Ha scritto Giovanni Cerruti, ex sindaco col centro destra di Ceriale, geometra, pensionato, con il padre già imprenditore edile. “Storie di paesi vicini.” I lavori per lo Stato, in Italia, non si fanno per necessità ma per dividere mazzette tra le imprese e i dipendenti stessi dello Stato !? Siamo così bravi che freghiamo anche la tanto amata Europa. Basterebbe dare un’occhiata anche a quattro piste ciclabili: Boissano, Borghetto, Ceriale, Loano.
La Stampa ha pubblicato un servizio da Moncalieri titolato: La nuova pista finisce contro un muro. Cerruti ha commentato su Facebook: “Anche a Ceriale potremmo chiamare Willy il Coyote per trasformare un marciapiede in pista ciclabile, forse dovranno dipingerlo di rosso come come la loro faccia”.
Ancora Cerruti: “Nella tanto amata Europa le piste ciclabili sono finanziate con soldi europei ed allora noi facciamo finta di fare piste ciclabili . I nostri volpini si fanno dare qualche migliaio di euro e spacciano un marciapiede, con tanto di inaugurazione e discorsi, per pista ciclabile, prendere per il culo gli europei mi va bene, ma prendere per il culo i cerialesi mi sembra bizzarro, inoltre presi dal culo da certi personaggi che ci credono tutti storditi peggio ancora….”. Foto e commenti pubblicati il 10 gennaio 2020 sulla pagina Facebook e tuttora leggibili.” Bisogna riconoscere che la pista ciclopedonale di Ceriale è costata assai di più di qualche migliaia di euro e non tutti possono essere d’accordo con la ‘critica democratica’ dell’ex sindaco. Forse si potrebbe aggiungere che il percorso potrebbe essere più valorizzato e pubblicizzato, organizzando anche manifestazioni podistiche. Cercando di far si che anche Albenga, come ha promesso l’Amministrazione Cangiano ed in particolare il presidente del Consiglio comunale Di Stilo, possa completare l’opera senza attendere troppi anni. Un’utile sinergia tra Comuni confinanti e nell’interesse della comunità tutta.
Questa è la pista ciclabile di Borghetto. Senza Spirito, lunga 300 metri e poi basta. Hanno risolto il problema delle biciclette . Come le spiagge a lunetta che con lo stesso materiale facevano una diga soffolta dal molo al Castello, avevano messo anche le palme, salute.
Questa è la pista ciclabile di Loano, non ci stanno due macchine, hanno fatto una striscia bianca con 30 Km. di velocità. Con cartello di pista ciclabile, dalla stazione al porto di Borghetto, sono stordito io o loro.
Questa è la pista ciclabile di Boissano, una striscia di pittura rossa dove forse non è mai passata una bicicletta.
LE ‘BELLEZZE’ CHE CONTRIBUISCONO AL DECORO E AD IMPREZIOSIRE IL VALORE DELLE ATTIVITA’ COMMERCIALI
COMUNICATO STAMPA – GENOVA. “Il commercio di qualità a tutela dei nostri centri storici. Con questo incipit, come Regione, abbiamo attivato le intese con i comuni di Genova, Sestri Levante e Savona a salvaguardia delle aree di pregio della nostra Liguria. Con soddisfazione riscontriamo che altri comuni – come La Spezia, Lavagna, Celle Ligure e Monterosso – si stanno attivando per introdurre le medesime misure varate per riqualificare il tessuto commerciale e mantenere il decoro urbano dei propri centri storici”. Lo dichiara l’assessore allo Sviluppo economico e al Commercio di Regione Liguria Andrea Benveduti.
“Uno strumento – aggiunge l’assessore – che non ha l’interesse di escludere, ma di premiare chi combatte il degrado delle nostre città, diversificando l’offerta commerciale. Più comuni, non solo liguri, ci hanno richiesto informazioni su questo efficace mezzo di rigenerazione urbana. Per troppi anni questo tema non è stato considerato, per non dire abbandonato. È nostro compito non disperdere il valore archeologico, storico, artistico e paesaggistico che abbiamo negli anni ereditato”.
“Confermiamo pertanto la disponibilità a estendere ad altri comuni la misura e invitiamo gli interessati a farne richiesta presso i nostri uffici. Ricordo infine che per le micro, piccole e medie imprese operanti nel settore del commercio al dettaglio e nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, sono attivi fino al 28 febbraio due bandi da 6,7 milioni complessivi pensate proprio per rafforzare l’offerta commerciale delle nostre città” conclude Benveduti.