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Liguria e Basso Piemonte

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Stellanello: l’Enel e Palazzo storico. Il sindaco: Il Comune non ha competenza. 2/Valle Merula e ‘agricoltore eroe’


L’edificio del XVI secolo, in frazione Bossaneto di Stellanello. menzionato come monumento di spicco dalle guide turistiche. Dal 2010 dichiarato monumento d’importanza storico-artistica, sottoposto a tutela dalla Soprintendenza ed iscritto nell’elenco dei monumenti protetti della Regione Liguria. (Vedi Trucioli.it del 26 gennaio 2023….). 2/Leggi anche l’agricoltore ‘eroe’ della val Merula: Angelo Taranto.

Casa Laureri  in una foto d’archivio prima del restauro della facciata con il cavo che attraversa la facciata

Nel 2020 sottoposto ad un restauro conservativo esterno completo, approvato dalla Soprintendenza: manca la meridiana, che potrà essere rifatta solo dopo che l’ENEL, sollecitata da cinque anni, si degnerà di spostare il cavo BT che attraversa e deturpa tutta la facciata.

Interviene il sindaco Claudio Cavallo: “Purtroppo Silvio Laureri ha ragione a lamentarsi il cavo ENEL, che attraversa tutta la facciata e taglia a metà la parte dove era presente un’antica meridiana, è veramente brutto da vedere e rovina tutta l’estetica del palazzo. Non sono un esperto di servitù attive e passive ENEL ma so in concreto, perché lo vivo anche sulle facciate delle mie proprietà, che non basta una semplice richiesta di spostamento dove difficilmente si ottiene una risposta. Nel mio caso non avendo edifici di particolare pregio da valorizzare non ho mai ritenuto di affidare un incarico ad uno studio legale ma credo che sia l’unica soluzione.
Ovviamente il Comune non ha nessuna competenza su questo tema se non per eventuali nuove reti che interessino strutture comunali”.

La risposta di Silvio Laureri: “….Già tre anni fa avevo mobilitato l’eccellente avvocato Fabio Cardone, il quale scrisse una esemplare diffida all’ENEL, facendo riferimento al Testo unico sulle reti di distribuzione elettrica (legge degli anni ’30 ancora in vigore), notificò le condizioni a sostegno della richiesta di spostamento del cavo e suggerì una soluzione alternativa che può sanare l’offesa al monumento ed é facilmente realizzabile grazie ad una mia agevolazione. Serve solo dire che i tecnici dell’ENEL, spinti da Cardone e dalla Soprintendenza (che io avevo smossa con una sollecitazione dal Ministero competente in Roma), effettuarono due sopralluoghi con l’arch. Semeria – responsabile dell’opera – redassero un progettino ed un preventivo di spesa con la pretesa indebita di accollarmela. Da allora – anno 2020 – é calato il silenzio tombale.  Il mio reclamo non é assimilabile a quello della Provinciale n. 13, ma viene sollevato a ragion veduta contro una palese omissione od irregolarità.  Il Sindaco dovrebbe sapere, o degnarsi di chiedere a chi sa, quanto prescritto dal Codice delle Belle Arti, che assegna a Comune, Provincia e Regione (in ordine di precedenza) l’imperativo di vigilare sui Beni Culturali della propria giurisdizione e tutelarli in modo sia diretto che indiretto. … Mario Menini (presidente dei Liguri nel Mondo) mi ha anticipato che interverrà presso Regione e Provincia. Cavallo farebbe bene, come Sindaco, Presidente della Pro Loco, a darsi almeno una infarinatura conoscitiva sui doveri che gli incombono.”

E IL SECOLO XIX DEL 1° FEBBRAIO NELLA CRONACA DI SAVONA HA RIPRESO IL CASO

 

ARTICOLO DEL LA STAMPA- AGRICOLTORE EROE DELLA VALLE MERUALE

L’IMPRESA DI ANGELO TARANTO, PREMIATO CON ‘HEROIC OLIVE GROWING

(Vedi anche l’articolo di Trucioli.it del 13 gennaio 2022….)

 


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