Trucioli

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Noli, ‘Il Comune informa’. ‘O ci fanno, o ci sono’


Un detto romanesco pontifica: “O ci fanno, o ci sono”. Sul comunicato settimanale di “IL COMUNE INFORMA” del 16 ottobre inserito nel sito del Comune di Noli, Ufficio Turismo, oltre le altre notizie, si legge:

di Carlo Gambetta

Progetto via IV Novembre, nessuna irregolarità. L’Autorità  Nazionale Anticorruzione ha comunicato la conclusione del procedimento di vigilanza relativo al project financing destinato al parcheggio pluripiano in Via IV Novembre. Il fascicolo era stato aperto dall’ANAC a seguito della segnalazione inviata dalla consigliera di minoranza Gambetta e aveva comportato molte ore di lavoro perse dai responsabili dell’ufficio tecnico per la fornitura della documentazione richiesta. La comunicazione dell’ANAC conferma che nell’iter amministrativo condotto da questa amministrazione e dalle precedenti non sono state commesse violazioni di legge”.
Questo procedimento ANAC avviato con la Del.n.363 del 5 maggio 2021 inizia con le parole chiave: “Revisione delle condizioni contrattuali delle concessioni di lavori pubblici; principio di tempestività dell’azione amministrativa; subentro di altro operatore economico nell’esecuzione della concessione”.

E’ il tema da svolgere per l’Ente Superiore. Al termine della delibera, con la sintesi di quattro contestazioni, una appare come la madre di tutti i mali:”Il Comune infatti, in presenza delle descritte circostanze, non avrebbe dovuto nemmeno valutare la proposta transattiva in argomento, poiché fondata su un presupposto vietato dalle richiamate norme sui contratti pubblici…”. V i e t a t o !!!!  
I Sindaci Niccoli e Fossati con il supporto legale dello Studio Mauro Vallerga, con relativi soldi spesi e persi, quindi non hanno commesso violazioni di legge.  Parola di Comune di Noli che informa la cittadinanza, “la comune”. E allora perchè la Giunta del Comune di Noli  Fossati, Manzino, Peluffo al completo, nella seduta del 30 giugno 2021 delibera di assumere, per intero, i rilievi e le richieste istruttorie formulate da ANAC a conclusione delle indagini? (vedi.la delibera di giunta nel testo di quell’articolo…). Con 684 visualizzazioni nel momento in cui scriviamo.
In massima sintesi si tratta di:
1)  mancata esecuzione, a distanza di oltre sei anni, della sentenza n.954 del giugno 2014 …con l’importo non escusso di oltre 900.000€;
2) la proposta di variante contiene modifiche sostanziali in contrasto nel tipo di concesssione, con importi di denaro inferiore;

3) l’infondatezza dell’impossibilità di utilizzare l’area, se non attraverso una transazione, con conseguenti spese legali per pareri;

4)  “il subentro di altra impresa nel completamento dei lavori , sostanzialmente e considerevolmente modificati rispetto a quanto previsto dal progetto originario, si pone in contrasto con quanto normativamente prescritto dall’art.76….”. Altro.

Ragion per cui,  in quella seduta che in precedenza avevo descritto come la “CAPORETTO” del Comune di Noli, la Giunta ritiene che la proposta transattiva formulata dal concessionario, “in ossequio a quanto osservato da ANAC, deve ritenersi definitivamente abbandonata.” Con tutte le conseguenze del caso, e con la perdita di circa 200.000€ sui 900.000€ dovuti, per insolvenza.

—La causa pendente in seduta d’Appello sia trattenuta in decisione.

—Notifica Atto di Precetto nei confronti delle società Progetto Noli e Cheope Engineering entrambe in liquidazione , con    impossibilità certa di riscossione e spese legali al solito Studio Vallerga che continuano  così a sommarsi.
—Comunica che …“il Comune non detiene risorse economiche e finanziarie a deguate per provvedere all’indizione di una nuova gara di evidenza pubblica avente ad oggetto il completamento del parcheggio interrato”.
Chiara volontà di ripercorrere la strada appena abbandonata forzatamente, antieconomica per la comunità, per favorire il rientro di altro imprenditore similare che per anni godrà degli incassi immediati che, invece, potrebbero essere reimpiegati solo a vantaggio nostro, minimo 250.000€ anno.

Se non sono state commesse violazioni di legge, come asserito, ci vogliamo spiegare, noi cittadini che leggiamo, il perché era strettamente necessario “prendere atto” entro trenta giorni, e “per intero”, le osservazioni di ANAC?

O ci fanno, o ci sono?  O sono “mistificatori seriali”?  Al lettore la (non) ardua sentenza.

Carlo Gambetta


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C.Gambetta

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