Loano, sabato 28 ottobre, in Municipio incontro pubblico “per far acquisire maggior consapevolezza alle ragazze coinvolte e avviarle ad essere sempre più protagoniste del mondo in cui vivono”. Sono inoltre ricominciate le lezioni della scuola di politica per giovani donne (14-19 anni) targate Prime Minister. Vedi anche altre notizie.
PRIME MINISTER: RIPRENDONO LE LEZIONI PER LE LEADER DI DOMANI. FOCUS SUL CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE, TEMA SEMPRE PIU’ ATTUALE. APPUNTAMENTO PUBBLICO IL 28 OTTOBRE A LOANO
COMUNICATO STAMPA – Dopo la pausa estiva sono ricominciate le lezioni della scuola di politica per giovani donne (14-19 anni) targate Prime Minister, progetto che ha lo scopo di approfondire temi sociali, amministrativi e politici, far acquisire maggior consapevolezza alle ragazze coinvolte e avviarle ad essere sempre più protagoniste del mondo in cui vivono. Sabato 28 ottobre al mattino incontro pubblico a Palazzo Doria nella sala consigliare del Municipio loanese.
Per il secondo anno la scuola di politica Pime Minister è stata realizzata sul nostro territorio grazie alla Fondazione William Salice COLOR YOUR LIFE in collaborazione con l’Associazione Prime Minister nazionale, con il supporto economico della Fondazione Compagnia di San Paolo e altri sponsor: Arimondo (supermercati PAM), Acqua minerale di Calizzano S.r.l, Fondazione comunitaria Savonese Onlus. L’iniziativa beneficia inoltre del patrocinio non oneroso della Città di Loano.
Il tema dei due appuntamenti autunnali è un nodo nevralgico della nostra società: il contrasto alla violenza di genere. Le lezioni intendono infatti, attraverso l’approfondimento degli strumenti e strategie per la prevenzione ed il contrasto, far acquisire competenze e consapevolezza alle ragazze partecipanti.
La lezione tenutasi il 30 settembre ha visto come relatori d’eccezione l’avvocato penalista Veronica Caprino, il Maresciallo Capo dell’Arma dei Carabinieri, Matteo Magra, la collega Maresciallo Sophia Sorriento e il collega Capitano Walter Crescentini. Tutti loro hanno messo a disposizione delle ragazze la propria esperienza e professionalità, si sono confrontati con il giovane pubblico con grande disponibilità, fornendo utilissimi suggerimenti ed informazioni nell’ottica di accrescere sia la loro capacità di cogliere segnali di pericolo sia di contrastarli.
Il secondo incontro, aperto al pubblico e al quale si invita la cittadinanza alla partecipazione, si terrà sabato 28 ottobre dalle 10:30 alle 12:30 presso la Sala Consigliare del Comune di Loano, alla presenza del Vice Questore della Polizia di Stato, dott. Domenico Nicola Chierico e della Dott.ssa Fiorella Colangelo, Dirigente della Divisione Polizia Anticrimine in qualità di testimoniale/relatori.
“Abbiamo voluto estendere a tutti l’opportunità di ascoltare le parole di relatori tanto qualificati, impegnati costantemente nel prevenire i crimini di genere. Ascoltare il loro messaggio ed i loro suggerimenti sarà un aiuto prezioso sia per le ragazze che per tutti noi. Dobbiamo tutti diventare più capaci di cogliere i segnali di rischio, la consapevolezza è un tassello importante per chiedere e dare supporto prima che gli accadimenti degenerino al peggio”, così i responsabili della Fondazione William Salice COLOR YOUR LIFE. In quest’ottica è di grande importanza che in tanti partecipino all’incontro del 28 ottobre, perché combattere la violenza di genere è una responsabilità di tutti i cittadini, deve essere un gioco di squadra dove il comportamento responsabile e solidale di chiunque può fare la differenza.
La Fondazione William Salice COLOR YOUR LIFE opera per accompagnare i giovani nel cammino della vita e – con la più viva riconoscenza per quanto ha realizzato e insegnato e con il desiderio di ricordare in perpetuo un grande creativo italiano e grande Amico di tutti i Giovani, Giuseppe Salice detto William – intende proseguire nel Sogno del suo ideatore e fondatore: cercare di scoprire e valorizzare le potenzialità delle ragazze e dei ragazzi, i giovani che William Salice ha sempre amato definire «formidabili depositari di talenti nascosti».
2/ Antonio, detto anche Comandante Alfa, è un ex militare e saggista italiano. Luogotenente dell’Arma benemerita, è stato uno dei primi elementi scelti nel 1977 per il GIS dell’Arma dei Carabinieri e considerato il carabiniere più decorato d’Italia. Ha 72, nato a Castelvetrano, è stato in servizio dal 1969 al 2016.
COMUNICATO STAMPA – Grandi emozioni nella serata di venerdì 20 Ottobre organizzata dal Lions Club Loano Doria
alla Marina di Loano, con il Comandante Alfa. Non solo grande affluenza di pubblico, ma un elogio alla legalità ed al senso del dovere nella sua più alta forma nell’ambito delle tematiche relative alla “sicurezza ed alla legalita”.
L’eccezionale ospite è co-fondatore del G.I.S, punta di lancia per missioni ad alto rischio contro il terrorismo, liberazione ostaggi, cattura dei più pericolosi criminali in Italia ed all’estero.Un particolare ringraziamento alle autorità militari dell’Arma dei Carabinieri, presenti ed al Consigliere Regionale Angelo Vaccarezza che, come sempre, ha ringraziato le Forze dell’Ordine per il prezioso ed insostituibile lavoro che svolgono quotidianamente”.
L’ESTATE DEI DEHORS A LOANO E RISPETTO DEGLI SPAZI
Anche Loano, come altri comuni rivieraschi, già al tempo del Covid, ha dato la possibilità a bar soprattutto, pizzerie e ristoranti, di ampliare il loro dehors occupando più spazi in strade, piazze, marciapiedi. Ignoriamo se oltre alle polemiche, forse eccessive come è stato poi chiarito dal sindaco (infrazioni per infissi-verbali con sanzioni di 50 €), siano stati fatti rispettare anche l’occupazione esterna di suolo pubblico. Trucioli.it ha ricevuto durante l’alta stagione (agosto in particolare) diverse segnalazioni anche se l’Ufficio stampa con un abuso-omissione d’ufficio continua a ignorarci. A Loano siamo i soli ad avere un giornalista professionista. Non abbiamo purtroppo appalti unici con il Comune che proseguono da tre legislature.
Dehors dicevamo. C’è chi ha approfittato. Non sembra il caso di riproporre numerosi casi con immagini eloquenti. Non ci interessa dare la caccia. Non è nostro dovere. Riproponiamo un’immagine al quanto scandalosa di una situazione che si è verificata sull’Aurelia di ponente, marciapiede a mare. Qui tra un locale ed un bazar c’era spazio ridotto solo per il passaggio di una carrozzella e neppure per due persone affiancate, si procedeva insomma in fila indiana e dando la precedenza. Si pensi all’affollamento agostano dei marciapiedi. Tutto pare sia andato liscio (e non sarebbe l’eccezione) finché la stagione turistica è giunta al capolinea. Controlli ? Sanzioni ? Ignoriamo
NUOVA PASSEGGIATA A MARE DI PONENTE: CHE PECCATO IL PARCHEGGIO SELVAGGIO DI BICICLETTE.
Paese che vai cattive abitudini che resistono. Eppure chi ha occasione di viaggiare in centro e nord Europa, soprattutto nelle località turistiche più frequentate (la pedonalizzazione è una costante di città e centri minori) l’ordine ed il rispetto delle regole è osservato e fatto rispettare anche da chi ‘parcheggia’ la bicicletta. Un vero peccato, a Loano, proprio dove l’Amministrazione comunale ha realizzato una nuova passeggiata pedonale (forse persino troppo ampia), con protezione di ringhiere d’acciaio e posti a sedere con diverse soluzioni. Ebbene le due sole ‘rastrelliere portabici, alle due estremità della nuova ‘promenade’ da completare, sono rimaste sempre inutilizzate. Si dirà colpa alle cattive abitudini ma in Italy, alla diseducazione al rispetto delle regole, a regolamenti ignorati. C’è la repressione e la prevenzione?
Del resto non è la prima volta che documentiamo come, a Loano e si leggono lamentele anche per Verzi, ci siano alcune zone ‘franche’. Vedi la costante occupazione (tollerata e moltiplicazione all’impunità, incentivazione) degli spazi riservati ai bus di linea (Finale Andora) a monte dell’Aurelia, area di piazza Valerga, dove c’è la presenza di una rotonda molto trafficata in tutte le direzioni con utili passaggi e duplici pedonali. Loano dove anche quando l’Aurelia, assediata dal parcheggio di auto e di traffico, è semiparalizzata (gli autisti dei bus testimoniano che l’attraversamento di Loano è il più caotico e ostacolato della riviera), non c’è traccia di ‘divise’ neppure ai tre maggiori incroci centrali; esattamente il contrario di quando c’erano gli impianti semaforici e nei momenti critici c’era sempre un vigile urbano. Eppure capita di imbattersi in pattuglie che tra Pietra e Loano, Borghetto e Loano, controllano auto e motocicli per rilevare se hanno assicurazione e collaudo. Certo che è utile ma non una priorità quando Aurelia e strade del centro cittadino sono intasate da auto e pedoni, basta uno che attraversa le strisce per ‘rallentare’ il traffico sulla statale. Per concludere l’assessore alla Polizia Urbana è lo stesso primo cittadino, il più ‘longevo’ non per età eletto a Palazzo Doria. Negli anni si è cambiato assessore, resta lo stesso ‘comandante’, la musica è la stessa. E siamo nel 2023!
