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Liguria e Basso Piemonte

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Piemonte e la privatizzazione dei servizi ospedalieri. La rana bollita delle Coop dei medici


Parlare delle cooperative di medici dopo un po’ stufa. Lentamente diventano parte della realtà.
Un dato di fatto che non rimane che constatare.

Chiara Rivetti Segretaria Regionale Anaao Assomed Piemonte

Come nella parabola della rana bollita: la rana buttata nell’acqua bollente fa uno scatto e salta fuori, ma se messa nell’acqua tiepida è tranquilla.

Poi la temperatura progressivamente sale, la rana la trova via via sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla. Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce – semplicemente – morta bollita.
Così è per la privatizzazione dei servizi ospedalieri in Piemonte.
Dalle cooperative in Pronto Soccorso si passa, silenziosamente, alle cooperative per tutto l’ospedale.
L’ ASL CN1 in questi giorni ha aperto una gara per l’affidamento esterno delle guardie specialistiche presso i propri Presidi Ospedalieri, per un periodo di dodici mesi.
L’importo complessivo stimato per l’appalto, includendo i costi di una verosimile proroga, è di 26 milioni di euro.
La gara prevede 6 lotti che ipotizzano:
Lotto n. 1. Neurologia: esternalizzazione di turni diurni/notturni presso l’Ospedale di Savigliano per un totale di 156 turni di 6 ore e 156 turni di 12 ore nei 12 mesi.
Lotto n. 2. Anestesia e Rianimazione: 730 turni presso l’Ospedale di Ceva. Esternalizzazione della guardia di rianimazione per 7/7giorni, H24.
Lotto n. 3. Anestesia e Rianimazione. Esternalizzazione dei turni diurni 7/7 giorni per l’Ospedale di Savigliano e dei turni notturni 7/7 e 20 turni diurni a Saluzzo.
Lotto n. 4. Medici di Pronto Soccorso/DEA. Esternalizzazione di 1570: completa delle guardie di Pronto Soccorso diurne a Ceva e Saluzzo, parziale (diurne a notturne) Savigliano e Mondovì.
Lotto n. 5. Ginecologia ed Ostetricia. Esternalizzazione di 665 turni, pari a 25 turni mensili a Mondovì e tutte le guardie diurne 7/7 giorni a Savigliano.
Lotto n. 6. Medici per guardia interdivisionale notturna nei reparti di degenza. 1095 turni. Esternalizzazione di tutte le guardie notturne interdivisionali degli Ospedali di Savigliano, Fossano e Mondovì.
A seconda del turno notturno o diurno, e della specialità, le guardie vengono remunerate circa 100 euro all’ora, il 25% della cifra è destinato alla cooperativa.
Per inciso ricordiamo che per i medici dipendenti un turno di guardia notturna in PS prevede un’indennità di 120 euro per tutte le 12 ore.
Sub-appaltare il servizio ad una cooperativa non garantisce continuità: i medici sono cottimisti “a gettone”, cambiano spesso.
Le loro competenze non vengono valutate dall’azienda in occasione un concorso pubblico, come per i dipendenti.
In ogni caso non sono inseriti nell’equipe, non contribuiscono a creare un gruppo di lavoro da motivare, formare, far crescere. L’azienda non investe nella loro formazione perché non sono dei dipendenti.
Ma soprattutto, il fatto che un’ASL esternalizzi ben 5 servizi alle cooperative fotografa la gravissima crisi in cui versano gli ospedali piemontesi: i medici sono troppo pochi, i concorsi per assumere vanno deserti, il lavoro aumenta sempre di più e la frustrazione pure.
Esternalizzati oss, esternalizzati infermieri, esternalizzati servizi amministrativi, ora esternalizzati medici. Gli ospedali rimangono contenitori pieni solo più di apicali, alti vertici, direttori. Fondazioni invadenti fioriscono portando gli interessi di tanti ma non dei pazienti e dei lavoratori. Tutti capi sempre più solo di sé stessi e dei muri che li circondano.
Al di là degli slogan, i maquillage e la propaganda: c’è puzza di rana morta e la rana è il Sistema Sanitario.
Dr.ssa Chiara Rivetti
Segretaria Regionale Anaao Assomed Piemonte
Forzano Savona: Mi sembra una analisi “purtroppo” molto vera. Invece che ‘investitire’ si danno un sacco di soldi alle cooperative, servizio quello che è, aggiornamento anche. “Cagnotte?” Certo, se non si esternalizza non c’è cagnotta. Alla faccia del cittadino che ha pagato i contributi!
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