Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Il presidente-sindaco Scajola: ‘Non perdiamo tempo. Subito Albenga-Carcare-Predosa’. Il presidente-sindaco Robaldo: ‘Rilancio Basso Cuneese e Ponente col traforo Armo-Cantarana. E non si dimentichi Garessio-Albenga


Il tema delle infrastrutture resta caro al sindaco-presidente Claudio Scajola che sprona il progetto  Albenga- Carcare-Predosa: «Unica alternativa sostenibile se non vogliamo che la nostra autostrada sia sempre più intasata da camion che attraversano la Liguria senza lasciare nulla sul territorio». Altra priorità invece per il presidente della provincia di Cuneo e sindaco di Mondovì Luca Robaldo “Priorità al rilancio e viabilità tra Basso Cuneese e Ponente, con miglioramento della statale 28 (Colle di Nava) e realizzazione del traforo Armo-Cantarana atteso da 50 anni”.

Chissà se l’attento ex caporedattore di Imperia TV, Andrea Pomati, autore dell’articolo, nella conferenza stampa  avrà ricordato al sommo leader imperiese la sorte del tunnel Acquetico- Armo-Cantarana promesso e ripromesso anche durante immancabili convegni a suon di annunci. Penultimo a Pieve di Teco con la supervisione dell’allora sindaco Alessandri. Promosso presidente del ‘rilancio’ del parco Alpi Liguri. E se Scajola avrà pensato, nella conferenza stampa, alle ‘minacce’ e suppliche del sindaco- amico e seguace Vittorio Adolfo alle prese con i bisonti, blocchi improvvisi causa incidenti dei ‘bisonti’ sulla statale nelle strette curve e cunette lungo i tornanti del col di Nava  nel Comune di Pornassio.

1 GENNAIO 2024 . LA STAMPA EDIZIONE DI CUNEO

Quelle due idee diverse sui collegamenti Piemonte-Liguria che creano divisioni

Scajola vuole la Albenga-Carcare-Predosa, Robaldo: “Meglio lavorare insieme su statale 28 e Armo-Cantarana”

breve partiranno i nuovi traffici da Vado Ligure e i mezzi, se andranno sull’Autofiori, intaseranno ulteriormente. Il sogno più grande per questo territorio è l’Albenga-Carcare-Predosa, che ci toglierebbe dall’isolamento infrastrutturale, il quale ci fa perdere ogni anno occasioni di sviluppo e lavoro». Le parole del sindaco di Imperia e presidente della Provincia, Claudio Scajola, in conferenza stampa di fine anno, non sono piaciute al collega della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo, primo cittadino di Mondovì eletto con il ‘Patto Civico’ (area di centro). Contrarie alla collaborazione che sembrava aver preso piede tra le due istituzioni per rilanciare la viabilità tra Basso Cuneese e Ponente. Con miglioramento della statale 28 e realizzazione del traforo Armo-Cantarana.

Un «rischio, la bretella Albenga-Carcare-Predosa, già previsto in passato dal senatore Natale Carlotto, quando perorava la causa della costruzione della Ceva-Garessio-Albenga!

Robaldo: «Ho letto le parole del collega e amico Scajola. Per la Granda, in particolare per l’area cebana e valle Tanaro, l’idea di realizzare un’arteria che le escluda è irricevibile. È comprensibile che a Scajola stia a cuore il miglioramento della viabilità imperiese e ligure, ma sono certo che un politico di razza come lui sappia che, soprattutto oggi, è necessario fare squadra e lavorare con una visione più ampia: mi riferisco all’Armo-Cantarana e ai tre interventi che Anas ha inserito nei contratti di programma sulla ss28. Interventi di cui io, a 38 anni e alla prima esperienza amministrativa, sento parlare da tempo, ma che sono certo Claudio conosce ben più approfonditamente». E ancora: «È ora di decidere quale direzione intraprendere. Con Imperia stiamo già lavorando in sinergia sui fondi transfrontalieri e nei giorni scorsi ho chiesto a Scajola stesso e al sindaco di Nizza Estrosi la disponibilità a incontrarci per riaffermare il Patto del 1997, quando le Province di Cuneo e Imperia e il Dipartimento francese si impegnarono in un reciproco percorso di sviluppo».«Mettere a patrimonio comune queste idee e iniziative – conclude -, ora che sul territorio ci sono persone di rilievo nazionale come Scajola, credo sia imperativo. Divisioni e piccole rivendicazioni di questa o quella porzione di territorio non fanno bene a nessuno».

IMPERIA IL SECOLO XIX E LA STAMPA DEL 3 GENNAIO 2024 (a firma di Paolo Isaia). L’EX POLIZIOTTO BRACCO: LA ‘SCAJOLA SPA’ HA COLPITO ANCORA E SUPPORTA TOTI NEL PROGETTO DEL RIGASSIFICATORE A VADO LIGURE. COL NIPOTE MARCO INTERESSATI ALL’ACQUA PUBBLICA E ALLO SFASCIO DELLA SANITA’

E L’EX MINISTRO REPLICA: ‘C’E’ CHI E’ IN MALAFEDE. L’ARMO-CANTARANA E’ UN’OPERA PRIMARIA’

ARTICOLO DEL 5 MARZO 2021 DE IL SECOLO XIX

 

 


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