Consiglio comunale del primo settembre 2025: ma il contenuto dell’interrogazione della minoranza era effettivamente poco chiaro?
di Marco Genta*

Ultimamente, essendo i Consigli Comunali visibili in streaming su YouTube, li ho sempre seguiti da casa, ma stasera, visto quanto vi era in discussione, ho deciso di parteciparvi personalmente.
Allego la convocazione del Consiglio Comunale ove si legge che al 1° punto dell’Ordine del Giorno si discuteva di un’interrogazione della minoranza: la chiusura dell’autorimessa sita in Via Belvedere; l’argomento interessava anche ai tanti proprietari dei box di tale autorimessa e, pertanto la Sala Consiliare era gremita (proprietari che dal 10 agosto non potevano più usufruire dei loro box in quanto l’amministratore condominiale e Vice Sindaco, assessore ai Lavori Pubblici con delega alla Protezione Civile, aveva disposto la chiusura).
A proposito della redazione dell’Ordine del giorno, prima dell’inizio della discussione, la minoranza (giustamente) faceva notare come quanto scritto non rispecchiasse in modo preciso il contenuto dell’interrogazione. Si sa che chi decide l’OdG sia l’organo che convoca il Consiglio, ma non riportare che la richiesta della minoranza fossero le “Dimissioni immediate” del Vicesindaco non è sembrato molto trasparente (l’interrogazione è stata letta durante il Consiglio Comunale dal Consigliere di Minoranza sig.ra Patrone)
Sin da subito si è capita l’intenzione del Sindaco: “creare confusione” nella minoranza! Infatti, ripetutamente il Sindaco chiedeva di spiegare bene il contenuto dell’interrogazione perché non era chiaro cosa volesse la minoranza; anzi più volte, interpretando a suo favore il contenuto della stessa, chiedeva: “ma allora voi chiedete la chiusura del box”? “ma allora voi avreste voluto che, dopo l’eventuale segnalazione del Vice Sindaco, io fossi intervenuto con ordinanza dopo aver speso soldi dei cittadini per una perizia”? “Avrei dovuto sostituirmi ad un privato”?
A questo punto la “bagarre” era inevitabile, sia il Sindaco che l’opposizione (il Consigliere di minoranza Pastorino) alzano i toni della discussione con reciproche accuse ma, soprattutto, il Consiglio diventa un Assemblea Pubblica!!!! Come si sa, durante il Consiglio Comunale nessuno tra i cittadini che assistono può prendere la parola o intervenire (pena la sospensione del Consiglio e, se del caso, l’allontanamento dei più “indisciplinati”), ma stasera questo non è avvenuto e non si è vietato l’intervento del pubblico!
Come sopra scritto, erano presenti tanti proprietari dei box e questi intervenivano per mettere in discussione l’operato del loro amministratore condominiale. Il Sindaco non poneva fine a tali interventi, ma, anzi, ne approfittava per spostare la discussione sul fatto che la minoranza avrebbe richiesto le dimissioni del Vicesindaco per una “asserita” sua inadempienza quale amministratore condominiale e che, pertanto, trattandosi di giudicare un’attività privata non era di competenza del Consiglio Comunale. Si è “spinto” oltre facendo un parallelo con la sua professione: “sarebbe come se io causassi un allagamento durante un mio intervento di riparazione di un tubo e venissero richieste le mie dimissioni”!
Ritornando, poi, su aspetti più giuridici, con la condivisione del Segretario Comunale, il Sindaco concludeva che non vi era alcuna incompatibilità tra il ruolo di Amministratore Comunale e quello di amministratore condominiale (precisando anche che “se così fosse il vicino Comune di Spotorno non avrebbe avuto come Sindaco per molti anni un amministratore condominiale”) e dicendo che lui ha piena fiducia del Vicesindaco e che insieme andranno fino al termine del loro mandato elettorale.
Sicuramente in questa breve ricostruzione dei fatti verificatisi nel Consiglio Comunale mi sono dimenticato alcuni passaggi, ma ho cercato di essere il più obiettivo possibile nel riassumere quanto emerso (chi volesse vedere la registrazione del Consiglio Comunale è presente su YouTube sul canale ufficiale YouTube del Comune di Noli).
Alla fine il pubblico si chiedeva: ma il contenuto dell’interrogazione era effettivamente poco chiaro? A mio parere no, è stato chiaro che la minoranza non chiedesse la chiusura dell’autorimessa ma chiedesse di capire se un Amministratore condominiale che agisce solo nel suo ruolo privato, ma, nel suo ruolo pubblico, non fa la segnalazione ai compenti organi (la grossa autorimessa sotterranea che lui amministra è autorizzata per oltre 179 automezzi ed è sotto una strada pubblica molto trafficata), possa continuare ad avere la fiducia dei cittadini: secondo il Sindaco SI.
Utilizzando un esempio simile a quello citato dal Sindaco, se lui, andando a riparare un termosifone che perde in una grossa struttura ricettiva, vede che questa non rispetta la normativa anti-incendio, lo deve segnalare alla Polizia municipale? E se non lo fa, omette di fare atti inerenti al “suo ufficio”?
Avv. Marco Genta*
Noli, 02 settembre 2025