Coop Liguria rinnova l’Integrativo Ipermercati e si colloca ai primi posti per welfare aziendale. È l’unica impresa ligure presente tra le 59 aziende d’eccellenza identificate dall’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza sul versante “Top Carriera” e “Top Welfare” e si è classificata terza nel suo settore. Leggi anche decolla il Centro Studi Cooperativi di Legacoop Liguria.
COMUNICATO STAMPA – Coop Liguria e Organizzazioni Sindacali hanno prorogato al 2019 l’Accordo Integrativo Aziendale valido per la Divisione Ipermercati, a poche settimane da un analogo rinnovo, riguardante i lavoratori della sede centrale e della Divisione Supermercati.
L’Accordo assicura al personale una quota variabile di retribuzione aggiuntiva, sulla base dei risultati collettivi e individuali raggiunti di anno in anno, ma soprattutto è la sede in cui sono state concordate tutta una serie di importanti garanzie accessorie: dalla possibilità di autogestire in parte il proprio orario di lavoro all’opzione ‘un anno con il tuo bambino’, con il quale la Cooperativa offre alle lavoratrici (e anche ai lavoratori, nel caso sia il padre a usufruire della maternità facoltativa) la possibilità di rimanere a casa per un 7° mese aggiuntivo, dopo la nascita di un figlio, oltre al periodo di astensione dal lavoro garantito per legge.
Una novità inserita con quest’ultimo rinnovo è la possibilità di donare ore di ferie ai colleghi che hanno bisogno di congedi aggiuntivi, ad esempio per seguire familiari malati o perché malati essi stessi. A questo proposito ricordiamo che il contratto Coop, a differenza di quasi tutti gli altri, prevede la conservazione del posto di lavoro sino ad avvenuta guarigione anche superato il periodo di comporto.
Tra le molte agevolazioni normate dal Contratto Integrativo, alcune sono riservate alla famiglia del lavoratore e Coop Liguria, da sempre, ha scelto di estenderle a qualunque tipo di unione famigliare.
In tema di benessere e servizi per i lavoratori Coop Liguria è all’avanguardia, come testimonia l’indagine pubblicata di recente da Istituto tedesco di qualità e finanza, che ha collocato la Cooperativa ai primi posti in Italia in fatto di politiche di welfare aziendale e di carriera, classificandola al terzo posto nel suo settore.
Nel portale dedicato www.e-coopinsieme.it, Coop Liguria mette a disposizione dei propri lavoratori opportunità di risparmio esclusive su servizi sanitari, previdenziali, finanziari e nella sfera del tempo libero. In più, tra le prime imprese in Italia, offre ai lavoratori l’opportunità di trasformare la propria retribuzione variabile in servizi di welfare (acquisto di libri di testo per i figli, spese scolastiche, spese per la cura di familiari non autosufficienti, ecc…) usufruendo così della detassazione e della decontribuzione previste dalla legge.
DECOLLA IL CENTRO STUDI COOPERATIVI DI LEGACOOP LIGURIA
Lo sapete che nel 2016 tra i dipendenti e i soci delle cooperative, associate a Legacoop in Liguria, la presenza delle donne è prevalente?
Lo sapevate che a Genova nel 1864 nasce la prima cooperativa italiana per acquistare collettivamente una abitazione dando vita alla cooperazione tra abitanti ?
Lo sapete che oggi la dimensione media delle imprese cooperative in Liguria è di 50 addetti? Con le cooperative savonesi che sono ancora mediamente più grandi raggiungendo i 68 addetti per impresa?
Lo sapevate che sono 627 le cooperative fondate tra la fine della Prima guerra mondiale e il fascismo? E che sono 40 le cooperative nate in Liguria tra l’aprile e il dicembre 1945 ?
In questo “salto continuo” tra presente e passato decolla il Centro Studi Cooperativi di Legacoop Liguria che ha messo a sistema e conserva notizie su 2.500 cooperative costituite in Liguria tra il 1856 e il 2017. E che da oggi funzionerà come centro di documentazione e centro di ricerca e analisi su dati e aspetti specifici del mondo cooperativo e dell’economia locale.
” Abbiamo creato un Centro Studi capace di divulgare in modo semplice dati complessi aggregando fonti molto diverse – spiega il direttore scientifico Sebastiano Tringali -. Ora vogliamo costruire, con una metodologia scientifica, veri e propri trend statistici in modo che le imprese abbiano sempre la possibilità di confrontare i dati con il passare del tempo”.
Il tempo. Un concetto che per le imprese cooperative ha un significato particolare.
” In questo Centro Studi non c’è solo il valore della memoria – sottolinea Gianluigi Granero, presidente Legacoop Liguria -. Il valore del tempo, della durata, è per una cooperativa l’elemento fondamentale. Chi sceglie questo modello lo fa sapendo di costruire un patrimonio per le generazioni future.”.
Nel mezzo il presente. La ricerca ( scarica in allegato il documento completo) mostra come dopo “l’orribile 2012” le imprese cooperative liguri hanno ripreso a crescere. Mantenendo una dimensione media più alta rispetto alle altre forme d impresa, dando più lavoro alle donne ( circa i tre quinti degli addetti). Nel complesso: poco meno di 16.000 addetti di cui il 55% sono dipendenti e il restante 44% soci lavoratori.
Il Centro Studi Cooperativi è intitolato a Danilo Ravera. ” Un cooperatore che ha dato un contributo fondamentale per la costruzione della cooperazione sociale – ricorda Gianluigi Granero -. Numerose di quelle realtà da lui create sono oggi protagoniste sul mercato: con questo Centro Studi racconteremo cosa sono diventate e cosa diventeranno. Insieme alle tante altre cooperative che continuano a dare lavoro, in ogni settore, nella nostra regione.
Grazie a questo progetto diamo vita ad un Centro Studi capace di sviluppare analisi socio economiche del paese e della Liguria, mettendo a disposizione dati utili per guidare le scelte aziendali”.