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Pietra Ligure, ex Nazionale, ora primo ‘Hotel luxury’ della provincia. Articoli stampa e social? Ignorati i proprietari


Ivg.it a firma di Federico De Rossi (26 luglio 2024): “…Cospicuo l’investimento per il progetto e i lavori di riqualificazione, che hanno seguito un lungo iter amministrativo ed edilizio…”.

Ivg.it: “….Pietra Ligure aggiunge un importante tassello nella riqualificazione delle strutture alberghiere e ricettive: per la giornata di domani, infatti, è in programma l’atteso taglio del nastro per il nuovo hotel “A’mare” sulla passeggiata pietrese. E’ stato infatti completato il restyling dell’ex albergo “Nazionale”, con una ristrutturazione dell’edificio che, finalmente, tornerà ad aprire i battenti dopo anni e anni di abbandono e degrado….”

IL SECOLO XIX E LA STAMPA (11 LUGLIO): “Pietra, riapre l’ex  Nazionale e diventa un boutique hotel”. Ancora i due quotidiani del 28 luglio 2024: ” A’mare boutique hotel. Pietra scommette sul turismo di qualità. La struttura 4 stelle ha dieci camere  matrimoniali ed una decina di appartamenti (monolocali, bilocali e trilocali). 70 posti letto. Fra i clienti in arrivo ci sono parecchi inglesi ed americani”. Articolo a firma della collaboratrice di zona Valeria Pretari.

“Un bel momento per la città- ha commentato il sindaco De Vincenzi –  con un nuovo hotel di prestigio, che incentiverà il turismo di qualità”. Negli articoli si da atto che il Comune era riuscito ad ottenere lo svincolo alberghiero, ma con la garanzia di mantenere la destinazione ricettiva per almeno 20 anni. Il nuovo hotel ha comportato il restyling con una destinazione di 50% alberghiera  ed altrettanta residenziale. Non solo “a Pietra l’amministrazione De Vincenzi ha permesso di investire sulle strutture alberghiere, nonostante la crisi del settore e in controtendenza rispetto ad altre località dove numerosi hotel hanno chiuso e chiudono. Stesso percorso per l’ex Terminus e Minerva”.

Insomma quante località rivierasche possono non invidiare i traguardi di Pietra Ligure. Basti pensare alla sorte della turistica Loano, già capitale del turismo invernale. Qui è entrato in ‘crisi’ un 4 stelle fronte mare, con posti auto interni e garage, piscina, Pet Friendly, Bike Friendly, Family friendly, Tesla and Electric Destination Charging, spaziosa spiaggia privata con ristorante e bar. La proprietà che l’aveva inaugurato nel 1968 con investimento miliardario (lire) pur appartenendo al mondo industriale italiano, alla resa dei conti (spese- introiti-utili e percentuale annua di occupazione delle camere) ha scelto prima di chiudere il servizio pensione completa e mezza pensione (chiusa la cucina), poi di tenere aperto 5 mesi all’anno, riducendo a 5-6 il personale a tempo indeterminato. Ha investito invece acquisendo una terza spiaggia che non conosce crisi e non è la sola.

Le novità di Pietra Ligure, con il nuovo hotel, sono semmai altre. In 57 anni di ‘vecchio mestiere’ non ci era mai capito di non scrivere o non leggere a chi appartiene la proprietà di una rinnovata e moderna struttura. Anzi è sempre stato motivo di elogio ed onore per chi investe (e garantisce posti di lavoro) e a nostra avviso, considerata la situazione alberghiera del savonese, è anche una benemerenza. Nessun cenno alla proprietà, invece, sui due quotidiani e sui social. Cosa c’è da nascondere ? Crediamo proprio nulla. Motivi di opportunità ? Quali e perchè? Come si tace l’esistenza di un importante e qualificante servizio per il cliente, ovvero la disponibilità di parcheggio privato. Nessun cenno anche in questo caso. Pessimo esempio di libera informazione da qualunque parte provenga e sia ispirata.

Dimenticavamo. Si è letto che al ‘boutique hotel’ ” hanno trovato occupazione sei famiglie”. Proprio così non già singoli dipendenti. Anche questa è una novità in assoluto nel nostro panorama alberghiero.

PRIMO ARTICOLO DI SECOLO XIX E STAMPA


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