Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Albenga per non dimenticare. 16 anni fa la scomparsa di Luigi Anfossi


Era il 21 maggio di 16 anni or sono. Il Secolo XIX dava notizia della scomparsa, a 94 anni, di Luigi (Gigi) Anfossi, ex sindaco ed imprenditore agricolo (la più estesa proprietà terriera del ponente ligure a Bastia d’Albenga). Una figura specchiata, mite e saggia, benvoluta e stimata da tutti. Perchè non ricordarlo ai posteri con un’intitolazione pubblica da parte dell’Amministrazione comunale?

Trucioli.it, dal suo archivio stampa, ripropone  l’articolo che annunciava la morte. Per non dimenticare.  Savona News, primo social di quegli anni, a sua volta, ricordava: “Si terranno questa mattina alle 11 nella chiesa dell’Annunziata a Bastia i funerali di Luigi Anfossi, 94 anni, personaggio simbolo dell’imprenditoria agricola locale e della politica albenganese. Sessant’anni fa, fondò l’Unione provinciale agricoltori, di cui è stato dirigente sindacale e presidente. Sindaco di Albenga dal 1965 al ’67 per l’allora partito liberale, lascia i figli Antonello, stimato chirurgo a Genova e Mario che porta avanti l’azienda agricola di famiglia, le figlie Marina e Francesca, e nipoti e pronipoti.

DAL SITO INTERNET DELL’AZIENDA ANFOSSI SI LEGGE: Nelle cantine dell’Azienda Vinicola Anfossi Luigi Blaise, al piano terra del Paraxo, nel fresco dei muri spessi e del soffitto a volta, avvalendosi di tecnologie all’avanguardia, si produce vino con le uve delle nostre campagne da molto tempo. Bisogna tornare indietro negli anni fino al 1919 per ripercorrere la storia dei vini Anfossi, quando il Cavaliere Antonio decise di trasformare i grappoli maturati al sole della Riviera, nei piu’ nobili vini della regione: il Pigato, il Vermentino, il Rossese. L’insieme dei fattori qualitativi che comprende il particolare microclima, il tipo di terreno, il vitigno e il patrimonio di esperienza quasi secolare trascorsa nelle vigne e in cantina si esprimono in una produzione eccellente. La resa per ettaro è regolata sfoltendo i grappoli in estate, per migliorare quelli che restano e, d’inverno, con una severa potatura, a tutto vantaggio della qualità dei vini. PS: i vigneti sono rimasti ad un nipote, come ‘Azienda Vinicola Anfossi Luigi. L’azienda agraria (che produce su un’area di 10 mila mq. pesto Dop, patè di olive e semilavorati del settore) invece è stata venduta nel 2017.  Tra le caratteristiche l’uso esclusivo di sale di salgemma, molto più pregiato e puro rispetto al classico sale marino, perché privo di residui di corpi estranei.


Avatar

Trucioli

Torna in alto