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Alassio ristorante Nove: Pignagnoli, 32 anni, premiato ‘Miglior Chef Under 35’. 2/L’Alberghiero piange Leonardo Nappi


Un bella notizia per la ristorazione alassina e ligure. Il giovane chef, Giorgio Pignagnoli, alla sua prima stagione al Nove, è stato premiato dalla rivista Food&Wine come Best Chef Under 35, in una cerimonia a Firenze che premia i migliori talenti del panorama enogastronomico italiano. Il ristorante e Villa Pergola chiudono il 1° novembre e riaprono in primavera 2023. Leggi anche addio a Leonardo Nappi, lutto all’Alberghiero (da ImperiaTv.it.)

Chef Giorgio Pignagnoli  del ristorante nove di Alassio è il vincitore dei Food&Wine Italia Awards 2022

COMUNICATO STAMPA – Il giovane Chef Giorgio Pignagnoli è il vincitore dei Food&Wine Italia Awards 2022 nella categoria Best Chef Under 35, premio assegnato da un board composto, oltre che dalla redazione di Food&Wine Italia, da autorevoli giornalisti, critici, blogger ed esperti di comunicazione e design. Classe 1990, milanese, lo Chef è arrivato a Villa della Pergola dopo prestigiose esperienze italiane e internazionali in importanti cucine, al fianco di maestri come Claudio Sadler, il ligure Luigi Taglienti e il francese tristellato Yannick Alléno. La sua prima stella l’ha conquistata lo scorso anno al Baglioni Resort di San Teodoro.

L’incontro tra Villa della Pergola e Giorgio Pignagnoli ha segnato l’inizio di un nuovo corso, puntando su un’evoluzione della filosofia della cucina del Nove, una più consapevole maturità e una visione contemporanea in dialogo con il mondo. Le creazioni di Giorgio Pignagnoli sono espressione di una connessione con il territorio ligure, degli stretti rapporti con i produttori locali e di un’ispirazione che viene dal mare e dall’entroterra. Il tutto contaminato dalle sue grandi passioni, tra cui la Francia, sfruttando magistralmente per frutta e ortaggi l’azienda agricola di Villa della Pergola, l’Orto Rampante, e i Giardini, da cui attinge per fiori eduli ed erbe aromatiche.

“Questo premio segna un momento molto importante per me a livello personale. Mi fa pensare di aver fatto le scelte giuste, anche se a volte difficili. È uno stimolo ed una responsabilità per fare sempre meglio, per consolidare e per raggiungere nuovi obiettivi per me e per il Nove. Il mio ringraziamento va a tutta la brigata che ha creduto a fondo nella mia idea di cucina, a tutta la squadra di Villa della Pergola e al team di sala che della mia cucina si fa portavoce rendendendola un’esperienza completa per i nostri ospiti” dichiara chef Pignagnoli.

Giorgio Pignagnoli è anche il primo chef di una struttura parte della famiglia Relais & Châteaux a ricevere questo prestigioso premio. “In un anno così importante di cambiamenti per il Nove e per Villa della Pergola è una grande soddisfazione aver ricevuto questo riconoscimento da Food and Wine Italia. Un ringraziamento speciale a tutta la redazione ed in particolare a Federico De Cesare Viola che, insieme alla giuria, ha colto appieno l’evoluzione del Nove. La visione della cucina di Giorgio  è per noi specchio della contemporaneità” dice Francesca Ricci, Restaurant Manager del Nove. “Siamo lusingati che il nostro chef Giorgio Pignagnoli, dopo appena una stagione in terra Ligure, abbia ottenuto questo prestigioso riconoscimento. Il premio è giovane come giovane è il team del ristorante Nove di Villa della Pergola che insieme persegue grandi obiettivi, tra cui l’arte dell’accoglienza e la valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio. Ci auguriamo che questo premio contribuisca a rendere ancora più forte la nostra presenza sul territorio che rappresentiamo, quello ligure”, dice la General Manager di Villa della Pergola Nadia Finelli.

La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri 23 ottobre all’Innovation Center di Fondazione CR a Firenze alla presenza di autorità e ospiti del mondo della gastronomia, oltre che della redazione americana di Food&Wine. “La sua cucina è parte di un ecosistema, un progetto che dalla cucina si allarga all’orto, in una azienda agricola straordinaria in un posto bellissimo. Una cucina che ha tanto da dire e densa di significati”: così il Direttore di F&W Italia Federico De Cesare Viola ha introdotto Giorgio Pignagnoli prima di consegnare nelle sue mani l’ambito riconoscimento, in collaborazione con il pastificio Monograno Felicetti.

Altri premi sono stati poi assegnati alle eccellenze italiane nella categoria under 35: Pastry Chef, Pizza Chef, Maître e Sommelier, Bartender, Winemaker. L’iniziativa di Food&Wine Italia nasce per premiare giovani talenti emergenti ma anche progetti e realtà che si sono distinti nei campi dell’innovazione e della responsabilità sociale nell’enogastronomia italiana, in collaborazione con numerosi partner di settore.

LO CHEF- Appassionato fin da piccolo alla cucina, Giorgio Pignagnoli decide di immergersi in questo mondo dopo aver concluso gli studi al liceo scientifico. Si diploma all’Alma, la rinomata Scuola Internazionale di Cucina, per poi affrontare la sua prima esperienza lavorativa al ristorante di Claudio Sadler a Milano. Ne seguono altre significative al Principe delle Nevi di Cervinia con lo chef Federico Zanasi e soprattutto al Lume di Milano con lo chef savonese Luigi Taglienti. Richiamato da Sadler, torna al fianco dello chef milanese come responsabile del suo bistrot Chic’n Quick a Milano. Giorgio decide in seguito di spostarsi in Francia, da sempre sua grande passione, dove lavora al Pavillon Ledoyen (tre stelle Michelin) di Yannick Alléno.

Conclusa l’esperienza francese, ritorna in Italia per affiancare ancora i suoi due maestri: prima al Lume come chef di cucina e poi con Sadler al Baglioni Resort di San Teodoro, dove conquista una stella Michelin. “Tutte queste esperienze mi hanno reso il cuoco che sono, e qui al Nove ho potuto mettere nei miei piatti quello che sono, grazie anche all’aiuto della mia ottima brigata, e soprattutto del valore aggiunto inestimabile e incredibilmente stimolante che la straordinaria biodiversità vegetale di questo territorio ci offre dal punto di vista gastronomico” racconta Giorgio.

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