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Lo scandalo! Riserva dell’Adelasia salvaguardia solo per 100 ettari. Su 1200 sfruttamento selvicolturale e turistico


Se ci voleva la prova! E’ notorio l’impegno dell’AIW affinché la Riserva Naturale Regionale dell’Adelasia (Cairo Montenotte), di pubblica proprietà, sia gestita come qualsiasi seria Riserva Naturale del mondo. Ovvero senza che vi si pratichino interventi di sfruttamenti delle risorse (tagli forestali).

di Franco Zunino*

Cosa che invece col passaggio della Riserva da una società privata che per circa 30 ne aveva assicurato la conservazione integrale, col passaggio alla pubblica proprietà si sta sempre più assoggettando a sfruttamenti forestali con la motivazione di interventi selviculturali.

Ultimamente è stato redatto un Piano di Gestione che legalmente ne autorizza la nuova forma di gestione; di fatto riducendo a meri 100 ettari la zona a VERA CONSERVAZIONE, consentendo in tutto il resto dei 1.200 ettari di territorio ogni forma di sfruttamento selvicolturale e turistico. Uno scandalo per il quale in tanti hanno taciuto, associazioni ambientaliste comprese tutte prese o a contrastare la pratica della caccia o a salvare il Pianeta, ma dimentichi della Natura e della sua bellezza.

Recentemente la Provincia di Savona  (presidente Avv. Pierangelo Olivieri, sindaco di Calizzano) ha devoluto un contributo di 30.000 euro alla gestione della Riserva dell’Adelasia, tra le opere previste, tutte di manipolazione e interventi antropici a fini turistici, dicono i media, c’è anche “un piano di comunicazione dedicato alle attività selviculturali che vengono svolte all’interno della Riserva”.

In pratica, una Riserva Naturale gestita come Un’Azienda Forestale! Un’azienda dove il taglio degli alberi e il loro surrettizio sfruttamento a fini commerciali, nonché la manutenzione/realizzazione di strade e carrarecce di esbosco. Il tutto presentato come finalità di conservazione della biodiversità! Quando si dice giocare con le parole! In pratica nei 1.200 ettari dell’Adelasia è già avvenuto e avverrà ancora quello che da oltre cento anni non avviene nei 900.000 ettari del Parco Nazionale dello Yellowstone! Viva l’Italia!

Franco Zunino*

(segretario generale AIW)

ARTICOLO DE IL SECOLO XIX E LA STAMPA – SAVONA


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