Dopo le aperture straordinarie di Revello, il 3 ottobre, e di Faule, il 10 ottobre, continuano le aperture calendarizzate dei beni dedicati a San Rocco e San Grato nell’ambito della Restitussion-Restituzione promossa da Associazione Octavia – Terre di Mezzo.
Pandemie, flagelli e pestilenze descritti e raccontati attraverso i luoghi di culto, aperti in via straordinaria, dedicati a San Rocco, protettore dal flagello della peste e del Covid 19, e a San Grato, protettore dai flagelli atmosferici.
Nel prossimo fine settimana saranno i comuni di Moretta, Cardè, Casalgrasso e Torre San Giorgio ad aprire questi piccoli gioielli.
In dettaglio, a Moretta, sabato 16 ottobre, oltre ad aprire la chiesa in centro paese che era sede della Confraternita di San Rocco, costruita nel XVII secolo, sarà possibile visitare la cappella di San Grato della Roncaglia e, al pomeriggio, il Santuario della Beata Vergine del Pilone.
Domenica 17 ottobre sarà la volta dei comuni di Cardè, Casalgrasso e Torre San Giorgio. A Cardè sarà aperta la cappella di San Rocco, in via Ressia, di esigue dimensioni, che è stata recentemente restaurata e sistemata dalla Parrocchia di Cardè. A Casalgrasso sarà possibile visitare la Cappella di San Rocco, riedificata nel 1835. A Torre San Giorgio sarà aperta la Pinacoteca Sismonda in Piazza Cravero dove sarà inoltre esposto il quadro di San Rocco. Alle ore 11.00, alla pinacoteca, si terrà una presentazione e visita guidata a cura di Mario Abrate, Presidente della Fondazione Carlo Sismonda.
Restitussion continuerà poi nelle ultime settimane di ottobre e nel mese di novembre con le aperture dei beni dedicati a San Rocco e San Grato accompagnati da un ricco calendario di eventi collaterali. Il 24 ottobre a Murello, oltre all’apertura della Chiesa di San Rocco, sarà proposto alle ore 15.00 un percorso guidato lungo le cappelle del paese, tra Santi e simbologie.
Mai come quest’anno l’evento Restitussion-Restituzione è strettamente connesso con la realtà che stiamo vivendo. Una realtà difficile, confusa, dove anche la scienza ha dovuto parzialmente arrendersi. Per questi motivi l’intento di restituire ai cittadini la loro storia, i loro valori, la loro ancestralità culturale non si è basata sulla riscoperta di grandi monumenti artistici e storici, ma sul patrimonio minore, spesso sconosciuto, fatto di cappelle, chiese, piloni disseminati nelle Terre di Mezzo e costruiti nei secoli per volontà delle persone umili e di fede.
CALENDARIO PROSSIME APERTURE
16 ottobre – MORETTA
17 ottobre – CARDE’, CASANGRASSO, TORRE SAN GIORGIO
24 ottobre – MURELLO
7 novembre – RUFFIA, VILLANOVA SOLARO, CAVALLERLEONE
14 novembre – POLONGHERA, SCARNAFIGI
21 novembre – VILLAFALLETTO, VOTTIGNASCO
Associazione Octavia Terre di Mezzo
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