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Liguria e Basso Piemonte

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Pieve di Teco, a oltre 150 anni dall’apertura chiude la macelleria Trincheri


E’ tra le più antiche attività commerciali dell’imperiese e della Liguria. Chiude, dopo 150 anni, la macelleria Trincheri, ubicata al centro dei portici di Pieve di Teco.

di Renzo Brunengo

Parliamo di un esercizio commerciale che ha fatto la storia a Pieve. Una chiusura che merita parole sentite e non nascondiamocelo, di profonda tristezza. Dopo oltre 150 anni di attività la macelleria Trincheri, questa settimana, chiude per l’ultima volta lo storico cancello rosso.

Non è solo un negozio che chiude; è un pezzo della  storia di Pieve, di questo paese, che scompare. Pensate: la macelleria ha visto passare due secoli. Ha superato guerre, crisi, cambiamenti epocali, evoluzione di gusti e abitudini. Il successo di questa bottega non è stata solo la qualità del prodotto. Qui si entrava per fare la spesa, ma si usciva anche con un consiglio, una ricetta e quattro chiacchiere sulla vita del paese.

I Pievesi di una certa età ricordano tutti Emanuele Trincheri (nato nel 1895) che conduceva il negozio insieme alla moglie Maria Maddalena Rolando, per poi passarlo al figlio Faustino (nato nel 1935) che ha sposato Elena Caprile, anche lei impegnata a condurre questo negozio, poi passato alla di loro figlia Emanuela, l’attuale esercente.

La signora Emanuela, tra l’altro, è la vedova del notissimo e mai dimenticato medico di famiglia Franco Roggero, mancato alcuni anni fa.

Ma l’originario Emanuele Trincheri nato nel 1895 era anche lui figlio di un macellaio ed è proprio per questo che diamo testimonianza di uno dei negozi  più antichi di Pieve che affonda la sua nascita intorno agli anni dell’Unità d’Italia!

Renzo Brunengo

2/Pieve di Teco. Dopo la riattivazione primaverile del presidio rurale dei vigili del fuoco, il Comune compie un ulteriore passo avanti verso la creazione della sede stabile del distaccamento. È stato  affidato al geometra Gianluigi Ramò l’incarico per la redazione del progetto esecutivo del nuovo presidio, che sorgerà nei locali comunali sotto la palestra “Manfredo Manfredi” in piazza Borelli.

Il progetto permetterà di dotare la vallata di una struttura permanente, destinata a migliorare la tempestività degli interventi di soccorso nelle aree interne della provincia.

Il distaccamento è provvisoriamente ospitato la sede della locale Croce Rossa Italiana, disposizione per  durante il servizio diurno. Questa sistemazione temporanea — attiva già dal 19 aprile al 4 maggio scorsi per 16 turni consecutivi — ha confermato la solidità della collaborazione tra Croce Rossa, Comune e Parco delle Alpi Liguri.


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