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Liguria e Basso Piemonte

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Andora emergenza idrica. La Camera di Commercio risponde a Taboga: Non è nostra competenza


Gian Luigi Taboga: “La risposta è chiara ed esauriente, ogni commento diventa inutile. Una questione “che riveste indubbia rilevanza economica e sociale” non riguarda la competenza ad intervenire da parte della Camera di Commercio. In pratica, se vogliamo, possiamo interessarcene noi perché altri, vedi i componenti della Giunta camerale, non lo ritengono di loro competenza! Così sia!”.ULTIMA ORA- Il sindaco Demichelis:”Rivieracqua non garantisce personale al controllo dei pozzi dimostrando una trascuratezza inacettabile”.

Il dr. Marco Casarino con il presidente Enrico Lupi

Egr. Consigliere, rispondo alla sua comunicazione con la quale richiede un intervento, una iniziativa della Camera di Commercio riguardo alla crisi del sistema acquedottistico della Liguria di ponente. L’istanza è stata comunicata da parte del Presidente alla Giunta Camerale nel corso dell’ultima seduta.

La valutazione comune, a prescindere dal merito della questione che riveste indubbia rilevanza economica e sociale, ha riguardato la competenza ad intervenire da parte della Camera di Commercio.

Da questo punto di vista è emerso chiaramente come la Camera non abbia competenza ad intervenire, specie nella forma di convocazione e coinvolgimento di altri Enti Pubblici Locali, competenti per materia.

La Camera può invece ospitare iniziative e riunioni che venissero indette da parte di Assoutenti o di altra Associazione di tutela e rappresentanza dei consumatori su questa come su altre tematiche di interesse.

Cordiali saluti, Dott. Marco Casarino, Segretario Generale 

TRUCIOLI.IT IL 27 LUGLIO HA PUBBLICATO LA NOTA STAMPA di Gian Luigi Taboga

Constatata  la particolare attenzione che desta il sistema acquedottistico del ponente ligure allo stato attuale e per quello che riguarda le prospettive future, il sottoscritto Gian Luigi Taboga in qualità di rappresentante degli utenti/consumatori presso la Camera di Commercio delle Riviere di Liguria ( Savona – Imperia -La Spezia ) ha rivolto alla Presidenza della Camera stessa la richiesta di un ‘tavolo di confronto‘ di tutte le componenti economiche e sociali ivi rappresentate per fare il punto su una situazione di emergenza che riguarda interessi generali e diffusi della massima importanza.

Naturalmente la capacità e l’autorevolezza dell’Ente interpellato è anche una garanzia d’imparzialità per tutte le componenti sociali ivi comprese le Amministrazioni locali, quelle provinciali e della Regione Liguria. Uno dei punti focali della crisi é rappresentato dalla città di Andora verso la quale i concetti di sussidiarietà e solidarietà devono esprimersi nella forma più rapida ed efficiente possibile. Nel limite concesso dai mezzi a disposizione ASSOUTENTI farà la sua parte con la piena collaborazione delle sue delegazioni provinciali, di quella regionale e nazionale presieduta dal dott. Furio Truzzi.

Per ASSOUTENTI Savona Gian Luigi Taboga

3/ Crisi sistema acquedottistico Liguria di ponente.
Egreg. Sig, Presidente, come più volte sottolineato, il servizio acquedottistico del Ponente ligure sta attraversando un momento difficilissimo, con gravi ripercussioni in ambito sociale, economico  e ambientale  tali  da richiedere interventi mirati ed urgenti, onde evitare danni di proporzioni incalcolabili.
Purtroppo gli Enti  preposti stanno dimostrando la loro incapacità gestionale con un rimpallo di responsabilità e accuse che non risolvono i problemi ma li aggravano a danno dei cittadini e delle utenze in genere, quali quelle commerciali, agricole , industriali e di  ogni ordine sociale.

Esempio eclatante é il caso Andora. dove la carenza di acqua potabile sta determinando un vero e proprio conflitto tra le parti in causa quali utenti, Comune di Andora e Rivieracqua , gestore per tutta  la provincia di Imperia.

In provincia di Savona la questione della adeguata e totale depurazione delle acque reflue, della  frammentazione gestionale e  tariffaria sta sollevando reclami e conflitti tra utenti, gestori del servizio e amministrazioni comunali locali , tale da impensierire seriamente.

Le norme e le leggi che tutelano i diritti dei cittadini utenti/consumatori consentono in questi casi alle associazioni dei consumatori  di intervenire secondo il dettato costituzionale della sussidiarietà in collaborazione di Enti ,quali le Camere di Commercio dove sono ufficialmente rappresentate.

In virtù di quanto esposto il sottoscritto Gian Luigi Taboga, delegato di ASSOUTENTI Savona presso la Camera di Commercio delle Riviere di Liguria, con delega del Presidente nazionale Furio Truzzi chiede di convocare urgentemente un apposito “tavolo” di confronto tra le parti in causa ( Regione Liguria , ATO Savona e ATO Imperia, ASSOUTENTI Savona e ASSOUTENTI nazionale, rappresentanti della Camera di Commercio delle Riviere di Liguria, amministratori locali interessati ) al fine di chiarire la loro collocazione e il loro parere rispetto ai problemi esistenti e ai provvedimenti necessari ed attuabili. Certo di un suo intervento a favore di interessi sicuramente primari. generali e diffusi resto in attesa delle sue decisioni e porgo cordiali saluti. Per ASSOUTENTI Savona Gian Luigi Taboga.

DEMICHELIS SU DISSERVIZI IDRICI: “RIVIERACQUA NON GARANTISCE PERSONALE AL CONTROLLO DEI POZZI DIMOSTRANDO UNA TRASCURATEZZA INACCETTABILE NEI CONFRONTI DI ANDORA”.
Andora 6 agosto 2023. Comunicato stampa. “Sensori dei pozzi che non funzionano. Nessun tecnico sul territorio e per l’ennesima volta parte di Andora è rimasta per ore senza acqua. È successo ieri pomeriggio, provocando disagi inaccettabili che proseguono in parte anche questa mattina. Mi chiedo se i vertici di Rivieracqua ritengano normale la continuità con cui avvengono i guasti ad Andora. Ritengo che la trascuratezza dimostrata nei fatti verso questo Comune sia in piena violazione della  carta dei servizi. Possibile che nei fine settimana di piena estate ad Andora non ci sia un addetto al controllo dei pozzi sul territorio e gli impianti pompino acqua senza un adeguato controllo, fino al punto di provocare gravi danni? Per Rivieracqua è normale quel che accade ad Andora?”
Così il sindaco di Andora Mauro Demichelis all’indomani dell’ennesimo black out idrico che ha interessato la parte di levante di Andora. Nel mirino non è la squadra di intervento di operai che fino a tarda serata ha lavorato con professionalità per riportare acqua nelle case, ma lo scarso controllo a prevenzione di episodi che per l’Amministrazione sarebbero ampiamente evitabili con adeguate manutenzioni e con la presenza continuativa di personale sul territorio che controlli il funzionamento dei pozzi, vista la delicata situazione andorese.
Pare che il problema occorso ieri, non sia derivato da una rottura di una tubatura, ma dal blocco di una pompa.
Sul fronte dell’acqua salata che interessa ampie zone di Andora, l’amministrazione è stata portata a conoscenza di ulteriori esposti alla Procura della Repubblica presentati da amministratori di condominio in rappresentanza dei proprietari.
“E mentre si alza la pila degli esposti contro il gestore da parte dei privati – dichiara il sindaco Mauro Demichelis – Non smetteremo di chiedere tutele per i cittadini. Acqua subito dal Roja, acqua dolce per Andora. È l’unica soluzione che nell’immediato può  contrastare l’acqua salata. Quanto ai disservizi, chiediamo personale sul territorio, visto che per legge il comune non può assumerlo né può controllare gli impianti. Che Rivieracqua pecchi di scarso controllo e inadeguate manutenzioni è evidente. Ma i soldi versati dai cittadini con le bollette, dove vanno? La nostra acqua dolce dove va?” – conclude Demichelis.

 

 


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