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Liguria e Basso Piemonte

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Imperiese: 5 progetti di rigenerazione urbana. 2/Coopstartup Liguria: il bando che assegna 30.000 € a tre nuove idee da attuare in cooperativa


Rigenerazione urbana: 5 progetti nell’imperiese. L’annuncio della consigliera regionale Chiara Cerri. 2/Coopstartup Liguria: dopo la prima selezione la sfida sarà solo tra 10 gruppi e alla fine della seconda fase ne saranno scelti tre.

RIGENERAZIONE URBANA: 5 PROGETTI FINANZIATI NELL’IMPERIESE

DAL FONDO STRATEGICO REGIONALE.

Chiara Cerri:  “L’impegno di Regione Liguria per riqualificare aree e valorizzare il territorio.”

La consigliera regionale Chiara Cerri

“Grazie al Fondo Strategico Regionale sono stati finanziati ulteriori 5 progetti di Rigenerazione Urbana in provincia di Imperia. Uno stanziamento complessivo di oltre 870 mila euro per mettere in atto intervento molto attesi dal territorio per cui ringrazio il Presidente Giovanni Toti e l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola sempre attento ai bisogni del territorio – cosi il Consigliere Regionale Chiara Cerri commenta gli interventi finanziati da Regione Liguria che fanno parte del Programma Regionale di Rigenerazione Urbana, che in poco più di un anno ha finanziato ben 87 progetti in tutta la Liguria per un investimento complessivo di 16 milioni di euro.  “Atti concreti, che confermano l’impegno di Regione Liguria per riqualificare aree ed edifici e valorizzare il territorio.”

In particolare, gli interventi individuati in provincia di Imperia dal Comitato di indirizzo per il Fondo Strategico Regionale riguardano:

  • Chiusavecchia, che con un contributo di 200 mila euro valorizzerà l’area compresa tra l’abitato ed il Torrente Impero prevendendo la creazione di un percorso ciclopedonale lungo l’argine, raggiungibile attraverso i carruggi o alla strada carrabile e il recupero della suggestiva via degli Orti, strada tra orti coltivati e tipiche abitazioni dei centri storici liguri. Attraverso il nuovo percorso ciclopedonale e la riorganizzazione dei percorsi pedonali esistenti, si vogliono valorizzare le peculiarità del borgo, le sue bellezze architettoniche, il patrimonio storico, come la suggestiva Chiesa dei Frantoi e la vocazione olivicola del territorio. Un nuovo punto di vista del borgo, fruibile da utenti di ogni fascia di età.
  • Castellaro, che investirà 200 mila euro per la Riqualificazione del centro storico, con particolare riferimento ai parcheggi ed alle aree di sosta per gioco e riposo. L’intervento prevede la realizzazione di un accesso adeguato al futuro posteggio, sulla soletta del quale verrà realizzato il nuovo campo sportivo multifunzionale e una nuova area giochi per i bambini.
  • Molini di Triora, che impiegherà il contributo di 90 mila euro per la manutenzione e riqualificazione di due vie del centro storico, con la finalità di eliminare fenomeni di marginalità ambientale ed economica causati dalla situazione di degrado delle strade. L’intervento prevede anche la sostituzione dei servizi sottostradali ormai obsoleti.
  • Santo Stefano al Mare, con 182.700 euro per la Riqualificazione dell’ex stazione ferroviaria. La riqualificazione dell’edificio, situato lungo la pista ciclopedonale, è finalizzata all’utilizzo pubblico di locali che si sviluppano su tre piani. Il piano terra, con aree che si affacciano sul lungomare cittadino, ospiterà in parte un point per informazioni turistiche, in parte sarà destinato ad ampliare il Museo del Mare, un polo di interesse culturale e divulgazione scientifica di riferimento del territorio; il primo piano, a livello della pista ciclabile, ospiterà gli uffici comunali che prestano funzioni a diretto contatto con il pubblico, mentre il secondo piano ospiterà i restanti uffici. L’edificio sarà sottoposto ad interventi di adeguamento sismico e verrà installato un ascensore per garantirne l’accessibilità.
  • Rezzo, che impiegherà 198.000 euro per un intervento di Rigenerazione Urbana in Piazza Oratorio nella frazione di Cenova duramente colpita dagli eventi alluvionali del 2019 e 2020. L’obiettivo è riqualificare l’area circostante all’oratorio di S.S. Giovanni Battista e Evangelista per farla tornare ad essere un luogo di aggregazione sociale. Un primo impulso alla ricostruzione e recupero di un territorio martoriato dagli eventi atmosferici sfavorevoli volto a portare nuova forza alla conoscenza della “scuola dei lapidici” di Cenova, eccellenza del territorio attualmente non visitabile, andando a rispristinare e valorizzare un vero e proprio museo e cielo aperto.

Da tempo il territorio chiedeva sostegno per iniziative di recupero e valorizzazione ed oggi possiamo festeggiare il successo dei Comuni coinvolti, che beneficiano di queste nuove risorse, e della Giunta che ne ha compreso l’importanza dimostrando ancora una volta come ritenga la Liguria possedere grandi valori e potenzialità in ogni sua in ogni sua parte o frazione” conclude la Cerri

 

Che si aggiudicheranno un contributo a fondo perduto di 10.000 euro per avviare una nuova impresa cooperativa o consolidare cooperative costituite dopo il 1° gennaio 2021, nonché l’accompagnamento post-startup, nei 36 mesi successivi alla costituzione, da parte di Legacoop Liguria.

Ecco il bando Coopstartup Liguria – Cooperare per Innovare: il progetto promosso da Legacoop Liguria e Coopfond, il fondo mutualistico di promozione e sviluppo della cooperazione di Legacoop, che ha l’obiettivo di accompagnare lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative proposte da gruppi che desiderino realizzare o sviluppare una cooperativa. Un vero e proprio concorso di idee imprenditoriali che si svilupperà attraverso un programma di formazione, tutoraggio, accompagnamento e accelerazione di nuova impresa cooperativa.
“Ogni anno l’Italia perde l’1% del Pil per via dei cervelli in fuga bruciando miliardi di investimenti fatti in capitale umano. Negli ultimi 10 anni sono andati via dall’Italia quasi 2 milioni di giovani – sottolinea Mattia Rossi, presidente di Legacoop Liguria -. Con questo bando vogliamo dare l’opportunità a chi ha un’idea di svilupparla qui, nella nostra regione, dove peraltro l’occupazione è in crescita, segno che c’è un tessuto economico in movimento dove nuove imprese cooperative possono inserirsi con successo. Grazie a Coopfond lo facciamo con un bando che mette la formazione al centro, garantendola a tutti coloro che si iscrivono e via via affinandola con una vera e propria azione di tutoraggio personalizzato e messa a punto dei business plan”.
Nel 2022 in Liguria gli occupati sono cresciuti da 594.600 a 616.116 unità, evidenziando un incremento del 3,6% rispetto al 2021. Cresce anche il tasso di occupazione, che passa dal 63,5% al 66,0%
“Le cooperative costituiscono un fenomeno di radicamento dell’economia ai territori, che controbilancia spinte di delocalizzazioni o logiche globaliste che hanno creato negli anni squilibri importanti. In un mondo che si sta muovendo verso un’economia più finanziaria che industriale, diventa importantissimo sfruttare questi presidi che legano gli uomini al proprio lavoro – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti -. Aderiamo pertanto con grande soddisfazione a “Coopstartup Liguria – Cooperare per Innovare”, il bando dedicato allo sviluppo di idee imprenditoriali innovative attraverso la forma cooperativa che, oltre a un premio economico, metterà a disposizione di uno dei dieci progetti che avranno passato la prima selezione sei mesi di contratto di servizi gratuito all’interno dell’incubatore regionale del BIC di Filse. Un altro importante impegno, dopo aver aperto i nostri bandi al mondo della cooperazione, e aver annunciato l’arrivo di importanti risorse per il settore con la programmazione Fesr 2021-2027”
Il bando si rivolge a gruppi di almeno 3 persone, che intendano costituire una cooperativa, e a neo – cooperative costituitesi a partire dal 1° gennaio 2021. In entrambi i casi la sede legale ed operativa deve essere in Liguria. Possono candidarsi anche gruppi appartenenti a scuole secondarie di secondo grado.
Per partecipare c’è tempo sino all’ 8 giugno 2023. Le candidature dovranno essere presentate online attraverso la piattaforma Coopstartup raggiungibile dal sito www.coopstartup.it/liguria. Entro metà luglio saranno poi decretati i 10 gruppi che avranno accesso alla seconda fase. Nel mese di gennaio 2024 saranno scelti i tre progetti vincenti.
Nella valutazione, saranno favoriti con punteggio premiante i gruppi o le neo – cooperative composti in maggioranza da giovani, di età inferiore o uguale a 40 anni e i gruppi o le neo-cooperative composti in maggioranza da donne.
Le proposte saranno valutate in base al valore dell’idea in relazione alle ricadute attese in termini economici, sociali e di creazione di posti di lavoro; originalità della proposta; qualità del team; coerenza dell’idea progettuale rispetto ad almeno 2 Obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo sostenibile.
E per uno dei gruppi o neo-cooperative che avranno avuto accesso alla seconda fase c’è un altro premio speciale: FILSE metterà a disposizione sei mesi di contratto di servizi gratuito nell’ambito del BIC.  Inoltre le startup cooperative nate nell’ambito di Coopstartup potranno eventualmente accedere all’intervento nel capitale di rischio, da parte di Coopfond, con un moltiplicatore fino ad un massimo del 200% rispetto al capitale dei soci cooperatori.
I progetti potranno spaziare su qualsiasi ambito settoriale e merceologico, rispondendo a bisogni espressi dal contesto produttivo, sociale, culturale ed economico. Dovranno essere caratterizzati dall’introduzione e dalla diffusione di innovazioni tecnologiche, organizzative e sociali all’interno del sistema cooperativo.
“Lo sviluppo economico della città di Genova passa anche per l’apporto delle cooperative che mettono al centro delle iniziative imprenditoriali il capitale più prezioso che è quello umano, fatto di esperienza, professionalità e capacità relazionale, che costituiscono insieme è un vero e proprio valore aggiunto nel mercato del lavoro e delle imprese” ha spiegato l’assessore comunale allo Sviluppo economico del Comune di Genova, Mario Mascia  nel suo intervento.
“Confermiamo la vicinanza dell’Ateneo alla  promozione dell’imprenditorialità innovativa che riguarda in particolare i  giovani – ha sottolineato  il Rettore dell’Università di Genova, Federico Delfino, che ha inviato un messaggio -.  La forma cooperativa peraltro può essere il modello adatto per creare  imprese sostenibili e riproducibili in diversi contesti”.
“Con il bando Coopstartup Liguria – dichiara Simone Gamberini, Presidente nazionale di Legacoop- puntiamo a rafforzare l’ecosistema dell’open innovation cooperativa, supportando la nascita di nuove imprese e facilitando la loro connessione con cooperative fortemente radicate sul territorio. La fitta rete di partner pubblici e privati che supporta questo bando conferma la capacità del modello cooperativo di aggregare soggetti che condividono il ruolo dell’innovazione come driver di sviluppo sostenibile per imprese, comunità e territorio.
Ci auguriamo che da Coopstartup Liguria possano emergere idee di impresa capaci di rispondere ai cambiamenti in contesti sociali, economici e culturali. I giovani che si misureranno con questa sfida, non saranno mai soli, ma potranno contare sulle attività di formazione e sui servizi di accompagnamento che il sistema Legacoop metterà a loro disposizione.”
Coopstartup Liguria è realizzato grazie alla collaborazione, al sostegno e all’attivazione di soggetti pubblici e privati che, operando sul territorio, hanno condiviso metodo e finalità del progetto. In particolare grazie al sostegno di:
Cooperativa Coop Liguria, Cooperativa Coseva, Cooperativa Augusto Bazzino, Cooperativa Demoela, in collaborazione con: Filse, LigurCapital, Università degli Studi di Genova, Istituto Italiano di Tecnologia, Banca Etica, Bper Banca, Factorcoop, Finpro Liguria, Studio Diego Veneziano, SCS Consulting, Coop.va Effecinque, Società Gestione Mercato Scpa. Con il patrocinio di: Regione Liguria, Comune di Savona, Comune della Spezia, Comune di Imperia, Camera di Commercio di Genova, Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona, Ufficio Scolastico Regionale Liguria, Raise S.c.a.r.l.

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