Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Cosio d’Arroscia-Montegrosso. Il progetto di una ‘zipline’ terza al mondo per lunghezza. 2/ Aquila d’Arroscia verso il rilancio? La Regione finanzia Vasia e Prelà


Una tratta unica. Il percorso aereo, che sarebbe il terzo più lungo al mondo nel suo genere(2,5 Km), tra Cosio d’Arroscia e Montegrosso P. Latte. Prima vera zipline in Liguria. 2/Regione generosa: 1,3 Mln per infrastrutture ad Aquila d’Arroscia. Inoltre 735.330 € ai Comuni di Vasia e Prelà per ‘servizi essenziali’.

A Cosio d’Arroscia e a Montegrosso P.Latte si potranno vivere giornate fuori dal comune o un weekend diverso! Ogni lancio in un viaggio indimenticabile, capace di regalare emozioni nuove e il piacere di vivere
La zipline, conosciuta anche come tirolese o flying fox, è un’attrazione che permette di scivolare lungo un cavo d’acciaio sospeso tra due punti, sfruttando la forza di gravità per raggiungere una velocità variabile. Si tratta di un’esperienza adrenalinica e divertente, adatta a chi cerca un’avventura all’aria aperta.

Una notizia da prima pagina per la Liguria e non solo. Sarà luce in fondo al tunnel in cui è precipitato gran parte dell’entroterra montano (?) seppure c’è chi ostina ad esibire che ormai il peggio è superato. Anche l’Istat, con i numeri, documenta il precipizio. A Cosio d’Arroscia, già sulle pagine di storia perché nell’estate del 1957 è stata fondata l’Internazionale Situazionista da Piero Simondo con alcuni amici artisti e intellettuali. Un movimento rivoluzionario artistico e politico nato dalla fusione di diversi gruppi che si caratterizzavano per la critica radicale alla società capitalista e allo “spettacolo” della società moderna, proponendo un approccio basato sulla “rivoluzione permanente” e sulla sovversione della vita quotidiana. 

Veniamo all’oggi. Il Secolo XIX, a firma di Alberto Ponte, ha di recente scritto: “Tra le proposte visionarie avanzate da Antonio Galante sindaco anche quella di una zip line che collegherà il paese a Montegrosso Pian Latte con carrucole e cavi d’acciaio per centinaia di metri in sospensione. Galante: «Abbiamo il progetto definitivo e, nei prossimi mesi, partiremo con l’iter burocratico per realizzarla».

I due sindaci, interpellati da Trucioli.it (seguirà giornalisticamente l’iter per il sostegno politico in Regione e non solo) approfondiscono un tema destinato ad avere strategici benefici e soprattutto duraturi. Non è un’Expo di una volta all’anno, non è una festa della montagna di due o tre giorni, non è una pur utili riqualificazione di questo o quel progetto sul territorio, non è la pur utile pulizia di un sentiero o un percorso outdoor-bike. E’ centrare l’obiettivo di un incisivo richiamo turistico permanente che significa ricaduta a pioggia sull’occupazione e ritorno alla produttività dei servizi ricettivi e turistici. Una economia vincente insomma. (l.c.)

ZIP LINE DELLA VALLE ARROSCIA? LA PAROLA AI SINDACI GALLANTE E FERRARI.  

Il sindaco di Cosio dArroscia Antonio Galante contitolare di ristorante-albergo

L’idea di provare a realizzare una Zip Line (Volo dell’Angelo) della Valle Arroscia è maturata in seguito ad un progetto preliminare, del quale si era iniziato a parlare diversi anni orsono. Successivamente, due amministratori del Comune di Cosio d’ Arroscia, Antonio Galante, dal 2024 sindaco e  Giuliano Maglio sindaco del Comune di Montegrosso Pian Latte sino al giugno 2024 che oggi vede come Sindaco Marco Ferrari, hanno rilanciato l’idea ed iniziato un’ iter fatto di studi di fattibilità, calcoli, distanze ecc. Montegrosso Pian Latte, attualmente guidata da Marco Ferrari, ha deciso di puntare su questa idea, che ha preso forma, la lunghezza del cavo sarebbe di circa 2,5 Km, in una tratta unica, terza più lunga al mondo nel suo genere. Dagli studi fatti e dal supporto fornito da specialisti in materia, l’indotto stimato sarebbe tra le 8 e le 12 mila presenze annue.

Un progetto che le due amministrazioni propongono come iniziativa di Valle. A trarne vantaggio, intatti, sarebbero non soltanto le due comunità interessate, ma l’intera Valle Arroscia. Oggi l’intento è sempre più orientato a promuovere il territorio nel suo insieme, con le peculiarità che lo caratterizzano, tradizioni, cultura, enogastronomia, sentieristica e tranquillità.

Il sindaco di Montegrosso Marco Ferrari, già vice nella precedente giunta Maglio, è impiegato nella Fratelli Marchisio Spa di Pieve di Teco.

Il tracciato vedrebbe la sua partenza nei pressi della Borgata “Case Fascei” nel comune di Montegrosso Pian Latte e l’arrivo nella parte a sud del comune di Cosio d’ Arroscia.

Superato il periodo estivo, dal mese di settembre, i due sindaci si rimetteranno al lavoro per iniziare l’iter autorizzativo ed individuare i canali di finanziamento necessari alla realizzazione dell’opera. I nostri borghi hanno bisogno di iniziative per attirare i visitatori e creare i presupposti per creare posti di lavoro e di conseguenza abitanti stabili e motivati. (Il Sindaco di Cosio d’Arroscia Antonio Galante- Il Sindaco di Montegrosso Pian Latte. Marco Ferrari)

In Liguria, il Parco Avventura Val di Vara e il Parco Avventura Solleone offrono esperienze di zipline e percorsi aerei. Il Parco Avventura Val di Vara, situato tra La Spezia e Genova, dispone di una zipline di 250 metri e vari percorsi adatti a tutte le età, inclusi bambini piccoli. Il Parco Avventura Solleone offre percorsi con tre livelli di difficoltà e una vista panoramica sul golfo.

2/COMUNICATO STAMPA – AGOSTO 2025- AGRICOLTURA, 1,3 MILIONI DAL PSR PER INFRASTRUTTURE ESSENZIALI AD AQUILA D’ARROSCIA. VICEPRESIDENTE PIANA: “INTERVENTI CHE DANNO MIGLIORAMENTI TANGIBILI ALLE COMUNITÀ LOCALI E FAVORISCONO LO SVILUPPO DEL TURISMO RURALE”.

Il sopralluogo dell’assessore regionale Alessandro Piana (Lega di Salvini)

IMPERIA. Il vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura, Alessandro Piana, ha effettuato un sopralluogo ad Aquila d’Arroscia per verificare l’avanzamento dei lavori finanziati con la misura del PSR 7.2 2014-2022, destinata alle infrastrutture essenziali per le popolazioni rurali.
Un primo intervento, finanziato con 479.924,25 euro, con un ulteriore contributo di € 150.000 da parte del FOSMIT, riguarda la realizzazione di un nuovo tratto di strada carrabile lungo circa 139 metri, con un dislivello di 11 metri, per collegare la strada per Borgata Canto con la parte a valle della borgata Santa Reparata. È prevista anche la stabilizzazione del versante a valle mediante opere di ingegneria naturalistica (terre rinforzate con geogriglia, gabbioni) e muri in cemento armato rivestiti in pietra locale, oltre all’adeguamento del percorso per consentire il transito anche a mezzi di grandi dimensioni.
“Questo intervento – sottolinea il vicepresidente Piana – è un esempio concreto di come si possa migliorare in modo tangibile la vita delle comunità locali, soprattutto nelle aree interne. La borgata Santa Reparata vedrà migliorata l’accessibilità e la sicurezza, favorendo anche lo sviluppo di attività legate al turismo rurale e alla valorizzazione del territorio. I lavori sono partiti regolarmente e stanno procedendo secondo programma. L’obiettivo è completare l’opera entro il 22 settembre 2025”. Accanto alle opere stradali, è stato portato a termine anche un importante intervento di miglioramento delle infrastrutture idriche, con un finanziamento complessivo di 254.000 euro. Il progetto ha previsto la realizzazione di due nuove vasche di accumulo per uso irriguo rispettivamente da 5 m³ e 8 m³, che si affiancano a quelle già esistenti. Oltre alla costruzione delle vasche, si è proceduto al potenziamento dell’acquedotto con la posa di due linee distinte, così da garantire la continuità del servizio anche in caso di rottura o guasti localizzati. Sono stati inoltre realizzati pozzetti di settore a servizio di tutte le frazioni del territorio comunale, consentendo una gestione più flessibile, efficiente e capillare dell’acqua, sia per l’uso civile che irriguo.
A questi interventi si aggiunge la misura M08.03 – Prevenzione dei danni cagionati alle foreste da incendi boschivi, calamità naturali ed eventi catastrofici, con un investimento complessivo di 400.000 euro. L’opera riguarda la riqualificazione del laghetto di Ferraia, mediante lavori di svuotamento a tergo della diga sul Rio Ferraia per ripristinare la funzionalità del retrostante bacino di accumulo con funzione antincendio. Il laghetto, infatti, costituisce un grande serbatoio d’acqua disponibile e fruibile anche dagli elicotteri dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, grazie alle sue dimensioni e capacità di accumulo.
“Ringrazio la Regione per l’attenzione concreta verso le esigenze della nostra comunità – dichiara il sindaco di Aquila d’Arroscia, Tullio Cha – Questi interventi rappresentano un passo fondamentale per la sicurezza, la qualità della vita e lo sviluppo del nostro borgo.”


DA TRUCIOLI.IT DEL 24 APRILE 2025- AQUILA D’ARROSCIA ELEZIONI REGIONALI 2024 – Marco Bucci, con il sostegno di Lega Liguria, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Orgoglio Liguria, Alternativa Popolare, Libertas Udc, Vince Liguria, si posiziona in testa avendo ottenuto il 94,25% dei voti. Segue Andrea Orlando, con l’appoggio di Partito Democratico, Patto Civico E Riformista – Azione Con Calenda – Pri – Repubblicani Europei – Per – Alleanza Civica Liguria, Lista Andrea Orlando Presidente, Movimento 5 Stelle 2050, Liguri A Testa Alta, Alleanza Verdi E Sinistra – Lista Sansa – Possibile – Europa Verde – Sinistra Italiana, che ha raccolto il 4,6% dei voti.

La Lega di Salvini  (57 voti) guida la classifica con 65,52% e leader della preferenze è Alessandro Piana. Lega (22 voti) è al secondo posto col 25,29%, grazie al numero di preferenze per Marco Scajola di Forza Italia. 

Il centro sinistra di Andrea Orlando si deve accontentare del 4,60% (4 voti). L’affluenza alle urne si è attestata al 52,02%, un dato da confrontare con il 71,93% nelle precedenti elezioni del 2020.
DA TRUCIOLI.IT DEL 22 MAGGIO 2014 – IL CASO AQUILA D’ARROSCIA – Non ce ne vogliano i lettori se iniziamo da Aquila D’Arroscia che purtroppo non ha fatto notizia. L’unico comune dove non si vota, arriva il commissario prefettizio. Non è stato possibile trovare un gruppo di cittadini disposti a ‘sacrificarsi’ per nominare sindaco, assessori, consiglieri. In uno dei prossimi numeri riserveremo un reportage senza pretese e senza veli sul paese, dopo aver visitato in lungo ed in largo il suo territorio.

Fino a 80 anni fa il 70 per cento degli abitanti era un Cha. Lo storico locale Domenico Quartino aveva raccontato ad un giornalista del Secolo XIX che Carlo Magno creò un feudo in Belgio che diede in possesso alla famiglia dei Cha. Tutti amanti della libertà, decisero di aiutare i greci nella loro lotta contro i pirati, ma la spedizione fu una catastrofe. Morirono tutti, si salvò Joannes Cha, monaco a Venezia. A quei tempi Aquila D’Arroscia era una base della Repubblica di Venezia, utilizzata per spiare la vita di Albenga che apparteneva ai genovesi. Il doge, conosciuta la storia del glorioso feudo, chiese al Papa una dispensa per Joannes e diede sua figlia in sposa all’ex monaco e mandò la coppia a governare sul borgo ligure.

28 AGOSTO 2025 – PSR, VICEPRESIDENTE ALESSANDRO PIANA: “A VASIA E PRELÀ INVESTIMENTI STRATEGICI PER OLTRE 735MILA EURO PER ACQUEDOTTI E SERVIZI ESSENZIALI”
GENOVA. Sono due gli importanti interventi avviati da Regione Liguria a favore dei Comuni di Vasia e Prelà, per un importo complessivo di oltre 735.330 euro, grazie alle sottomisure 7.2 e 7.4 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022. Nel Comune di Vasia si interverrà sull’acquedotto, con lavori di ottimizzazione e miglioramento per 415.032,93 euro, che interesseranno le località Olmo, Torretta, Prelà Castello, Pianavia, il centro storico e diversi impianti tecnologici (vasche e pozzi). È inoltre prevista la ristrutturazione dell’ex palazzo comunale di Pantasina, che diventerà un centro strategico per i servizi essenziali delle comunità di Vasia e Prelà, per un importo di 320.297,84 euro.

“Con il potenziamento degli acquedotti e la riqualificazione di un bene storico come l’ex palazzo comunale di Pantasina diamo risposte concrete al territorio”, dichiara il vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura Alessandro Piana, oggi in visita ai Comuni.

“Ringrazio Regione Liguria nella persona del vicepresidente Piana e tutto il personale dell’Assessorato all’Agricoltura per il grande lavoro che quotidianamente svolgono a beneficio delle grandi e piccole realtà locali. I finanziamenti ottenuti tramite il PSR sia per i servizi di base e rinnovamento nei piccoli comuni rurali che per gli interventi di manutenzione straordinaria degli acquedotti contribuiranno in modo notevole ad aumentare la resilienza dei Comuni dell’Alta Val Prino che in questa occasione come in molte altre lavorano in stretta sinergia”, ha sottolineato il sindaco di Vasia Mauro Casale.

“Fa sempre piacere poter aiutare a migliorare il nostro territorio in questo caso con una convenzione che ha dato la possibilità di accedere ad un importante finanziamento al Comune di Vasia. Ringrazio il vicepresidente Piana per la sua presenza e per l’impegno e la dedizione che mette nel porre attenzione sui bisogni e necessità dei piccoli comuni e del nostro entroterra”, ha aggiunto il sindaco di Prelà Mattia Gandolfi.


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