Artisti, ceramisti, scultori, cinque ‘albisolesi’ eccellenti invitati ad esporre opere inedite ad G.H. Royal di Genova in occasione del Salone Nautico. La mostra aperta fino il 10 ottobre.
MOSTRA CERAMICA AL GRAND HOTEL SAVOIA DI GENOVA.
In occasione del 57° Salone Nautico di Genova, il Grand Hotel Savoia ha invitato cinque artisti di Albissola ad esporre presso la “Sala Royale” dell’Hotel. Ospitato in uno storico palazzo del affacciato su piazza Principe, il Grand Hotel Savoia rappresenta infatti la quintessenza di un’ospitalità lussuosa e raffinata che affonda le proprie radici negli ultimi anni del XIX° secolo e che nel corso dei decenni ha impressionato numerose eminenti personalità. In occasione questa location d’eccellenza si è trasformata in una galleria d’arte contemporanea dove cinque artisti di Albissola hanno mostrato i loro stili e le loro sensibilità proiettate in una materia tanto antica quanto moderna in una loro rivisitazione personale.
Espongono gli artisti ceramisti-scultori: Pastorino Paolo, Vittorio Scapin, Dolores De Giorgi, Alessandro Perico, Alba Maria Dabove.
Paolo Pastorino nasce a Savona il 12 Agosto del 1974, figlio d’arte di madre pittrice e padre ceramista, fin da bambino rimane a contatto con il mondo dell’arte in ogni sua sfumatura sperimentando e apprendendo tecnica e fantasia nella fabbrica di ceramiche di famiglia. Grazie alla frequentazione di numerosi artisti che il padre ospitava in bottega e alla sua voglia di creare, si approccia all’arte in una continua ricerca di nuove tecniche stilistiche e contaminazioni. Le sue ultime opere a carattere concettuali vedono una ricerca del forte contrasto metafisico tra l’antica materia argillosa e l’elemento metallico, da qui la denominazione di “Metalceramica”, questo simposio di materiali vuol essere un contrasto provocatorio nei confronti del rapporto tormentato ed evolutivo tra uomo e natura. In anteprima alla mostra sarà presente il suo ultimo pensiero artistico “Elettroceramica” dove si percepiscono in una scultura sferoide il simposio tra natura e l’evoluzione tecnologia dell’ultimo secolo, una visione delle proprie reminescenze di studi di ingegneria elettronica che fondono con irruenza il forte contrasto con la materia antica.
Dolores De’Giorgi veneto lombarda di origine, vive a Savona ed opera in Albissola Marina. La sua formazione artistica classica nasce a Vicenza e con gli anni studia tecnica pubblicitaria e approfondimento grafici a Torino, insegna materie artistiche nelle Langhe e a Savona dove ad oggi vive e lavora, per la sua attività artistica si sposta ad Albisola dove ad oggi crea le sue opere. Le sua arte espressiva si articola articolato in: opere grafico-pittoriche ad olio, china, tempere, acrilici – ceramiche e sculture -lastre in ferro intagliate e fiammeggiate ed installazioni di sagome in ferro e pannelli fittili.
Alba Maria Dabove si avvicina al mondo della ceramica nel 2007 presso il Circolo Poggi di Albissola Marina, dove, seguita e consigliata dagli artisti soci, sperimenta alcuni modi di modellare e dipingere la creta. Attualmente lavora soprattutto con la tecnica raku. Nel corso degli anni ha partecipato a più mostre in diverse città: Savona, Genova, Albissola Marina, Spotorno, Lecco, Cossato, Denice, Vico Pancellorum (LU), Varazze, Bogliasco, Nove (VI), Quiliano, Imperia e Vallauris Francia.
Alessandro Perico artista ceramista di stampo figurativo si approccia all’arte ceramica con un fare da maestro, le sue opere esprimono la natura e il mondo che lo circonda, una sintesi di natura semplice plasmata con maestria in sculture policromatiche, il tema ricorrente del mare è una caratteristica delle sue opere, genovese di nascita e albisole di adozione spicca per le sue doti di eleganza e armoniosità delle sue creazioni. Nel corso degli anni ha esposto a livello internazioali e le sue opere le si possono trovare in svariate collezioni private e pubbliche.
Vittorio Scapin dopo una vita dedicata al lavoro esterna la sua arte in concetti molto profondi, il suo filo conduttore lo si trova nella ricerca e filosofia dei più grandi artisti dove l’atto gestuale dell’uomo sulla materia permette la visione profonda di concetti nascosti. Interessanti e pregne di significato le sue famose sfere o pianeti dove l’attenta osservazione svela in un analisi emozionale secondaria, dove il gesto della pennellata palesa lo spazio oltre il colore, un concerto di colori e forme in un aurea moderna.
Le opere, tutte inedite, sono realizzate con diverse tecniche, dalla maiolica classica, al raku, alla metalceramica. Durata dell’esposizione fino al 10 ottobre.