Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Pieve di Teco e la sua amata valle. Roggero,
lo piangono i suoi pazienti e gli onesti
Struggente ricordo di un amico: ‘L’incredibile sensibilità per il Creato, mancherai a tutti’


Il dr. Franco Roggero è stato medico condotto e medico di base, con ambulatorio comunale a Vessalico, a Borghetto d’Arroscia (compresa la RSA), a Rezzo, a Pieve di Teco, a Armo. Scrive l’ex sindaco ed amico Renzo Brunengo: “Quante iniziative e manifestazioni sono state organizzate insieme”. E Alberto Gabrielli sulla pagina Facebook: “La sua incredibile sensibilità laica per il Creato lo portava ad una meraviglia continua per ciò che vedeva, ma senza misticismi o retorica; quella meraviglia di chi riconosce nella natura un miracolo banalmente inspiegabile”. Decine le partecipazioni al lutto che si leggono sui social.

Pieve di Teco e la sua Valle piangono la perdita del dott. Franco Roggero.

Il dr. Franco Roggero, classe 1951, nato a Dolcedo, nell’immagine pubblicata da trucioli.it in occasione delle ultime consultazioni comunali a Pieve di Teco. Purtroppo era stato eletto ma non in maggioranza. Che riconoscenza ! Trucioli non si stancherà di scrivere che i galtuomini, con la G maiuscola, si rispettano da vivi e nongià solo nella ricorrenza funebre

Lui conosceva la nostra Valle come non altri. La amava, come amava la sua Pieve dove ha svolto la sua vita professionale, da medico di famiglia,  fino ad un anno fa,  per poi andare in pensione. Lo ricordo quando, con il  nutrito gruppo di ragazzi  coetanei, tutti facenti parte della Pro Loco, lui appassionato di fotografia, studiava e documentava le bellezze e la peculiare natura della nostra Valle: gli alberi,  i fiori,  la ricca flora di erbe medicinali e tossiche,  il paesaggio i mestieri ed i lavori rurali di una volta. Quante iniziative e quante manifestazioni sono state organizzate insieme,  in modo appassionato!  Ricordo la Festa della Valle Arroscia con la Comunità Montana, le corse campestri chiamate “marce alpine”, i campionati nazionali di enduro….. Con il suo profondo impegno  civico  lo ricordo  Consigliere Comunale in ben due legislature, ultimamente nel mio gruppo consigliare “Pieve Bene Comune”. Caro Franco  mancherai tanto ma, la tua capacità, il tuo impegno civico, la tua umanità  e disponibilità resteranno sempre nei nostri cuori.

Renzo Brunengo

ALBERTO GABRIELLI (Ha studiato Scienze Forestali a Padova) HA SCRITTO –

“Post riservato alla Valle Arroscia: perché questa Valle, i suoi segreti e le sue bellezze, le sue stranezze e le sue eccellenze, i suoi contrasti e le sue persone, e tutti i suoi alberi, fiori, sorgenti e ruscelli conoscevano Franco Roggero.
Perché Lui li conosceva, li raccontava, li amava, con la vivacità della scienza e la passione del camminatore.
Da Parodo alle Navette, da Ubaga a Guardiabella a Gavenola a Montescio, non c’ è luogo che non lo abbia visto chinarsi su un’ erba o un fungo, non c’è paesaggio che non lo abbia visto passare, non c’ è cielo notturno fra il Frontè, la Colla d’ Armo, Frassinello, le Rabine, Monte Calvo di cui Lui non riconoscesse le stelle nelle diverse stagioni. La sua incredibile sensibilità laica per il Creato lo portava ad una meraviglia continua per ciò che vedeva, ma senza misticismi o retorica: quella meraviglia di chi riconosce nella natura un miracolo banalmente inspiegabile.
Questa incredibile sensazione di fratellanza con il Pianeta, molte delle cui meraviglie sapeva ritrovare anche nella nostra piccola Valle, nutriva la sua curiosità e la inesauribile voglia di rinnovarne conoscenza ed empatia. E non c’ è lavoro rurale che non conoscesse ed apprezzasse, dai muri a secco al vino, dai canestri all’ orto, tramite i quali abbracciava la storia del nostro territorio e le abilità dei suoi artigiani e dei suoi contadini. Poi c’è stato il suo lavoro che, anche se spesso seviziato dalla burocrazia che può uccidere la passione, ha svolto per tutta la sua vita con acutezza ed immaginazione, utilità e disponibilità, intelligenza ed abilità.
Mancherai davvero, Franco, a tutti noi ed alla tua Valle Arroscia. Ed a me – davvero – in particolare. (Il Ponte di Borghetto: opera d’ arte che amavi)

Alberto Gabrielli è un insegnante delle scuole medie in pensione. Natio di Pieve di Teco, abita ad Imperia. E’ un coerente militante di Sinistra (Rifondazione) senza aver ricoperto peraltro cariche pubbliche. Ha fatto parte attivamente del gruppo della Pro Loco negli anni 80/90 quando a Pieve ed in Valle (le Pro Loco Unite) si organizzavano molte manifestazioni. E’ figlio di Gabriello Gabrielli che è stato sindaco nei primi anni 60, e del quale si è sempre sentito parlare un gran bene.

Gli succedette il compianto pievese rag. comm. Marco Lengueglia, democristiano (è stato sindaco pure a Cisano sul Neva dal ’92 al ’94, assessore ad Albenga, ha risanato da presidente la Sar Autolinee), buon amico del pievese on. Manfredo Manfredi e sostenitore dei fratelli Scajola (Alessandro e Claudio) nella loro esperienza parlamentare.

Ginetto e Marco Lengueglia con il papa precursore del servizio di autolinee (Alptur), ai primi del ‘900, dai paesi della Valle Arroscia alla Riviera. E che invano trucioli.it, da umile blog senza ‘padrini’, ha più volte suggerito di intitolare o di porre una stele a ricordo dei fratelli Lengueglia e del capostipite Paolo. Purtroppo la riconoscenza non è di questa terra, ma il tre volte sindaco geom. Alessandro Alessandri può andare fiero (e con lui gli amministratori pubblici pievesi) di tanta miserabile ignavia ? Piccola annotazione, i  fratelli Lengueglia nonostante il loro ruolo nell’economia ingauna e assurti tra i benestanti, grazie a lavoro ed intraprendenza, non hanno mai condiviso di far parte di fratellanze massoniche. Senza per questo delegittimare nessuno, ma a testimonianza che non avevano ‘suggeritori’ di sorta, né debiti di riconoscenza, né rispettare il rigoroso giuramento massonico del grembiulino. Ed ora pure vittime di una ‘mascalzonata’ targata amici degli amici. Salutate, incontrandolo, il sindaco e i suoi valletti. E i protetti del super gettonato Andrea Pomati giornalista della Provvidenza per la Valle Arroscia. Grazie. (l.c.)

È il gruppo che ha partecipato alle elezioni  comunali del 2018. Il compianto dr. Roggero indossa la gialla


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