Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Noli: tutti i nostri defunti. 2/E la regina pranzò a Noli. 3/L’ultimo minatore


Presto ricorre la ricorrenza dei Defunti, il 2 di novembre. Vogliamo ricordare, per i lettori nolesi, quanti se ne sono andati, tra il dolore e i ricordi delle persone che ci erano care. 2/Sfogliando l’archivio di Trucioli.it abbiamo ritrovato due articoli del Secolo XIX. Uno di ottobre 1988 della regina Maria Josè che ha fatto tappa in un ristorante nolese. Il secondo la storia dell’ultimo minatore di Noli pubblicata nell’agosto 2016.

Scrive Carlo Gambetta: “Riservata ai lettori nolesi. La lunga assenza del ricordo dei concittadini che ci hanno lasciato, dovuta alla mia pausa su questo blog da febbraio, è stata rimarcata da più fonti. Ritengo doveroso e rispettoso colmare il vuoto nei confronti di coloro che seguono Trucioli.it  con il contributo del registro dei funerali celebrati nella Cattedrale”.

Remo Alba vedova di Interdonato Placido (Pasotti, perché fan del ciclista). Aveva 80 anni, nolese di nascita, con il figlio Giorgio gestivano una bottega di chincaglieria nel cuore di Via Colombo. Madre di due figli, Corrado che segue tuttora il mestiere di parrucchiere del padre, e Giorgio mancato giovanissimo pochi anni fa, è ricordata con affetto e molta simpatia da tutti coloro che l’hanno conosciuta.

Musumeci Carlo, già parrucchiere per signora in Noli, a 86 anni ha lasciato due figli con i nipoti. Aveva da tempo perso la moglie a cui era molto vincolato. Le attenzioni affettuose dei figli hanno reso meno difficile il suo distacco terreno.

D’Andrea Loredana di 90 anni era vedova di Gianni Toso. Profuga istriana, aveva conosciuto  sul lavoro Gianni a Milano, per poi trasferirsi nella casa di Noli, dove sono nati i loro due figli e dove  hanno vissuto per tutta la vita.

Fontana Pietro a 88 anni ha lasciato la moglie e due figlie con le rispettive famiglie, oltre il fratello. E’ stato titolare con successo della “Pensione Rino” in Noli. Di origini piemontesi, può essere ricordato come una persona cortese, educata.

Demichelis Maddalena, moglie di Aimo Giovanni Battista  è mancata il 17/05/22 .Aimo Giovanni Battista a 90 anni è mancato il 07/06/22 (venti giorni dopo). Una coppia affiatata ed inseparabile, con un figlio (oggi commercialista in Savona), scendevano in paese giornalmente in APE dalla loro abitazione nella Luminella. Giovanni, di professione macellaio in Piemonte, si era trasferito a Noli da pensionato.  Carattere socievole, ha per lungo tempo (sinchè possibile dalle regole) prestato servizio presso la Croce Bianca di Noli. E’ sempre stato presente nelle iniziative benefiche/sociali locali del corpo degli  Alpini a cui apparteneva.

Garzoglio Maria Antonietta a 91 anni, ha lasciato i due figli con le loro famiglie.  Una nipote è attualmente Assessore nel Comune.  Nolese doc, era conosciuta come “Maria a Pitturea”. Figlia di “Baciccia u Pitturou” uno dei pescatori che aveva partecipato al salavataggio dei naufraghi del Transylvania, era di carattere socievole, scherzoso.

Garzoglio Carmelita, nolese, a 105 anni ha lasciato le due figlie con le relative famiglie. “Melitta”, contadina, personalità riservata, casa-lavoro, ha esercitato il mestiere sinchè le forze le hanno dato la possibilità. L’affetto e l’attenzione delle due figlie non le è mancato sino all’ultimo.

Tissoni Gentile vedova di Caviglia Angelo (Belangiu) è mancata all’età di 97 anni lasciando i due figli Mariuccio, Antonello oltre la figlia con la sua famiglia. Nolese doc, casalinga, è sempre stata una persona riservata.

Maglio Luciano a 82 anni è mancato alla inseparabile moglie Gianna oltre che al figlio Ivan con la sua famiglia.  Elettricista in privato, ha in seguito lavorato presso la Scarpa Magnano di Savona, dove ha subito un importante incidente. Apparteneva alla famiglia nolese conosciuta con il soprannome di “Parmettu”.

Azzeni Teresa ved. Murgia è mancata all’età di 90 anni. Di origine sarda, assieme al marito era immigrata a Noli agli inizi degli anni ‘60 con i due figli Marco e Gianni (mancato prematuramente) ed una figlia. Hanno aperto e gestito con successo un negozio di acque minerali.

Magnone Antonio, nolese di 88 anni, ha lasciato i tre figli con le relative famiglie. “Tunin” che ha lavorato per tutta la vita come addetto all’acquedotto di Noli, era rimasto vedovo diversi anni fa. Cordiale, sempre disponibile, gran lavoratore, lascia un vuoto nei personaggi nolesi.

Garzoglio Gianni, nolese di 78 anni, troppo presto ha lasciato la moglie Marisa, la figlia Sara con la sua famiglia. Gianni “Pasenin” in gioventù ha lavorato in Noli come muratore per poi essere assunto presso la Fornicoke in Savona.

Gambetta Elsa ved. Ciarlo è mancata all’età di 102 anni.  Suo marito è stato parrucchiere in Savona (con vanto ricordava sempre il cliente Sandro Pertini), avevano avuto una figlia deceduta da tempo. Lascia parenti nolesi e amici.

Giordano Filippo ha lasciato la moglie e la figlia con la sua famiglia a 96 anni. Piemontese, con la moglie ha aperto e gestito due negozi di macelleria, prima in Via Colombo ed in seguito in Via Monastero. Era una persona riservata, cordiale.

Caglioni Teresa  De Grandi a 84 anni ha lasciato quattro figli maschi ed una femmina con le loro rispettive famiglie. Casalinga, era vedova di Ambrogio De Grandi, già direttore della fabbrica refrattari in Noli. Da tempo viveva a Spotorno vicino ai figli. Commovente l’entrata e uscita del feretro dalla funzione religiosa sorretto dai quattro figli seguito dalla figlia.

NOLI- quando la regina Maria Josè pranzo’ al ristorante Nazionale-

L’ULTIMO MINATORE DI NOLI E LA CHIESETTA DA SALVARE


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C.Gambetta

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