Distilo –, proprio per questo riteniamo possa essere approvata all’unanimità”.
La Commissione, una volta costituita, come primo intervento farà un sopralluogo in Ospedale in modo da entrare in contatto con questa realtà.
Prosegue Distilo: “L’Ospedale Santa Maria di Misericordia è una struttura nuova che non è, però, utilizzata per quello che dovrebbe. Nel corso del tempo anzi, ha subito un continuo depotenziamento che temiamo possa continuare nelle more del progetto di affidamento ai privati. Oggi ci troviamo di fronte ad una struttura che è ben lontana dall’operare al suo potenziale massimo, ciò contrasta con quanto stabilito quando è stata costruita con i lasciti delle famiglie ingaune le quali volevano un ospedale pubblico operativo”.
Continua il Presidente del Consiglio Distilo: “Chiederemo all’Assessore Regionale Sonia Viale di partecipare alla prima riunione della Commissione. In quella sede potrà fare chiarezza e raccontarci cosa accadrà al nostro Ospedale a seguito dei vari ricorsi amministrativi che sono stati fatti. Albenga deve avere delle risposte concrete adesso, al di fuori delle varie campagne elettorali e dei probabili “aperitivi elettorali” di marzo e aprile che sicuramente vedranno la presenza di molti volti noti della politica”.
Conclude Distilo: “L’Ospedale di Albenga è il cuore della nostra città e non possiamo pensare di vivere con un cuore che non funziona.”.
Sul punto interviene anche l’assessore Simona Vespo: “La Commissione Speciale composta dai capogruppo, come previsto dal regolamento potrà avvalersi, e si avvarrà, della collaborazione con chi quotidianamente opera in questo settore. Medici, operatori del distretto sociosanitario e tutte le professionalità che potranno offrire uno sguardo più ampio e concreto con quelle che sono le reali problematiche e i timori da dissipare saranno interpellate. Purtroppo abbiamo assistito ad una progressiva diminuzione dei servizi territoriali, alcuni ambulatori sono stati chiusi, gli orari di altri diminuiti e così via. Non diminuiscono di contro le esigenze dei cittadini e cresce il disagio delle categorie più deboli in particolare. I malati e gli anziani sono costretti a spostarsi per effettuare le loro visite in altre strutture e, in alcuni casi, perdono la continuità con i loro medici. Questa commissione vogliamo possa essere un vero e proprio tramite tra cittadini, territorio e le istituzioni competenti per materia ”.
COMUNICATO STAMPA –
Il Consiglio Comunale si accende sul tema sanità: la delibera a tutela dell’Ospedale passa, ma senza il voto della minoranza
Il sindaco Tomatis: “La sanità non ha colore politico, qui si tratta di guardare al bene di Albenga”. Passa, invece, all’unanimità l’ordine del giorno relativo alla costituzione di una commissione temporanea speciale di studio per il potenziamento dell’ospedale di Albenga
Il Consiglio Comunale di Albenga si accende sul tema sanità. La delibera volta a chiede alla Regione chiaramenti e tutele per l’Ospedale Santa Maria di Misericordia passa, ma senza il voto della minoranza che decide di astenersi sul punto. Ad illustrare la tematica il sindaco Riccardo Tomatis che ha spiegato: “Prima di ogni altra cosa vorrei chiarire che non sono contro qualunque tipo di privatizzazione, ma sono contro l’affidamento a privati della gestione dell’Ospedale di Albenga. Nelle valutazioni dobbiamo tenere conto, infatti, della realtà di questo territorio e dei rischi che, inevitabilmente si corrono attraverso questo processo“.
I dubbi ed i timori, si sono dimostrati, purtroppo , fondati. Il sindaco Tomatis li ha enunciati chiaramente: “Dopo l’affidamento della gestione dell’Ospedale all’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi (Gruppo San Donato), infatti, il Policlinico di Monza ha presentato ricorso al Tar di fatto bloccando l’iter per la privatizzazione del nosocomio ingauno. In conseguenza dell’accoglimento del ricorso, l’Ospedale di Albenga, già impoverito di numerosi servizi (chiusura di ambulatori, tra gli ultimi quello di ortopedia e forte riduzione dell’ambulatorio di cardiologia), vive oggi un momento di assoluta incertezza riguardo al suo futuro, con un’importante ricaduta negativa dovuta a una mancanza di risposte.”spiega il primo cittadino.
Oltre alle preoccupazioni legate alle tempistiche vi sono anche quelle legate ai reparti che i privati decideranno di portare avanti all’interno dell’Ospedale di Albenga. “Tra gli aspetti fatti rilevare davanti al Tar vi è anche quello legato ad i reparti. Si parla, infatti, di reparti specialistici come chirurgia interventistica e plastica per i quali il privato potrà guadagnare. Sono certo che saranno reparti di assoluta eccellenza, ma le esigenze sanitarie del nostro territorio sono diverse. In particolare abbiamo una popolazione anziana che ha bisogno di ricevere assistenza per le patologie legate alla loro età”.
Non solo, a preoccupare anche il futuro del reparto di chirurgia ortopedica ora affidato al Policlinico di Monza.
“La convenzione – spiega Tomatis – sarebbe dovuta cessare ad agosto 2019 per essere inserita nel bando di gara per l’assegnazione dell’intero ospedale. Sebbene è possibile una proroga di 6 mesi (fino a febbraio 2020), vige una assoluta incertezza su cosa accadrà dopo quella data. Se non venisse assegnato l’intero ospedale in tempo, infatti, il reparto cesserà la propria attività con gravi conseguenze per i pazienti, ma soprattutto con una grave ricaduta occupazionale, in quanto i circa 50 dipendenti di tale reparto perderanno il posto di lavoro”.
Per questi motivi è stato sottolineata l’opportunità di votare questo Ordine del Giorno in modo da chiedere unanimemente garanzie e chiarimenti alla Regione. In particolare:
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– che, nelle more dell’assegnazione ai privati, non vengano ulteriormente interrotti i servizi essenziali per la sanità pubblica, ed anzi vengano ripristinati i servizi precedentemente sospesi;
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– di essere tempestivamente informati riguardo a tutte le scelte che la Regione farà riguardo all’Ospedale;
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di conoscere dall’Assessore alla Sanità come intenda gestire la problematica legata alla cessazione della convenzione sottoscritta dal Policlinico di Monza relativa al reparto di ortopedia, qualora nel frattempo non venisse assegnata la gestione dell’intero Ospedale.
La minoranza presente in Consiglio ha però deciso di astenersi sul punto approvato comunque dalla maggioranza.
Il sindaco Tomatis ha concluso l’intervento: “Non sappiamo quanto andranno avanti i ricorsi amministrativi legati al processo di affidamento ai privati del nostro Ospedale, Noi vorremmo sapere cosa accadrà nel frattempo, Vorremmo che l’Assessore Viale si prendesse degli impegni chiari, cosa che in questi anni non è mai stata fata. Non vogliamo più assistere ad incontri che avvengono esclusivamente in campagna elettorale e che lasciano il tempo che trovano. La sanità non ha colori politici e su questo punto dovremmo essere uniti, uniti per il bene di Albenga”.
Si è passati poi alla ratifica della delibera di Giunta n. 296 del 18.07.2019 avente ad oggetto “Variazione al bilancio di Previsione 2019/2021” e riguardante la scelta di investire delle risorse del progetto “spiagge sicure” per alcune dotazioni per la polizia locale di Albenga. Successivamente sono state effettuate le nomine dei componenti in seno alle commissioni consiliari permanenti.
È stata istituita la Commissionetemporanea speciale di studio per il potenziamento dell’ospedale di Albenga. In questo caso, invece, si è ottenuta l’unanimità dei voti del consiglio comunale e si è specificato che la Commissione si occuperà delle diverse problematiche legate alla sanità (non solo al processo di affidamento ai privati dell’Ospedale) anche attraverso il supporto di chi opera nel settore che potrà essere invitato di volta in volta a partecipare. Sono stati riconosciuti, poi, due debiti fuori bilancio relativi ad interventi eseguiti in somma urgenza, uno di “Ripristino della condotta fognaria di Via Cappella dell’Abate” e l’altro di “Ripristino della condotta acque bianche in Via Dalmazia” ed è stata ratificata la delibera di Giunta n. 333 del 08.08.2019 avente ad oggetto “Variazione al bilancio di Previsione 2019/2021” sempre su queste tematiche.
Infine è stato approvato all’unanimità il progetto definitivo inerente i lavori di realizzazione di nuova piazza pubblica presso le aree ubicate in Albenga, Lungomare A. Doria .