Al blog Trucioli.it. In riferimento al pregevole intervento di Tiziano Franzi (Era di Varazze il re di Sakai), pubblicato sull’ultimo numero di Trucioli…. 2/ Italia Nostra. Vedi il video dell’incontro (nella sala della Stella Maris di Savona) sulla norma della Regione Liguria che consente di costruire nelle aree esondabili.
desideravo segnalarvi, se già non lo sapevate, che a metà degli anni Ottanta, assieme a due amici (Mario Enrico Ferrari e Tonino Olivieri, purtroppo entrambi scomparsi), grazie all’appassionato interessamento della professoressa Wanda Mattegazza, allora Preside della scuola di Varazze “G. B. Cerruti”, il sottoscritto, Francesco Surdich, che allora insegnava Storia delle esplorazioni geografiche presso la Facoltà di lettere, di cui è stato anche Preside, all’Università di Genova, aveva sviluppato una serie di ricerche su questo interessante personaggio, sfociate in un Convegno, che si svolse a Varazze il 13 aprile 1986, di cui vennero poi pubblicati anche gli Atti (Bozzi editore, Genova, 1987), che quindi sono ancora a disposizione degli studiosi e dei curiosi.
Dovevano seguire altre iniziative e altri studi, data l’importanza del personaggio e il materiale ancora disponibile in diversi archivi e
biblioteche; ma, come spesso succede, la cosa non ha avuto continuità.
Personalmente non me la sento di riprendere questa ricerca (ho compiuto da poco 79 anni), ma, se ci fosse qualche appassionato
interessato potrei segnalargli quanto ancora restava da fare e dove si potrebbe cercare. Fra l’altro (singolare combinazione!!) proprio nei
giorni scorsi uno scrittore e autore di pregevoli documentari molto autorevole e famoso, Maurizio Fantoni Minnella, che abita a Varese, ma che collabora da anni con le istituzioni culturali genovesi, mi ha chiesto notizie sul Cerrutti e siamo d’accordo di sentirci per telefono proprio oggi nel tardo pomeriggio: prova ulteriore degli interessi e delle curiosità che Cerrutti può ancora suscitare e suggerire….. (Francesco Surdich)
Risponde l’autore Tiziano Franzi – Grazie, gentile professore, per la precisazione sul convegno. Ho conosciuto sia Tonino Olivieri sia la prof.ssa Mantegazza, entrambi infaticabili appassionati di storia locale e non solo. Di G.B. Cerruti ho trattato anche nel mio libro “Varazze- Notizie storiche e personaggi”, ed. M. Sabatelli, Savona, in cui ho riportato anche parte dell’intervento della prof.ssa Mantegazza. Purtroppo Varazze non è molto interessato [eufemismo] al proprio passato e agli uomini (e donne) che ne hanno portato il nome nel mondo, come dimostra la miserevole condizione di incuria e di abbandono in cui si trova la tomba del capitano Cerruti, nel cimitero della città. Inoltre l’intitolazione a G.B. Cerruti della Scuola Media statale in via Garibaldi (di cui per decenni è stata preside la pross.ssa Mantegazza), è stata sostituita con un maggiormente alla moda “Fabrizio de André“, senza ovviamente voler togliere nulla all’indiscussa importanza del cantautore genovese, alla cui moglie, peraltro, Dori Ghezzi, è stato recentemente consegnato il premio “Varazze città delle donne -2023“.
2/ DA ITALIA NOSTRA: COSTRUIRE SULLE AREE ESONDABILI- DIBATTITO A SAVONA
Costruire ancora sulle aree inondabili? È senza senso!
La Regione Liguria ha in corso di approvazione un regolamento che consente di realizzare delle costruzioni anche nelle zone inondabili (con tempo di ritorno di 50 anni) purché il tirante d’acqua previsto sia inferiore a 30 cm.
Italia Nostra però ritiene che per quanto avanzati siano gli strumenti di calcolo, non sia affidabile la valutazione di 30 cm. Inoltre la Regione Liguria con una occupazione di suolo, nella zona entro i 300 m dal mare (cioè dove è la maggior parte delle zone inondabili) del 47%, superiore a tutte le altre coste italiane (che hanno un valore medio di 23%), e con un patrimonio edilizio di seconde case compreso tra il 50% e l’80% del costruito, non ha assolutamente necessità di ulteriore costruzione edilizia.
Deroga Zone Rosse Incontro Savona Compressed
Considerazioni su: Schema di regolamento recante «Disposizioni concernenti l’attuazione dei Piani di bacino distrettuali per le aree a pericolosità da alluvione fluviale» (Savona, 19 giugno 2023).
3/IL PD E LE ZONE ESONDABILI: SENTI CHI PARLA 2
COMUNICATO STAMPA DELLA LISTA TOTI-ITALIA CENTRO