Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Loano IX Festival Città Identitarie: 100 mila €. 2/Antenne telefonia mobile. Al Comune 566 mila €. 3/Ciao Ciccio! Lupo di mare e vela. Da Borgio a Loano


Per ora non si è letto nelle cronache locali. Loano ha in programma (già fissato) il IX Festival Città Identitarie, dal 22 al 24 agosto, con un costo di 100 mila €. e la compartecipazione del Ministero della Cultura. 2/ Da 3 antenne della ‘telefonia mobile’ affluiscono nelle casse comunali 566 mila €. 3/Tanti amici e benvoluto, addio a Ciccio Rossi, infanzia a Borgio Verezzi, a Loano ‘lupo di mare’, di vela e tanto altro. L’illuminato e coinvolgente ricordo-testimonianza di Cesare Vignola.4/Luana Isella Cavaliere della Repubblica, i complimenti di ‘Nuova Grande Loano’.

La delibera della giunta comunale: “…DI APPROVARE l’allegato progetto predisposto dalla Fondazione Città Identitarie con il
supporto operativo di RG Produzioni con relativo piano finanziario del IX Festival Città Identitarie da svolgersi in Loano dal 22 al 24 agosto 2023 del costo di euro 100.572,00 da organizzarsi a cura del Comune di Loano con la compartecipazione del Ministero della Cultura – Direzione Generale. Spettacolo per euro 70.000 approvando la convenzione allegata alla presente per farne parte integrante e sostanziale;
3) – DI DARE ATTO che il Comune di Loano intende garantire con propri fondi di bilancio presenti alla missione 5 cultura la copertura finanziaria del disavanzo di euro 30.572,00…; (vedi delibera……)

Si legge sui social del 31 dicembre 2020: Il Manifesto delle Città Identitarie. Ecco i nove punti per rilanciare i nostri Borghi e le nostre province. Sono già oltre cinquanta i Comuni che, in due mesi, hanno aderito alla nostra Rete delle Città Identitarie, spinti dalla voglia di far sventolare, in un mondo sempre più globalizzato, il proprio gonfalone e di raccontare orgogliosamente la storia, la cultura, i costumi del proprio territorio. In questo Manifesto, che ho elaborato insieme al direttore Sansoni e al nostro Direttivo, firmato da Sgarbi, da Veneziani e da tanti altri intellettuali, lanciamo una visione che fonde tradizione ed innovazione: perché il Paese rinasca attraverso le nostre splendide città di provincia, sensuale racconto dell’Italia più bella, ancora tutta da scoprire”.

2/LOANO VEDI LA DELIBERA TELEFONIA Loano delibera telefonia vedi.

3/IL MONDO DELLA VELA E IL CIRCOLO NAUTICO ONORANO CICCIO ROSSI.

Ciccio Rossi: Loano sia riconoscente!

Ha trascorso gran parte della sua vita, attraversando anche momenti difficili, un loanese d’adozione quale era diventato Ciccio Rossi. Come non ricordarlo, ragazzino, con il papà medico condotto a Borgio Verezzi e la mamma insegnante (è stata consigliere comunale ed assessore in una giunta di Enrico Rembado). La sua diremmo innata passione è stata il mondo del mare, della vela e Windsurf; il dinanismo e lo spirito di servizio è scritto anche nella storia ultra-decennale del glorioso Circolo Nautico di Loano di cui è stato vice presidente e direttore sportivo. Quando ancora esisteva il vecchio porto a gestione comunale ed il Circola era l’anima principale, con molti iscritti, coinvolgeva la città,  con decine e centinaia di giovani nel corso degli anni. Ma ‘raduna’ pure la ‘Loano bene’. Le cronache di avvenimenti sportivi velisti lo vedevano partecipativo ed organizzatore, protagonista tra passione e amore, dedizione e sano orgoglio.

Abbiamo letto sui social: “Lo consideravano l’uomo del vento, ma era davvero un lupo di mare dalle grandi capacità. Amato dai velisti e dalla gente di mare. Il suo mondo è in lutto per la scomparsa di Ciccio Rossi. Come raccontava Guglielmo Olivero era diventato famoso in una diretta Rai dedicata alle imprese di Luna Rossa quando a Cino Ricci, esperto di vela, squillò il cellulare in piena notte: «A quest’ora-disse- a rompere può essere soltanto Ciccio Rossi». La vela è sempre stato il suo amore fin da ragazzino e così è stato fino all’ultimo dei suoi giorni. Per Ciccio Rossi significa indipendenza, conoscere se stessi, libertà, avere consapevolezza dei propri limiti.

Il suo curriculum è di tutto rispetto come la sua partecipazione al Giro d’Italia a vela del 1996, rimasto epico per una tappa nella quale le imbarcazioni furono colte a sorpresa da una vera e propria tempesta di mare. Ciccio Rossi è sempre stato il motore trainante delle tante manifestazioni veliche del circolo nautico loanese. Riusciva a catturare l’attenzione di responsabili di club velici da ogni parte d’Italia e anche dall’estero perché le sue regate potessero avere un livello internazionale”.

Si è spento all’età di 76 anni al Santa Corona dove era ricoverato per problemi cardiaci che da tempo avevano condizionato la sua salute. Nonostante questo fino all’ultimo si è speso per le iniziative del Circolo Nautico, come la prossima regata in programma domenica. E’ persino difficile raccontare ciò che Ciccio ha rappresentato per Loano. E ora che non c’è più lascia un vuoto da colmare. Il debito di riconoscenza che tutti dovremmo esprimere con un sincero cordoglio. E sarà doveroso riconoscere, con un’iniziativa a imperitura memoria, il carissimo e indementicabile cittadino.

IL CONDIVISO POST DI CESARE VIGNOLA-

Ciccio Rossi: Un pioniere del windsurf e amico fraterno
CICCIO è stato una figura iconica nel mondo del windsurf ed un amico fraterno per molti nella Liguria di Ponente. Da vero pioniere, alla fine degli anni ’70 fu uno dei primi a comprendere intuitivamente questo nuovo fenomeno e nel suo negozio di nautica, Rossi Vela, anno dopo anno ha contribuito alla crescita del giovane mondo di questo sport vendendo le prime tavole, tra cui i famosi Windglider, Windsurfer, Sordelli, HyFly, Dufour, Shark, Tornado, Punta gialla Mares….  fino alle “tavole da salto”, cosi si chiamavano negli anni 80, realizzate su misura. Grazie alla sua passione e al suo sostegno, il windsurf ha conosciuto una crescita costante e un grande successo.
Ciccio era molto più di un semplice commerciante di attrezzature sportive.
Era un amico fraterno per molti appassionati di windsurf e una figura centrale nella comunità degli sport acquatici.
Il suo negozio di nautica, a ridosso del porto, era non solo un luogo in cui acquistare prodotti ma anche un punto di incontro sociale dove gli amanti del windsurf potevano condividere le loro esperienze, parlare di attrezzature e prepararsi per le regate. Passare del tempo nel negozio di Ciccio significava immergersi nella cultura della vela e del windsurf e nell’entusiasmo che caratterizzava questa comunità. Questi sono gli anni in cui si regatava tutto l’anno, ad ogni appuntamento ci trovavamo almeno in 80/100 concorrenti e molti di noi con l’aiuto di Ciccio avevano potuto firmare un contratto con i produttori di tavole come dei veri professionisti. Bei tempi di anni 80!!!
Ma Ciccio non ha limitato il suo amore alla sola nautica perché quando l’inverno arrivava, univa al mare  la sua passione per lo sci. Ciccio si è trasformato in uno sciatore appassionato anche se uno scarso agonista. Così anche durante i mesi invernali il suo negozio di nautica continuava ad essere un punto di riferimento per la comunità degli sportivi, ma gli argomenti di discussione avevano ad oggetto le condizioni delle piste, le nuove attrezzature da sci, l’abbigliamento invernale e le avventure in montagna. Erano gli anni in cui si andava a sciare con le giacche fosforescenti da barca della Elvstrom.
Gli anni trascorsi con Ciccio Rossi sono stati caratterizzati da momenti di divertimento, scherzi e avventure condivise. La sera ci si trovava al bar Elite dove lui iniziava quasi sempre con un amaro e una sigaretta, mentre ci raccontavamo le nostre storie e le nostre imprese. C’era sempre qualcuno che lo prendeva in giro “gli tirava il belin” come si dice in ligure, perché Ciccio spesso si metteva, a parole, in competizione con gli altri, cercando di superare i limiti in modo esagerato. Se qualcuno, ad esempio,  diceva di sollevare 40 kg, lui sosteneva di sollevarne 80, anche se alla fine non ci riusciva. Ricordo ancora quando un primo di aprile gli avevamo murato per scherzo le vetrine del negozio con mattoni e calce; al suo arrivo rimase impassibile, incredulo, sbottando nel suo tipico intercalare “Oibò!!” cercando di scrutare tra le nostre facce chi fossero i colpevoli ed esclamando: va beh oggi non apro!!.
Ciccio era sempre disponibile a partire perché il lavoro non era la sua priorità. Che si trattasse di una giornata sulle piste da sci o di una competizione velica, lui era pronto a salpare o a sciare. Condividere queste passioni con lui significava amare il mare, l’agonismo, ma anche l’abilità e la manualità che l’utilizzo di scotte, bozzelli, boma, vele, rande e fiocchi richiedeva. Era un maestro nell’insegnare come usare e osare con queste attrezzature, trasmettendo la sua passione a tutti quelli che lo circondavano ed infischiandosene dei problemi di tutti i giorni, perché viveva libero da ogni dogma.
 La sua personalità vivace, il suo egoismo da bambino a volte viziato, il suo desiderio di mettersi  in gioco hanno reso ogni avventura un ricordo indelebile. Ci mancherà la sua compagnia, le risate e le sfide che ci siamo scambiati. Ciao Ciccio, caro amico. Buon vento!!!!

MMLUANA ISELLA CAVALIERE DELLA REPUBBLICA –

COMPLIMENTI DA ‘NUOVA GRANDE LOANO’

La neo Cavaliere della Repubblica, Luana Isella con il sindaco di Loano e il prefetto

Comunicato stampa – Ci complimentiamo con il Nostro Capogruppo Luana Isella per l’importante conferimento ottenuto.Durante la cerimonia per celebrare il 2 giugno, è stata nominata per il tramite del Prefetto di Savona Cavaliere della Repubblica. Conosciamo il suo impegno e la sua costanza nell’affrontare i problemi che quotidianamente si presentano, soprattutto noto è stato il suo impegno durante gli anni che la nostra provincia è stata colpita duramente dagli eventi eccezionali. Il suo impegno è stato riconosciuto da tutti i Sindaci della Provincia.Che questa onorificenza sia da spunto per migliorare il nostro impegno per Loano.

IL POST –Una data che difficilmente dimenticherò! Un’emozione unica, vedere il proprio lavoro riconosciuto dalle massime autorità dello Stato. Un ringraziamento speciale al Prefetto Antonio Cananà con cui abbiamo condiviso momenti difficili, e che mi ha segnalato per questa Onorificenza.

Il Cavaliere Luana Isella con il sindaco di Toirano Giuseppe De Fezza

Un grazie a tutte le donne e gli uomini che con me hanno condiviso quei momenti e superato le difficoltà! Grazie ai Sindaci oggi presenti che ho avuto il piacere di incontrare nuovamente. Grazie alle forze dell’ordine e ai corpi di Protezione Civile che con me hanno lavorato.

Da oggi avrò un motivo in più per continuare il mio impegno civile e politico con un po’ più di consapevolezza! Grazie a tutti coloro che oggi sono stati con me! Cavaliere Luana Isella!

(Il gruppo Nuova Grande Loano).

POST DI RICCARDO FERRARICHE PECCATO PER IL MUSEO DEL MARE

È un vero peccato che il museo del Mare, uno dei più visitati della Liguria (39.800 visitatori) nel 2022, debba essere chiuso perché mancano troppe luci, all’interno ed all’entrata….una sorpresa in meno per i tanti turisti in vacanza a Loano….nonostante lo sforzo finanziario dell’amministrazione comunale e la Dirigente Dott.SSA Gargiulo, che ringraziamo. Purtroppo inconvenienti di fornitura di materiali elettrici hanno ritardato i lavori di illuminazione che verranno ripristinati in pochi giorni.

POST DEL SINDACO DI LOANO – BRUNELLO BRUNETTO INSIGNITO A CAVALIERE DELLA REPUBBLICA

Il Cavaliere Brunello Brunetto con sindaco e prefetto

Due cavalieri della Repubblica e una medaglia d’onore. Durante la Festa della Repubblica 🇮🇹 in piazza Sisto a Savona ho partecipato al conferimento, da parte del signor Prefetto Gullotti, di tre riconoscimenti ad altrettanti loanesi. Brunello Brunetto e Luana Isella cavalieri della Repubblica. Il dottore e consigliere regionale Brunetto per il suo ruolo nella sanità ligure presso l’ASL 2 di Savona e per la gestione sanitaria durante il periodo della pandemia da Covid-19. Il geologo e consigliere comunale Isella per il suo impegno nel fronteggiare le conseguenze dell’alluvione che ha colpito la provincia di Savona durante il suo mandato da consigliere e vice presidente in provincia. Medaglia d’onore conferita a Giuseppina Minchiotti a ricordo del padre Giovanni, finanziere, internato nel campo di concentramento di Dachau durante la Seconda Guerra Mondiale per essersi rifiutato di arrendersi all’esercito tedesco.

L’amministrazione comunale è orgogliosa di questi conferimenti e si congratula con gli insigniti.
Viva la Repubblica. Viva l’Italia- Luca Lettieri – Sindaco di Loano.

Avatar

Trucioli

Torna in alto