Sabato 15 febbraio, nella Sala degli affreschi del palazzo Peloso Cepolla, inizia il ciclo di conferenze organizzato dalla Sezione Ingauna dell’Istituto di Studi Liguri, ancora per quest’anno è dedicato al territorio del Centa. Sabato 15 febbraio, alle 17, alla galleria Artender in Passeggiata Cadorna 53 di Alassio, l’Arte e la Finanza si incontrano in un appuntamento che ne analizza similitudini e differenze in un intenso dialogo tra le opere d’arte dell’artista Silvia Celeste Calcagno e i consulenti finanziari e patrimoniali Saviozzi e Miceli, accompagnati dalla critica d’arte Francesca Bogliolo.
Ciclo di conferenze
“Il Centa e le sue valli. Arte e storia nelle valli del Centa”
COMUNICATO STAMPA – Al grande ventaglio di valli maggiori e minori, ampia area aperta verso Albenga e il mare, che ha costituito il dominio dei Liguri Ingauni, poi del municipium e della Diocesi. La dott. Francesca Imperiale, Soprintendente per i Beni Archivistici e Bibliografici della Liguria, introdurrà il ciclo di conferenze puntualizzando come, per la conoscenza del territorio, sia necessaria la tutela del suo patrimonio, quello ambientale e paesaggistico, e quelli archeologico, linguistico, storico artistico e archivistico: la conservazione è alla base di ogni ricerca rivolta allo studio del proprio passato, per la corretta vivibilità del futuro.
Entrando nel vivo di questi problemi, la prof. Maura Fortunati della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Genova parlerà quindi su “Una comunità è lo specchio della sua identità: gli Statuti di Onzo.” A partire dal XIII secolo in buona parte della nostra penisola si assiste al fenomeno di redazione degli statuti, ossia ogni comunità provvede a mettere per iscritto le proprie norme. A questa fioritura statutaria non si sottrae neppure la Liguria, soprattutto il Ponente ligure.
Gli statuti però non rispecchiano solo la realtà giuridica od i rapporti politici locali ma rappresentano anche una vivace testimonianza della storia di una collettività: sono una lettura istruttiva e avvincente che ci racconta i mille aspetti della civiltà comunale, fonte preziosa per comprendere le strutture economiche e sociali, urbanistiche, la viabilità, i trasporti, il sistema doganale, la difesa ecologica, la politica annonaria, scolastica, ecclesiastica; un modo diverso, quindi, per comprendere le radici e le origini della propria comunità. Questo a prescindere dalle dimensioni della comunità stessa, sia essa una grande città commerciale o, come nel caso di Onzo, un piccolo comune rurale che difende la propria indipendenza.
Il ciclo di conferenze proseguirà ogni sabato alle ore 16.30, con i seguenti appuntamenti:
sabato 15 febbraio Francesca Imperiale, Soprintendenza Archivistica della Liguria;
La tutela della documentazione archivistica
ore 16,30 Maura Fortunati, Università degli Studi di Genova.
Una comunità è lo specchio della sua identità: gli Statuti di Onzo.
sabato 22 febbraio Magda Tassinari, Storica dell’arte.
ore 16,30 Ricami come pittura e tessuti preziosi del Rinascimento in Liguria di Ponente.
sabato 29 febbraio Andrea Spiriti, Università degli Studi dell’Insubria.
ore 16,30 San Giorgio di Campochiesa: l’affresco dei novissimi e una lectura Dantis
sabato 7 marzo Fulvio Cervini, Università degli Studi di Firenze.
ore 16,30 Scolpire il paesaggio nel Cinquecento. L’antirinascimento dei lapicidi di Cènova.
sabato 14 marzo Fausta Franchini Guelfi, Università degli Studi di Genova.
ore16,30 Scultura settecentesca in legno policromo nel Ponente: Anton Maria Maragliano e la sua scuola.
sabato 21 marzo Massimiliano Caldera, Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per il Piemonte.
ore 16,30 Corridoi geografici e strategie di spostamenti tra le valli della Centa e il Piemonte sud-occidentale alle soglie del Rinascimento.
Al termine del ciclo di conferenze sono previste anche le visite sul territorio a Onzo e Vendone e a Cenova e Lavina, in data da destinarsi.
ALASSIO, ALLA GALLERIA ARTENDER “L’ESTETICA DELLA FINANZA”,
TALKING ARTISTICO – FINANZIARIO #VISTA #ARTE
Alassio. Sabato 15 febbraio alle ore 17 presso la galleria Artender in Passeggiata Cadorna 53, l’Arte e la Finanza si incontrano in un appuntamento che ne analizza similitudini e differenze in un intenso dialogo tra le opere d’arte dell’artista Silvia Celeste Calcagno e i consulenti finanziari e patrimoniali Saviozzi e Miceli, accompagnati dalla critica d’arte Francesca Bogliolo.
L’incontro, primo di un intenso ciclo dedicato ai cinque sensi, vuole finalizzare l’attenzione dell’utenza sulla vista, capace di rivelare agli occhi di chi guarda nuove prospettive artistiche ed economiche. L’arte e la finanza analizzate con uno spirito del tutto innovativo: questo lo spirito del talking, teso a mostrare le potenzialità di due materie solo apparentemente distanti, intrise in realtà di profonde similitudini, volte entrambe a favorire il benessere della persona. L’approccio multidisciplinare caratterizza la logica dell’evento, che desidera far luce su due argomenti capaci di mantenere intatta una logica dell’imprevedibile che può essere portatore di un’imprevista bellezza.