Trucioli

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La ‘Caporetto’ di Noli davanti all’Autorità Nazionale Anticorruzione. E un triste silenzio


Analisi di una ritirata. Leggere la delibera di giunta del 30 giugno 2021: Determinazioni assunte e da assumere da parte del Comune di Noli in riscontro alla delibera Anac (Autorità nazionale anticorruzione) del 5 maggio 2021 avente per oggetto  ‘Concessione di progettazione e gestione di parcheggio pluripiano del Comune di Noli (Vedi….) dimostra in modo inequivocabile lo spregiudicato abuso di potere.

di Carlo Gambetta

Il dr. Pino Niccoli già sindaco di Noli dal 1995 al 2004 e dal 2014 al 2019

Abuso a spese della comunità  tutta in immagine, tempo e denaro, condotto dall’Amministrazione Niccoli e di quella attuale di Fossati.

Lucio Fossati sindaco dal 27 maggio 2019

Operazione illegittima, come dimostrato dal contenuto delle determinazioni assunte dall’Anticorruzione e fatte proprie dal Comune attraverso la Delibera di Giunta.  Uno schiaffo amministrativo che la comunità di Noli, quella rispettosa delle leggi, non merita, non può sopportare. Una Caporetto che non dovrebbe passare indenne dall’indifferenza da parte degli organi d’informazione della maggioranza, così come quella manifestata dai due terzi della minoranza rappresentata da Fiorito e Pastorino: il silenzio.  

L endorsment elettorale del presidente della Provincia Olivieri, del presidente della Regione Toti e del capogruppo di ‘Cambiamo’ in Regione Vaccarezza, al candidato sindaco Fiorito

La prospettiva che l’Amministrazione attuale intende ora perseguire, cioè quella di non optare per completare l’opera come opera pubblica, adducendo che non ci sono risorse economiche e finanziarie adeguate, lascia sbigottiti. Con i soldi recuperati, un mutuo non certo consistente da contrarre, con entrate finanziarie certe, immediate già al termine dei lavori, non  è giustificabile la scelta di optare, ancora una volta, per un’opera pubblica/privata.

Marino Pastorino il giorno del suo annuncio a candidato sindaco

Ritornare sui numeri non fa male: se è vero quello che prevede l’entrata nelle casse comunali con la riscossione dei parcheggi a rotazione, cioè un minimo di 250.000€ annui, con i soldi (740.000€) finalmente recuperati ed un mutuo di certo sopportabile, in pochi anni il Comune incasserebbe “puliti” gli introiti dei parcheggi estinguendo, tra l’altro ed in breve tempo il mutuo stesso. Non diventerebbe operazione di conveniente appannaggio per il  privato in convenzione che li gestirebbe per decine di anni.
Noli ha bisogno di posti macchina a rotazione, non di garage.
Basta vedere nel periodo estivo, da inizio giugno a fine settembre, vetture (molte, mai come quest’anno anche straniere) girare a vuoto alla ricerca di parcheggi, sotto il sole nelle ore centrali della giornata, con i passeggeri esausti…per non dire altro… per poi allontanarsi da Noli.
Perchè non realizzare, come opera pubblica immediata, una struttura pluripiano adibita a soli posti macchina a rotazione da poter offrire ai visitatori giornalieri? Iniziativa che agevolerebbe, in particolare nei fine settimana, l’utilizzo delle strutture turistiche oltre che ristoratrici locali? E magari valutare la possibilità di poter riaprire un dialogo con chi ha perso denaro, non condizionante, impossibile come nel passato.
Come comunità, o “la comune”, ad oggi abbiamo già perso abbastanza, grazie a Niccoli e Fossati: minimo 1.700.000€ per sette anni di mancati introiti, oltre la “beffa” con le  promesse a coloro  che avevano investito denaro per l’acquisto di una quarantina di box.
Viene da sperare che questa pospettiva venga riconsiderata. Non sarebbe “una marcia indietro”, ma una valutazione iniziale che può essere serenamente, “semplicemente” rivista e modificata. Chi non la potrebbe condividere?  Se non altro per l’immediato bene economico di cui verrebbe a godere tutta la comunità…e non solo..

P.s. Ad oggi la delibera ANAC n. 363/2021 pubblicata sul sito del Comune (Amministrazione Trasparente) è stata visionata da circa 80 persone: non meravigliamoci poi se la partecipazione, la volontà di conoscere, controllare come vengono amministrati i nostri soldi porta allo sfascio economico le nostre risorse, in larga parte sperperate in spese legali, rimane cosa morta, ovvero passa  tra l’indifferenza.
Quanti dei (ad oggi 20/9) 470 lettori di Trucioli.it n. 44 dell’8 luglio (vedi…..) hanno cliccato sulla Delibera ANAC per conoscere le inadempienze imputate alle due amministrazioni Niccoli e Fossati con l’aggravante di un possibile danno erariale? A mio avviso, ahimè, paiono pochi…
A chi giova” non far conoscere pubblicamente in un Consiglio Comunale appositamente convocato, o ancor meglio, in un’assemblea pubblica, la vera storia dei box di Via Novembre e le prospettive future?  Ottemperare così all’impegno elettorale del Sindaco Fossati: la partecipazione pubblica alle scelte importanti.
Ecco allora, un pensiero dalla “Città  futura” di Antonio Gramsci: “L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.  L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera”.
Fuori sacco:
A voltetanto per non dimenticare… reputazione da campagna elettorale… da IVG “E Fossati aggiunge: “Nostro malgrado tocca ancora tornare alla polemica per chiarire e precisare quanto il candidato Sindaco Alessandro Fiorito ha nuovamente e curiosamente esternato in questi  giorni. Rispondo che dopo 5 anni di minoranza e dopo aver assistito ad una serie di “genialate”, tipo appunto quella di Via IV Novembre a firma anche dell’attuale vicesindaco, sono a conoscenza e quindi so!   So e ricordo, ad esempio, che nel 2014 il Tribunale restituì i diritti sull’area al Comune di Noli. Ricordo di un “improbabile” cartello tutt’ora presente ed autorizzato dal Comune recante la scritta “boxes in costruzione” quando all’interno non c’era e non c’è nemmeno una pala o un sacco di cemento. Ricordo il continuo disperato tentativo di vendita dei boxes per raggiungere quel minimo, mai per altro raggiunto, per assicurare almeno quella sufficienza economica necessaria alla fattibilità dell’operazione” spiega ancora Fossati.
In estrema sintesi ricordo benissimo i tre anni trascorsi tentando inutilmente di rimettere insieme un’opera dichiarata fallimentare proprio da chi avrebbe dovuto eseguirla! Ora o il vicesindaco ha “dimenticato”  di riferire in Consiglio Comunale qualche informazione/accordo già assunto con qualche impresa disponibile oppure non sa di che si parla”….
Nel contempo, sempre in campagna elettorale, Fossati dichiarava “nessuno deve rimetterci” (ma a carico della “Comune” n.d.r.) ed una volta eletto ha, con sorpresa, proseguito e peggiorato il cammino  appena criticato, illegittimo, intrapreso da Niccoli, per arrivare a subire la sentenza “Caporetto” che ha demolito sette anni di mala amministrazione.
Quale reputazione può essere  attribuita ad un Sindaco costretto a dover sottostare ad una sentenza (squalificante?) di un organo superiore come l’ANAC, aggravata dall’attesa delle determinazioni da parte della Corte dei Conti riguardanti presunti danni erariali?
E’ mancato quel “colpo di timone” che avrebbe tolto Noli dalle secche del malaffare dei due buchi sull’area ferroviaria, operazioni  che dal 2008 sono sempre state condivise, in silenzio, alternativamente da maggioranza e minoranza, da Niccoli e Repetto. Operazione di Via Belvedere: inizio 2003, ferma dal giugno 2020 in attesa di chiarimenti. Officina meccanica compresa.
Operazione Via IV Novembre: inizio 2007, un buco pubblico da coprire dal 2014 in attesa di chiarimenti.
L’indifferenza” continua ad operare potentemente nella storia…di Noli. Passivamente, ma opera. Onerosa litigiosità compresa.
Lutti cittadini – Bruna Ranza: resterà sempre nei nostri cuori. Nino, Laura, Massimo, Lucia, Isacco, Ester e famigliari tutti. Condoglianze per Bruna, figlia di partigiano, che ha lasciato i suoi cari, gli amici e la nostra comunità troppo presto.

Carlo Gambetta


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C.Gambetta

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