Una cerimonia solenne, senza sfarzo, ricca di emozioni, pathos, ricordi, con momenti di reale commozione. Alassio ha ‘celebrato’ i 60 anni della sua Polizia Municipale ed ha consegnato una pergamena al suo storico e valoroso comandante dott. Tindaro Taranto che ha ricoperto anche il ruolo di dirigente e poi Giudice di Pace alla pretura di Albenga.(Fotoservizio Silvio Fasano)
Un corpo che ha sempre svolto un diligente, proficuo e prezioso servizio a vantaggio della Città e dei Cittadini. La pergamena consegnata nelle mani dell’ex Comandante dei Vigili Urbani alassini, al termine di una cerimonia svoltasi presso la Sala Consigliare alla presenza di tutti i comandanti che da allora si sono succeduti alla guida del corpo municipale. Una cerimonia che ha visto la commozione sia del Comandante Taranto, sia da chi ha condiviso con lui parte del proprio percorso professionale o istituzionale. “Comandate, Giudice di Pace – le parole del Sindaco Marco Melgrati – ho moltissimi ricordi che mi legano a Tindaro Taranto e sono davvero felice che oggi si possa essere qui tutti insieme per questa ricorrenza, per questo anniversario”.
“Una Cerimonia sentita – aggiunge Francesco Parrella, Comandante della Polizia Municipale – e voluta da tutto il corpo e dell’Amministrazione Comunale. Un atto dovuto rispetto al grande lavoro svolto sul campo dal Comandante Taranto che anche dopo il suo pensionamento è sempre stato vicino al Comune”.
“Ricordo il primo mandato di Marco Melgrati, Assessore – un simpatico aneddoto dello stesso Taranto – venne da me chiedendo di spostare il mercato da Piazza Paccini a Via Pera da una settimana all’altra: sorrisi nel pensare all’entusiasmo di chi si approcciava per la prima volta alle vicende pubbliche non sapendo quanto variare certe pratiche possa essere complesso”. “Trent’anni dopo – scherza ancora Parrella – lo ha chiesto anche a me”. “Sono cambiati i tempi ed è cambiato anche il mercato – sorride Melgrati, chiamato in causa – ora, come è stata strutturata la disposizione e la viabilità, credo resterà in Piazza Paccini ancora per molto tempo”. Una copia della pergamena è stata consegnata al Comandante Taranto, l’altra sarà invece affissa presso il Comando di Polizia Municipale di Alassio.
LA DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE – 60° Anniversario della ristrutturazione dell’Organico dei Vigili Urbani e costituzione del Corpo, oggi, della Polizia Municipale. Su relazione e proposta del Sindaco, Arch. Marco Melgrati;
CONSIDERATO che nel corso dei decenni la Polizia Locale, attualmente costituita in
Corpo ai sensi della normativa vigente, ha subito notevoli ristrutturazioni conseguenti
ai mutamenti giuridici ed alle differenti esigenze della città;
ACCERTATO che anche dagli atti conservati negli archivi dell’Ente è possibile
sintetizzare l’evoluzione dell’organizzazione dell’odierno Corpo di Polizia Municipale,
secondo i seguenti avvenimenti di massima:
– Prima guardia comunale ad Alassio: durante la prima guerra mondiale (anonimo);
– Prima presenza organizzata di guardie comunali: nel periodo tra la prima e la
seconda guerra mondiale (dagli anni ’20 del secolo XX);
– Primo Capo delle Guardie alassine: Tito Quinzio, padre di Sergio Quinzio,
pensatore e teologo di chiara fama, ricordato con una targa sulla facciata di
levante del Palazzo Comunale (dove era nato il 05/05/1927). L’organico era di 4
unità;
– Nel periodo tra la fine della seconda guerra mondiale ed il 1950 l’organico delle
Guardie Comunali comprese ex Partigiani (Sigg. Muccia quale Capo, Russo e Di
Fucio);
– Negli anni ’50 del XX secolo (Sindaco Francesco Torre) veniva assunto quale Capo
del Servizio delle Guardie Comunali l’ex Maresciallo dei Carabinieri Giuseppe
Moirano, con un organico di 5 unità (D’Amato, Berger, Braida, Scavia);
– Nel corso del 1962 l’allora Amministrazione guidata dal Sindaco Luigi Balduzzi
decise di raddoppiare l’organico delle Guardie (da 5 a 10) e di bandire un concorso
ad evidenza pubblica per un nuovo Comandante;
– Il vincitore del Concorso e nuovo Comandante degli allora Vigili Urbani, fu il Dott.
Tindaro Taranto ed assunse l’incarico il 01 febbraio 1963, entrando in servizio
presso il Comune di Alassio;
– Il dott. Taranto mantenne il Comando fino al 1997 trasformando e riorganizzando
il Corpo (per l’istituzione formale necessitavano nr. 7 elementi) secondo quanto ha
previsto la Legge nel corso degli anni, in particolare la Legge Quadro della Polizia
Municipale nr. 65/86 e le successive e diverse Leggi Regionali;
CONSIDERATO dunque che la data del 01 febbraio 1963 rappresenti una vera e
propria svolta per i vigili urbani al servizio della città di Alassio, in quanto si vedono
raddoppiare l’organico anche in considerazione delle intervenute esigenze di una
città, già meta turistica altamente apprezzata ed in continua evoluzione urbanistica, e
vedono l’ingresso in servizio del primo Comandante del Corpo dei Vigili Urbani
alassini;
RITENUTO quindi di voler riconoscere l’importanza di questa ricorrenza anche nei
confronti del Dott. Tindaro Taranto, successivamente anche Dirigente dell’Ente con
competenze anche nei settori Personale e Turismo ed al termine della carriera
amministrativa insignito dell’Alassino d’Oro, massima onorificenza cittadina;
DI INDIVIDUARE nella data del 01 febbraio, per le motivazioni articolate in
premessa, la ricorrenza della costituzione del Corpo dei Vigili Urbani, oggi Polizia
Municipale, del Comune di Alassio;
2. DI DARE MANDATO al Comandante del Corpo della Polizia Municipale, Dott.
Francesco Parrella, con la collaborazione del Dirigente del Settore I, affinché
organizzi per il giorno mercoledì 01 febbraio 2023 una breve cerimonia presso la
sala consigliare nel quale ricordare la storia del Corpo e festeggiare il 60°
anniversario dell’entrata in servizio del primo e storico (34 anni al vertice del Corpo)
Comandante dei Vigili Urbani, Dott. Tindaro Taranto e, quindi, della costituzione del
Corpo.
BORSA DELLA SPESA DEL COMUNE DI ALASSIO
399.775 euro per il primo lotto di pavimentazione Passeggiata Cadorna. Gara aggiudicata a Vinai Renato Srl di Orco Feglino.
6.672 euro annui affidamento dei servizi di Responsabile del servizio di protezione e prevenzione (RSSPP) per il biennio 2023-2024 all’ing. Brunella Alberti.
174 euro per iscrizione del dirigente Enrico Paliotto al corso CTU e CTP consulente tecnico d’ufficio di parte.
374 euro per manutenzione e assistenza del software tecnico Real Time Rendering Edificus in uso al settore 4° -tecnico.
6.764 euro per spese di affidamento di due minori a due famiglie affidatarie per il primo semestre 2023
38.487 euro per spese di affidamento di due minori di Alassio ed un minore di Garlenda per il primo semestre 2023.
30 mila euro destinati al finanziamento del progetto ‘Nonunomeno Social bar’ per attività di bar-caffetteria all’interno del bar della biblioteca civica.
39.600 euro contributo alla società Alassio Salute Srl per l’anno 2023.
15.672 euro per il servizio di conservazione in outsourcing di materiale d’archivio per l’anno 2023.
2.810 euro per il servizio di portierato al Palazzo Comunale fino al 28 febbraio 2023.
Ripartizione proventi sanzioni amministrative 2023. Stima prudenziale prevista 600 mila euro, di cui il 50% vincolato a finalità previste per legge.
4.514 euro progetto proposto dalla società Icarus Sky Sport per la realizzazione video dal 31 marzo al 3 aprile di una speciale TV bike che racconta, pedalando, la città di Alassio. Oltre ad un patrocinio eventi sportivi proposti da Cnam e Hambury Tennis.
Approvazione perizia ing. Paliotto per vendita di immobile in Via Vittorio Veneto 96 e che andrà all’asta per un prezzo base di 130 mila euro.
COMUNICATO STAMPA – Gli spazi ormai definiti e consolidati sono stati visitati dalla dirigente scolastica Sabina Poggio e da una rappresentanza del corpo docenti per definire gli ultimi dettagli rispetto ad arredi, corredi, dotazioni tecniche magari inizialmente non previste.
In pochi mesi il cantiere del plesso scolastico delle nuove Ollandini ha cambiato volto. Sui social il Sindaco, gli Assessori Invernizzi e Macheda puntualmente pubblicavano attraverso le immagini lo stato di avanzamento dei lavori, ma stamani le porte del cantiere di Via Gastaldi non si sono aperte solo agli addetti ai lavori. “Ho voluto coinvolgere – spiega lo stesso Assessore all’Edilizia Scolastica e alle Politiche Scolastiche, Fabio Macheda – anche la dirigente scolastica Sabina Poggio e, tramite lei, una rappresentativa dl corpo docente in una prima visita a visionare gli spazi, gli ambienti della nuova scuola”. A far da cicerone il progettista e direttore dei lavori Federico Frappi. Il percorso partiva dall’ingresso del plesso scolastico invariato rispetto al passato, dunque su lato strada, per mantenere una prassi ormai consolidata. Da qui sono stati visionati gli spazi per la mensa, la biblioteca, i laboratori, l’aula magna, la palestra, le aule e gli uffici. “Si tratta di spazi ormai definiti e consolidati – aggiunge Macheda – che lasciano ben comprendere quale potrà essere l’effetto finale e la fruibilità ai fini didattici. Il coinvolgimento della dirigente scolastica e del corpo docente è finalizzato alla definizione degli ultimi dettagli rispetto ad arredi, corredi, dotazioni tecniche magari inizialmente non previste”.
“Non è stato semplice rispettare i tempi – ha aggiunto l’Assessore ai Lavori Pubblici, Rocco Invernizzi – perché l’aumento dei prezzi avrebbe potuto bloccare il cantiere se non avessimo avuto risorse di bilancio tali da poter integrare le economie richieste. Abbiamo scelto, grazie alla sapiente programmazione dell’Assessorato al Bilancio guidato da Patrizia Mordente, di utilizzare l’avanzo di bilancio, disponibile subito, distogliendolo da altri progetti per evitare il blocco del cantiere e il rispetto del cronoprogramma dei lavori”.
“Le difficoltà sono state davvero molte – aggiunge il sindaco Melgrati – già dalla fase progettuale, stante l’obbligo di rispettare le distanze di 10 metri da due rii che scorrono attorno al nuovo plesso scolastico. E’ la ragione per la quale abbiamo una struttura allungata, ma è anche ciò che ha spinto i progettisti a lavorare su più piani, andando a creare un terzo livello di ampio respiro con spazi aperti che, con il nostro clima possono essere ampiamente utilizzati”. “Palestra, Aula Magna, altri spazi accessori – spigano ancora i progettisti – sono stati pensati per un utilizzo non limitato ai soli orari scolastici. Si tratta di aree che sono state dotate di servizi e ingressi tali da poter essere accessibili anche al di fuori degli orari della scuola da un pubblico diversificato: si pensi alla palestra per le associazioni sportive o all’aula magna per incontri e piccoli eventi”. “Un edificio innovativo nella progettazione quindi – conclude Macheda – ma anche nelle modalità con cui è stato costruito, dai materiali utilizzati alle dotazioni previste. Tutto perché la nuova Ollandini sia a tutti gli effetti un edificio a impatto zero sotto il profilo energetico, ma soprattutto sia il luogo ideale dove poter attuare un percorso formativo al passo con i tempi, per le generazioni che verranno”.
ALASSIO- PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI NANNIPIERIIl celebre critico d’arte e volto televisivo di Striscia la Notizia Luca Nannipieri sabato 4 febbraio alle ore 17.30 terrà ad Alassio (SV), presso l’Auditorium Baldassarre – Biblioteca Civica Deaglio, una conferenza-spettacolo su Antonio Canova, l’imperatore Napoleone Bonaparte, la nascita del Louvre, introdotto dal critico e curatore Pierluigi Luise e dall’Associazione Number 27 che hanno organizzato l’iniziativa, in occasione dell’uscita del romanzo “Candore immortale” di Nannipieri, pubblicato da Rizzoli.
L’incontro, dopo la ristampa del volume assai gradito dai lettori, è ad ingresso gratuito. Durante l’incontro sono esposte anche opere dell’artista Remo Castiglioni. Per le ricorrenze canoviane, la casa editrice Rizzoli ha pubblicato il romanzo “Candore immortale” (pp.240, 16 euro) di Luca Nannipieri, che racconta un’impresa unica e insieme un atto di giustizia, nell’incontro-scontro tra due giganti, Napoleone Bonaparte e Antonio Canova. La conferenza racconta proprio questa storia incredibile: il genio della guerra e della politica, Napoleone Bonaparte, e il genio dell’arte, Antonio Canova.
L’AUTORE – Luca Nannipieri è uno dei critici d’arte più noti. Ha pubblicato i libri “Candore immortale” (Rizzoli, 2022), “Capolavori rubati” (Skira, 2019), “Raffaello” (Skira, 2020), “A cosa serve la storia dell’arte” (Skira, 2020), “Il destino di un amore. Tiziano Vecellio” (Skira, 2021), “Bellissima Italia. Splendori e miserie del patrimonio artistico nazionale” (RAI Libri, 2016). I suoi volumi, alcuni tradotti e pubblicati all’estero, sono stati anche allegati a quotidiani nazionali. È spesso ospite di trasmissioni televisive sulle reti nazionali, dalla RAI a Mediaset. Da ultimo, cura la rubrica “EnigmArte” con Chiara Squaglia su Striscia La Notizia