Qualche accenno e aggiornamento sul progetto “3 Comuni non comuni“. Allego (Garessio Diario di bordo 2021_) a questo mio un file chiamato “Diario di Bordo” che illustra un pochino l’attività della nostra associazione. Oggi, con l’effetto “soporiforo” obbligatorio del lockdown naturalmente stiamo andando, come tutti a passo ridotto.
di Pietro Contegiacomo
Il progetto va avanti a piccoli passi e ha utilizzato questo tempo per allacciare altri rapporti importanti e rinforzare quelli precedentemente creati. Vorremmo tentare di farlo diventare un effetto domino che possa coinvolgere altri Comuni della vallata.
La notizia sciagurata del frazionamento dell’Unione Montana Alta Valle Tanaro, la fuori uscita di Garessio per un matrimonio con Pamparato, la possibilità, non così remota, che l’alta valle decida di andare per conto proprio in un’altra Unione geograficamente di quota e che Priola, Bagnasco e Nucetto si vedano costretti ad altre strategie, ci avvilisce e ci sconforta. Oggi che ci vorrebbe coesione, tendere a fare progetti unitari per avere più peso invece ci troviamo a lottare con i più piccoli localismi.
Ripercussioni che andranno a incidere sul gravissimo problema dei cambiamenti climatici che determinano fenomeni di precipitazioni inimmaginabili (dal 1994 a oggi) che sconvolgono tutte le Comunità da Upega fino a Ceva e oltre. In questi casi gli interventi Comune per Comune sono deleteri perché non tengono conto del “dopo” di chi è a valle. Invece di far un “sol uomo” dare l’apporto di ogni territorio comunale e la soluzione migliore per tutti, si corre ognuno per sé. Pessimo.
Pietro Contegiacomo
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