Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Loano: comunali 1983. Vota MSI-DN: ‘Contro la mafia politica che imperversa sia nel Comune che nella Nazione’


Nuova puntata di Trucioli.it. L’archivio delle elezioni comunali 1983 e dei 30 candidati. E’ la volta del simbolo Destra Nazionale-MSI (oggi Fratelli d’Italia primo partito alle politiche nazionali) che a Loano aveva il suo segretario di sezione, un galantuomo e ‘battagliero’ Vito Mazzitelli che è stato consigliere comunale anche con l’on. Giulio Cesco Baghino, giornalista, esponente del neofascismo, uno dei fondatori del Movimento Sociale Italiano.

E’ la tornata elettorale del 26 giugno 1983.  La pubblicazione ‘ nuove prospettive savonesi inviata a tutti i capifamiglia di Loano racchiude in 12 pagine il messaggio di ciò che la Destra Nazionale si propone di realizzare. Le priorità. 1) Acquisizione di aree per erigervi parcheggi verticali (silos), zone verdi e impianti sportivi. 2) Valorizzazione del centro storico e di tutte le tradizioni loanesi con particolare riguardo alle manifestazioni folkloristiche e sportive. 3) Adeguata sistemazione in tutta la rete viaria del territorio comunale degli impianti di illuminazione pubblica con particolare riguardo alle zone periferiche. 4) Studio per la soluzione  dell’annoso problema  dell’approvigionamento dell’acqua potabile. 5) Lotta serrata al dilagare della pericolosa piaga della droga.

Una pagina del programma veniva riservata al Piano regolatore generale con l’obiettivo primario di evitare speculazioni sulle aree fabbricabili, abusi ed ingiustizie. E ancora la “riutilizzazione del ‘Marino Piemontese’;  “Il patrimonio  delle spiagge  è stato finora polverizzato soprattutto a scopo speculativo”;  “Per i giovani loanesi  il diritto ad una società più giusta che non dia l’effimero, non la droga, ma il diritto al lavoro e alla casa, l’esempio di pulizia morale e della dignità, della coerenza”.

Seguivano le pagine con le lettere aperte agli elettori di Vito Mazzitelli, Liviana Camerini, Gian Franco Varosio, Francesco Weible.

Mazzitelli concludeva il suo appello al ‘voto necessario’. “Chi non vota o vota scheda bianca, alza bandiera bianca”. “Cittadini di Loano, non arrendeteVi, ma reagite  contro il malgoverno, il malcostume, la mafia politica che imperversano sia nel Comune che nella Nazione. Noi del MSI-DN saremo sempre al Vostro fianco, battendoci con decisione e onestà per un Nuovo Comune e per una Nuova Repubblica.”. In quella tornata elettorale risultarono eletti Mazzitelli e Liviana Camerini.  A fianco del simbolo di partito la scritta “Contro sperperi e ruberie, per il lavoro e la produzione”.

APPELLO AL VOTO DI LIVIANA CAMERINI UNA DELLE 4 CANDIDATE  ROSA DELLA LISTA
PUBBLICATO DA  ‘L’ORECCHIO’, MENSILE 
EDITO IN PROVINCIA DI SAVONA
LOANO FU IL PRIMO COMUNE D’ITALIA A DEDICARE UNA VIA AI MARTIRI DELLE FOIBE
IL POST DI ANGELO VACCAREZZA – 10 Febbraio, Giorno del Ricordo, riconosciuto Ufficialmente con la legge n. 92 del 2004. Migliaia di italiani della Venezia Giulia, dell’Istria e della Dalmazia, furono uccisi dai partigiani di Tito, gettati nelle foibe, deportati nei campi sloveni e croati, dove morirono di stenti e malattie. Quasi 350mila quelli che furono costretti ad abbandonare le loro case, la loro terra, le loro vite.
Ci sono voluti 61 anni perché ai morti del Maresciallo Tito venisse restituita un pò di dignità.  Da sempre mi batto perché la storia della nostra Patria non venga relegata in fondo a un libro, nascosta, minimizzata, negata.  La città di Loano, su mia proposta, all’epoca ero Vicesindaco, fu il primo Comune in Italia a dedicare una via ai Martiri delle Foibe, il 12 Aprile 1997, sette anni prima che la celebrazione venisse riconosciuta ufficialmente
Uno dei momenti della mia storia politica a cui sono più legato e che é motivo di grande orgoglio.  In Regione Liguria, nel mese di Giugno del 2019, in qualità di primo firmatario, ho depositato la mozione n.232 affinché al Maresciallo Josip Brosiz, il maresciallo Tito, l’assassino di migliaia di Italiani, venisse revocata l’onorificenza ‘Al merito della Repubblica italiana’. Nessuna morte vale più di un’altra.  Ricordare i nostri compatrioti non è nostalgia, ma conoscenza e contestualizzazione della storia, la NOSTRA, quella d’ Italia, che merita luce e verità.  Oggi io sono una delle tante voci, che spezzano un assordante silenzio, durato troppo tempo. 10 FEBBRAIO, IO RICORDO, SEMPRE!
IL LIBRO DEL LOANESE FILIPPO BONFIGLIETTI
‘CONDIZIONATI A CREDERE- LIBERTA’ DI PENSIERO E PRIGIONIA DEI PREGIUDIZI’
Per oltre 30 anni  si è impegnato in avventure psicologiche e spirituali, a 15 anni era entrato in un centro di meditazione esoterica a Roma. Ha seguito  un’analisi didattica in psicoterapia ed ha collaborato con l’Istituto di Psicosintesi di Firenze del quale più tardi ha fondato  e diretto un Centro di formazione in Liguria.  La laurea in insegneria  gli ha insegnato a pensare  in modo razionale e lo ha aiutato a diventare  dirigente  nella Ceramica Pozzi, poi nel gruppo W.R. Grace di New York, nel gruppo ENI e infine nella Saic di San Diego, una delle più grandi società di consulenza scientifica degli Stati Uniti. Ma gli è stata preziosa anche per approfondire le conoscenze reali e per distinguerle dai sogni passati per verità dai ‘maestri di saggezza’.

CARNEVALOA AD ACIREALE –

Per il secondo anno consecutivo il “Carnevaloa” ha partecipato il 4 e 5 febbraio al più grande Carnevale della Sicilia, quello di Acireale (Ct), di origini antichissime.La sontuosa manifestazione ha visto sfilare carri allegorici di rara bellezza e perfezione ed ha ospitato in amicizia la maschera ufficiale che rappresenta il Carnevale di Loano – Capitan Fracassa – che era accompagnato da un’altra figura rappresentativa di Loano la Principessa Zenobia Del Carretto Doria.

Oltre agli incontri, ai concerti, agli scambi culturali ed enogastronomici, cerimonie ufficiali e  visite museali questa edizione del Carnevale di Acireale è stata caratterizzata dalla solidarietà. Alcuni meravigliosi carri sono stati appositamente costruiti per ospitare persone con disabilità per includere tutti nel divertimento e nella spensieratezza. Inoltre le “Maschere Italiane” sono andate in visita ad una casa famiglia, dove sono accolte le ragazze madri vittime di violenza e disabili mentali, che hanno offerto loro ospitalità ed amicizia.

Le “Maschere Italiane” sono state rappresentate anche dal gruppo del “Bacanal” di Verona, da maschere del Piemonte, dell’Emilia, della Puglia e dal Coordinamento Maschere Italiane, con il Presidente Valerio Corradi, di Verona, il vice-presidente Ivan Turci di Modena, e altri due membri del direttivo, il Responsabile per la regione Piemonte Leandro Falletti, di Vercelli e da Claudio Linoli da Loano. Il Carnevale di Acireale si svolge dal 04 al 21 Febbraio 2023.


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