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Carcare. Mostra d’arte internazionale. Bolle di sapone. Forme tra vanitas, arte e scienza. 47 gli artisti partecipanti


A +Villa Maura di Carcare, via Barrili, mostra d’arte contemporanea internazionale: ‘Bolle di sapone. Forme dell’utopia tra vanitas, arte e scienza’. Inaugurazione 14 ottobre 2023, 16,30.

Enti aderenti: Associazione “Renzo Aiolfi”, no profit, Savona, Comune di Carcare e col patrocinio del Foro Cultural Puente de Encuentro di Cordoba-Spagna; Centro Internazionale d’arte “Antinoo” di Roma. Durata mostra e orario di visita: mattino ore 10-12 lunedì, mercoledì, sabato, pomeriggio dal lunedì al venerdì 14-18; ingresso libero.

Artisti partecipanti

Bracco Lucia, Buteler Carmen Silvia, Coriando Brunella, Dadone Piero, Del Buono Mario, Diotallevi Marcello, Doglio Alfio, Drago Maria Giulia, Ferrero Angela (Tatina), Fieschi Alessandro, Fiorito Roberta, Francin Aldo, Geido Renato, Genta Grazia, Giacone Sabina, Giordano Biagio, Giordano Stefano, Iannicella Mario, Loiacono Loretta, Macaluso Elisa, Macrì Angie, Mantisi Cristina, Marrone Giovanna, Mondino Rosanna,  Mora Pepe, Musetti Matteo, Pepe Angela, Pizzorno Giancarlo, Preziuso Antonietta, Racca Revelli Chiara, Ramos Castillo Miguel Angel, Ravera Gianni, Ricci Rossella, Righetti Umberta, Risi Angelo, Rizos -Ferriz- Francisco Fernández, Roso Giancarla, Ruffino Angela, Saini Edgardo, Savini Daniela, Scarone Luciana, Scerbo Mariarosa, Sorrentino Maria Carmela, Vallarino Chiara, Vannucci Pierluigi, Viriglio Lilia, Visconti Nevio.

L’Associazione “Aiolfi” di Savona sono ormai, diversi lustri che organizza mostre d’arte contemporanea in Val Bormida e, in particolare, a Villa Maura, già abitazione dello scrittore Anton Giulio Barrili, oggi sede della civica Biblioteca di Carcare e del Museo del Risorgimento dedicato al Barrili. In diverse occasioni, tra le altre cose,  lo abbiamo ricordato come scrittore importante e amico dei pittori della Scuola dei Grigi, poi garibaldino e rettore dell’Università di Genova. Orbene questa ultima esposizione ha un carattere internazionale perché espongono tre significativi fotografi d’arte di Cordoba-Spagna e una pittrice, nostra associata, di Cordova in Argentina. Quarantasei artisti di varia estrazione, più o meno noti, accomunati tutti dal talento personale, dall’originalità nell’uso delle tecniche e del colore tra nature morte, paesaggi, ritratti, composizioni astratte e uso della terra: opere oltre il tempo con uno sguardo sul presente per rimettere a fuoco il significato, anche, della parola “memoria” perché senza memoria noi non saremmo padroni del tempo. Emozioni, sentimenti che nascono dal cuore e, poi, arrivano alla mente che, in questo tempo di “memorie artificiali”, vede la memoria come dovere civile che è anche il nucleo più profondo di quella “identità” di cui tanto si parla e si polemizza. Quest’anno ci sono tante ricorrenze che come “bolle di sapone” ci danno gioia ma sono effimere per loro stessa natura, quindi, è ben ricordare, per esempio il 350° anniversario della morte di Molière,  il quarantennale della morte di Joan Mirò. Le opere esposte sono un invito, quindi, alla riflessione, financo meditazione, possono essere intese come storie dipinte, come una sorta di lezione tra vanitas e scienza, parole e immagini che si rincorrono come sogni naturali, onirici tra colore e luce tendendo al cielo, all’infinito, senza dimenticare la forza del simbolo e la dirompente vis dei colori che devono diventare “cartucce di dinamite”, secondo Andrè Derain, uno dei fauves.

L’immagine inserita nella locandina invito e in mostra è un piccolo nostro omaggio alla pittrice Maria Giulia Drago, pittrice di Nervi, residente in Savona fino alla sua recente scomparsa, figlia del pittore Romeo dal quale ha tratto la passione per l’arte, risolta con accenti del tutto personali, forte di una lunga carriera artistica e molto legata alla Val Bormida, in particolare a Murialdo.

Corre doveroso un sentito ringraziamento al Sindaco di Carcare Rodolfo Mirri e all’Assessore alla Cultura del Comune di Carcare Beatrice Scarrone che ci hanno concesso l’uso del piano nobile di Villa Maura per questa esposizione  (Silvia Bottaro).

Informazioni: telefonare alla civica Biblioteca di Carcare, tel. 019.5154154 – 019.518729 e-mail: biblioteca@comune.carcare.sv.it


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