Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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La ‘coraggiosa’ palmetta di Loano ha fatto il giro del mondo


La notizia della ‘giudiziosa palmetta’ di Loano ha fatto il ‘giro del mondo’ degli internauti. E’ nata senza l’opera dell’uomo, ha resisto ad un primo taglio, decisa a crescere tra l’asfalto della strada  ed il cemento della passeggiata a mare. Non infastidisce e non intralcia, ma ha bisogno di comprensione. Una involontaria promozione alla Riviera delle Palme tra chi segue il mondo di internet, legge, scrive, scopre.  

Loano, la palmetta cresciuta tra l’asfalto e la passeggiata a mare

Vorrei fare i miei complimenti al Signor Filippo Bonfiglietti. Sono una piemontese che a lungo ha abitato ad Albenga e che ora fa la volontaria a Reggio Calabria dal 2005. La nostalgia mi fa leggere, con piacere, Trucioli. Trovo che l’articolo sulla “palmetta” sia un pezzo di vera poesia. Non solo è scritto bene, ma è scritto con amore e delicatezza: veramente un bel pezzo. L’ho condiviso su face book nella mia pagina per dare a molti la gioia di poterlo leggere. Al Signor Filippo i miei complimenti con tanti cari saluti a lui e a voi della Redazione. Fausta Ivaldi

….Che gioia leggere… ha scritto, con sapienza e amore della piccola palma sul lungomare di Loano. Viviamo da anni in Australia e nella comunità di connazionali abbiamo apprezzato…, incorniciato orgogliosi….siamo di origine napoletana, alcuni di noi hanno trascorso la gioventù con i genitori nella Riviera delle Palme. Leggiamo il coraggioso blog ligure – piemontese, gli articoli che ci fanno rivivere…. Avanti trucioli, c’è bisogno di impegno civile ed informativo…Carlo e Elisa Zampiati dall’Australia.

…..Dall’Argentina una caro saluto ed un incoraggiamento a tutti coloro che difendono ed apprezzano la Riviera delle Palme…Nella gioventù è stata anche la nostra Riviera, qui ricordiamo gli orti quasi sul mare, i campi di aranci, i pescatori. Fa nostalgia leggere le calde parole di amore per la natura del connazionale Filippo Bonfiglietti….peccato che non abbiamo più la possibilità di raggiungere la Bella Italia…Con simpatia Elisio Giampieri

…Che tenerezza ! Che fascino ! Fa venire, positivamente, la pelle d’oca. Encomiabile che a Loano ci siano loanesi così attenti, sensibili, con la cultura delle cose semplici,  Evviva madre natura ! Che stimolino i lettori  a seguire il buon esempio di chi rispetta il Creato. Bravi !  Forza palmetta, resisti…. Rosanna Creanza dagli Stati Uniti

…Mi sono trasferito da pochi anni a Berlino, qui purtroppo ci manca la Riviera delle Palme, in compenso è un altro mondo…ma onore al merito di scrittore per Filippo Bonfiglietti. Salutate le palme piccole ed adulte, ricordo la Riviera ed il suo fascino. Le parole che ho letto sono un inno a rispettare la natura. Francesco Zappia.

QUANDO LOANO SI PREOCCUPAVA DELLE PRESENZE TURISTICHE E DELLA PROMOZIONE

Anni settanta. Era operativa ed attiva l’azienda autonoma di soggiorno e turismo, presidente Osvaldo Pignocca, papà dell’attuale sindaco Luigi.  Altri tempi, altro contesto socio economico. Allora si affacciava il tema di far fronte alla concorrenza  di altre località turistiche in Spagna, Jugoslavia, ci si preoccupava degli effetti della campagna denigratoria “che la stampa estera ha avviato nei confronti dell’Italia…degli scioperi”. Il presidente Pignocca  era preoccupato per la “flessione  del movimento turistico straniero…seppure compensata dal movimento italiano.” Si poneva attenzione  alla necessità di intraprendere “una massiccia campagna pubblicitaria all’estero….”.  Insomma facendo un confronto tra ieri ed oggi, emerge che tutto cambia in fretta e le nuove generazioni dovrebbero imparare a conoscere la storia locale.  Ora è forse più importante preoccuparsi della buona stampa a livello locale e poco o nulla della nomea che abbiamo oltre i confini nazionali. Anzi, accade che si faccia davvero poco rispetto agli sforzi compiuti in altri tempi. Che dire, a volte, basta una notizia simpatica e divertente, come quella scritta dall’ingegner Bonfiglietti,  per ‘fare promozione’ nei quattro continenti. Come sarebbe stato felice e soddisfatto il ‘presidente’ Pignocca !

 

 


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