Ho inviato questa lettera al Presidente degli Industriali di Savona, prima che iniziasse la riunione con la Port Authority e col Sindaco di Savona, per parlare di “futuro” del porto.
di Paolo Forzano
A parte temi ritriti come le funivie, e di modestissimo interesse per lo sviluppo di Savona, di cui si è avuto una informazione preliminare, ho creduto di poter introdurre un tema di novità quale realizzare un effettivo porto turistico che darebbe un nuovo importante impulso all’economia savonese.
Per realizzare questo è necessario spostare l’attracco Crociere sull’esterno del porto, cosa che sta diventando praticamente necessaria dato il gigantismo in atto per le navi da crociera. Prima o poi si dovrà fare, a meno chè il comparto Crociere si trasferisca tutto a Genova.
Questo mio suggerimento non è stato discusso nella riunione, che invece è sembrata da quanto emerso dai giornali, una mera esposizione del Presidente Signorini, Port Authority.
La richiesta di migliori collegamenti “Savona in pressing sul nodo infrastrutture” da parte del Sindaco Russo e del Presidente Berlangeri è una richiesta assolutamente necessaria. Sviluppo delle infrastrutture di pari passo con lo sviluppo dello scalo?
Quì è necessaria una certa diffidenza! Vediamo la piattaforma Maersk: si dicevano le stesse cose “Sviluppo delle infrastrutture di pari passo con lo sviluppo dello scalo”. Lo scalo è in funzione da anni, il casello di Bossarino è sparito oltre l’orizzonte, l’adeguamento della superstrada si è incagliato miseramente, le ferrovie sono sempre le stesse, le autostrade fanno veramente pena.
La A6 nel 2020 doveva ancora rifare 150 viadotti, assicurandoci così ancora tanti anni di lavori, e tanti anni di code, e tanti anni di tempi per in autostrada.
I Sindaci, il Presidente della Provincia, il Presidente degli Industriali e i Presidenti di tutte quelle categorie che si occupano di lavoro, commercio, artigianato, albergazione, turismo CHE FANNO?
CHE FANNO? FANNO PRESSING?
Ricordo che dal 1970 la EU segnalava il grave attraversamento di veicoli da-per il porto di Savona nell’abitato di Savona e delle Albisole.
I politici ed i Presidenti delle categorie economiche che hanno fatto? PRESSING? o PENA ASSOLUTA!
Finora PENA ASSOLUTA: tanto per dire sono passati 53 anni, e l’Aurelia bis in costruzione con grande pena (spacciata per connessione porto-autostrada), non risolve minimamente i problemi.
Altra e nuova PENA ASSOLUTA il Sindaco Russo ed i Presidenti delle categorie economiche sostengono che è necessaria la tranche di Aurelia bis da corso Ricci al casello di Savona Vado. Utilità ancor meno dell’altra parte.
E’ mai possibile che questi personaggi non riescano a comprendere quello che comprende la gente comune? Che questi progetti sono sprechi di denaro e di scarsissima utilità?
Intanto il cittadino attende. La pazienza fortunatamente è dalla sua parte.
LA FAMOSA TASCA………immagine molto nebulosa come al solito!
Questa immagine è l’ingrandimento dall’immagine del Secolo:
ANCHE QUI’ RICORDO LA TASCA 2006 –-à MOLTO PRIMA DELL’ERA RO-RO………….
Sia la tasca del 2006 che quella del 2023 sono progetti “poveri” rispetto ad un rapporto investimento / ritorno degli investimenti!
E’ veramente poco utile utilizzare i preziosi piazzali portuali per parcheggiare auto e trailers solo a piano terra, quando si può far molto meglio con silos multipiano!
Esiste anche il problema della moltitudine di binari “abbandonati”! Aree liberabili!
DELLA CONNESSIONE PORTO-CASELLO SAVONA VADO SUBACQUEA …………STANNO VALUTANDO DA MESI……..
SBOCCERA’ QUALCOSA DI VALIDO?
Paolo Forzano
LETTERA:
Oggetto: futuro del porto di Savona: idee?
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Si sente parlare del futuro del porto di Savona, necessario miglioramento per il traffico ro-ro, serve una lingua: che cos’è? Un’altro interramento verso l’esterno, oltre gli alti fondali, per parcheggiare veicoli raso terra? Da Goggle Earth è facile osservare che che molte aree del porto sono occupate da una moltitudine di trailers ed auto al solo piano terra, mentre con un silos multipiano si sfrutterebbe molto meglio lo spazio, e magari con un costo inferiore?
Ma questa tematica che sembra prettamente “portuale” di uso dello spazio all’interno del porto, tocca relativamente poco il tema dello sviluppo che possa essere sia a favore del porto, che della città di Savona.
Dalla proposta di porticciolo Margonara in avanti, non si è parlato più di un porto turistico a Savona. A Genova le “Marine” sono cresciute come nella stagione buona dei funghi! A Savona nulla! Possibile?
Solo un esempio genovese: Fiera del Mare completamente rivoluzionata da un progetto di Renzo Piano che realizza canali uso attracco barche laddove c’erano piazzali e capannoni della Fiera. Un porticciolo laddove c’era piazzale. Qualche palazzo ben inserito nel contesto. Una marina bellissima.
Allora mi son posto il problema: ma la città di Savona non riesce a proporre “qualcosa” che sia anche a suo beneficio?
Vediamo che la crescita in lunghezza e larghezza delle navi Costa rende sempre più critico il loro inserimento nella storica area Terminal Costa Crociere: dove ci stavano due navi, adesso ce ne sta solo una. Non sarebbe il caso di un pensiero più lungimirante sul futuro del porto?
A Vado Ligure si costruisce un molo esterno più lungo, a Genova si costruisce una diga foranea più esterna per accogliere grandi navi containers (alla faccia di Vado Ligure……) e Savona che fa?
Mi sono messo all’opera facendo queste ipotesi:
Realizzare un bacino esterno che possa ospitare tre navi della taglia Costa Smeralda (337 * 42) metri o più, ed anche un secondo traghetto ro-ro. Accesso per le navi crociera più immediato e facilitato nelle manovre appena fuori porto per una profondità maggiore.
Realizzare un silos multipiano con trailers a terra ed auto ai piani superiori, che ottimizzi gli spazi portuali.
Da questa operazione rende possibile la realizzazione tra la Torretta e punta Margonara di un porto turistico un più capiente di quello di Varazze e inserito praticamente nel contesto urbano di Savona.
La Marina di Varazze dispone di 800 posti barca, con pescaggio fino a 6 metri e lunghezza inferiore a 45 metri.
La “ipotetica Marina di Savona” non avrebbe nè limiti di pescaggio nè di lunghezza.
Ho disegnato una ipotesi di realizzazione di un molo esterno al porto di Savona, ed ho fatto un po’ di copia ed incolla, copiando dal porto di Varazze ed incollando nel porto di Savona.
Una “bozza” di lavoro, tanto per iniziare un ragionamento! Almeno 1000 posti barca, ed anche di grande stazza!
Forza Savona! Ci vuole un bel porto turistico!
Paolo Forzano
